STORIE NELL’ARTE percorsi teatrali tra vite di artisti
giugno/settembre 2018

MUSEO REVOLTELLA – TRIESTE

Anche quest’anno al Museo Revoltella di Trieste si svolgerà la rassegna “Storie nell’arte – percorsi teatrali tra vite di artisti” prodotta e organizzata da Bonawentura in collaborazione con il Comune di Trieste e realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Per il secondo anno consecutivo le sale del Museo accoglieranno i visitatori in alternativi e emozionanti itinerari dedicati alle vite e alle opere d’importanti personalità artistiche del ‘900.

In considerazione del successo ottenuto l’estate scorsa, gli spettacoli dedicati a Leonor Fini e Arturo Nathan, interpretati rispettivamente dagli attori Sara Alzetta e Maurizio Zacchigna su testi di Corrado Premuda e Sabrina Morena, saranno riproposti in accordo con la direzione museale, a cadenza mensile, da giugno a settembre e, visto il numero limitato di posti e per favorirne l’accesso, sono previste due repliche – alle ore 16.30 e alle ore 18. Gli spettacoli si svolgeranno – sempre il venerdì – nelle sale del quinto piano recentemente riallestito con un nuovo percorso espositivo, “Monaco, Vienna, Trieste, Roma”, incentrato sul primo ‘900 e curato da Susanna Gregorat.

La novità di quest’anno sono due nuovi spettacoli inediti che portano la firma di Stefano Dongetti e Marko Sosič. Nello spazio della mostra che accoglie “i pannelli decorativi per il cine Ideal-Italia” di Trieste realizzati da Vito Timmel, attualmente presente nella Sala Scarpa del Museo, l’attore Adriano Giraldi, in “Un ozioso disinteresse, un fantasioso incanto, visita non guidata al magico mondo di Vito Timmel” darà anima a un eccentrico racconto della vita del visionario artista triestino che tanto si è raccontato nei suoi quadri e nelle parole del suo “Magico taccuino”. Un racconto che è quindi il resoconto, ambiguo, reticente ma potente e vitale, del viaggio esistenziale di un’anima inquieta e vivacissima che forse si è sempre cercata sfuggendosi, ritrovandosi e riperdendosi più volte, per poi forse ritrovarsi ancora, un’ultima volta, tragicamente, nella dimensione della follia.

Lo spettacolo “Un ozioso disinteresse, un fantasioso incanto, visita non guidata al magico mondo di Vito Timmel” sarà presentato il prossimo 14 giugno alle ore 18 e replicato il 19 luglio e il 16 agosto sempre alle ore 18. Evento unico invece per Anton Zoran Mušič. Venerdì 6 luglio, in fascia oraria preserale, alle 19.30, andrà in scena, nella panoramica sala scarpiana del sesto piano, lo spettacolo “Il silenzio dei campi in fiore, pensieri dall’oblio di Zoran Mušič”. Il breve monologo del regista e scrittore Marko Sosič. Marco Puntin darà voce in prima persona, interpretato al grande pittore. Un omaggio a uno degli artisti per il quale l’impatto con il paesaggio – dapprima quello carsico in seguito quello dalmata, castigliano, svizzero e italiano, infine quello di Dachau – ha avuto una significativa influenza sull’esperienza artistica e sulla sua vita personale.

Venerdì 15 giugno: primo appuntamento con “Arturo Nathan, artista della solitudine”, accompagnato al violino da Agnese Accurso e, a seguire: 13 luglio, 10 agosto, 14 settembre; mentre “Guardiana dei sogni, Variazioni su Leonor Fini” prenderà avvio venerdì 22 giugno e poi il 20 luglio, il 17 agosto e il 21 settembre. Il progetto è a cura di Laura Forcessini.

produzione/organizzazione
Bonawentura/Teatro Miela
in collaborazione con Comune di Trieste
Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

posti limitati, durata 45’ ca. – biglietto euro 10 acquistabile mezz’ora prima dello spettacolo all’ingresso del museo, in prevendita al Teatro Miela dal lunedì al venerdì dalle15 alle 19

info: Teatro Miela 9 – 13 tel. 040365119 – teatro@miela.it WWW.MIELA.IT

Giovedì 14 giugno ore 18 – Museo Revoltella (Sala Scarpa)

 

UN OZIOSO DISINTERESSE, UN FANTASIOSO INCANTO VISITA NON GUIDATA AL MAGICO MONDO DI VITO TIMMEL

a cura di Stefano Donge Dongetti
con Adriano Giraldi
progetto a cura di Laura Forcessini

Chi è l’uomo che saluta i personaggi dei pannelli del Cinema Ideal invitandoli a fare silenzio e che poi prende a raccontare la vita del visionario e talentuoso artista triestino? Nelle sue parole vi è uno strano e sbilanciato slancio. Parla in prima e in terza persona e dice di non ricordare bene. Vito Timmel si è raccontato molto nei suoi quadri e nelle parole del suo “Magico taccuino”. Ma soprattutto si è raccontato cercandosi e sfuggendosi, ritrovandosi e perdendosi per poi forse ritrovarsi ancora per un’ultima volta nella dimensione della follia. Perché per lui, diceva, “girovagare e cozzare con l’indipendenza” era “una necessità che sempre lo ha vinto”. La storia di una vita difficile che trova riscatto e rifugio nell’arte. La storia di un uomo fragile e di un grande animo d’artista.
https://bit.ly/2JyqfMO

posti max 50, durata 45’ca
biglietto € 10 acquistabile da mezz’ora prima dello spettacolo all’ingresso del museo, in prevendita al Teatro Miela lunedì-venerdì 17-19
Info: Teatro Miela 9-13, Tel. 040365119, teatro@miela.it

produzione/organizzazione
Bonawentura/Teatro Miela
in collaborazione con Comune di Trieste
Con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Comunicato Stampa