Martedì 4 febbraio alle ore 21.00 presso il Knulp di via della Madonna del mare 7/a a Trieste sarà ospite per la stagione 2019 / 2020 del CIRCOLO DEL JAZZ THELONIOUS
IGOR LUMPERT & INNERTEXTURES
Igor Lumpert – sax tenore
Greg Ward – sax alto
Masa Kamaguchi – contrabbasso
Kenny Grohowski – batteria
Il sassofonista Igor Lumpert è forse il più conosciuto tra la folta schiera di musicisti sloveni che si stanno imponendo all’attenzione di pubblico e di addetti ai lavori. Da anni trasferitosi a New York, di quella città ha gradualmente assorbito umori, pulsazioni, tensioni che insieme al naturale background balcanico delle origini, sono andati a definire una stimolante visione musicale, che raggiunge la piena valorizzazione con la versione allargata del consolidato progetto Innertextures. I due sax tracciano linee oblique e angolose su una ritmica spesso nervosa e irregolare con evidenti richiami all’estetica M-Base di Steve Coleman, ma sanno anche essere lirici, sinuosi e attenti alle sfumature. Troviamo ricchezza di contenuti, scrittura sofisticata, il bop catapultato nelle nevrosi metropolitane, cadenze funky, la gioiosa comunicatività delle fanfare ed un’asciutta essenzialità esecutiva.
Ad affiancare Igor Lumpert il talentuoso ed assai originale sassofonista Greg Ward. Attualmente di base a Chicago, Ward ha avuto l’opportunità di esibirsi e registrare con varie band e musicisti come i Prefuse 73, Lupe Fiasco, Tortoise, William Parker, Andrew D’Angelo, Mike Reed.
Masa Kamaguchi si è avvicinato da adolescente al basso, dopo essere rimasto affascinato da Jaco Pastorius. Ad inizio anni ’90 si trasferisce a Boston per frequentare il Barklee College of Music, ed in seguito, nel 1994, a New York. Nella grande mela, Kamaguchi è un bassista molto richiesto, suonando con Tony Malaby, Sonny Simmons, David Murray, Toots Thielemans e molti altri. Come session man lo troviamo in registrazioni accanto a Paul Motion, Ron Horton, Dave Douglas, Russ Lossing, Billy Mints, Tony Malaby… Nel 2006 si trasferisce a Barcellona, iniziando a collaborare con musicisti europei, ma mantenendo stretti contatti con la scena newyorchese.
Alla batteria Kenny Grohowski, strumentista di base a New York, che ha iniziato ad esibirsi a soli quattordici anni, e che vanta collaborazioni con John Zorn, Abraxas, Cassandra Wilson, Lonnie Plaxico, Felix Pastorius, Vernon Reid, Peter Cincotti, Giovanni Hidalgo ed altri ancora.