Mercoledì 13 giugno, ore 19 – Udine – Caffè dei Libri (via Poscolle 65)
Una nuova creatura sta per nascere!
Ferrage_Mondo Balordo
Letture spaziali di Natalie Norma Fella
accompagnata dai disegni megagalattici di Massimiliano Gosparini
edagli istrionici Alan Malusà Magno (chitarra elettrica) e Mirko Cisilino(sarfisa)
consigliato a … tutti: adulti e bambini!
ingresso libero
Natalie Norma Fella (attrice), Massimiliano Gosparini (illustratore) e Fabio Varnerin (autore) raccontano al pubblico chi è Ferrage il nuovo, bizzarro robot che presto diventerà protagonista di uno spettacolo teatrale. Una presentazione fatta di letture e disegno dal vivo per dare il benvenuto a Ferrage!
“Ferrage è un robot bambino che si stupisce davanti alle meraviglie del mondo, che deve fare i conti con quella strana cosa che sono le emozioni e i sentimenti tutti avviluppati nel suo corpo metallico a rischio di arrugginimento”: così lo definiscono i suoi creatori. Già, perché in un momento storico nel quale la tecnologia sembra volersi sostituire alle caratteristiche umane, c’è chi invece – da bizzarro robot – degli umani prende via via le fattezze e i sentimenti. E lo fa in modo ironico, balzano, disincantato e, insieme, poetico.
A Udine, mercoledì 13 giugno, alle 19, al Caffè dei Libri di via Poscolle 65, saranno l’attrice Natalie Norma Fella e l’illustratore Massimiliano Gosparini a dare voce, gesto e vita a Ferrage. E, insieme a Fabio Varnerin (autore del testo), racconteranno – oltre alle avventure del piccolo robot – come e quando sostenere questa nuova creatura attraverso la campagna di crowdfunding, lanciata lo scorso 30 maggio sulla piattaforma produzionidalbasso.com: i fondi raccolti (non mancheranno le ricompense “robotiche”!) serviranno a finanziare un primo studio dello spettacolo teatrale che sarà presentato a In\VisibleCities, il festival urbano e multimediale che si svolgerà a Gorizia nel mese di ottobre.
Ferrage nasce quasi per caso dallo strano lavoro di un vecchio sarto, che lo costruisce per tenerlo con sè come bastone della propria vecchiaia, in un periodo nel quale tantissimi sono i tentativi di sostituire all’essere umano ogni tipo di macchina tecnologica. Ferrage si prende molto sul serio e si impegna a tal punto a sostituire l’uomo che finisce per provare sentimenti, coltivare interessi, sognare, sbagliare, costruire cose …
Tra mille avventure fatte di lavoro, strambe amicizie e singolari incontri, Ferrage è il piccolo robot che è dentro ciascuno di noi.
Comunicato Stampa