E’ stato un dicembre intenso quello della FVG orchestra, che in questo inizio di attività ha già registrato ottimi risultati. Dopo i partecipatissimi concerti di Tolmezzo, Trieste, Palmanova, Pordenone e la trasferta a Budapest per un concerto presso l’Istituto Italiano di Cultura, la neonata orchestra sinfonica regionale chiuderà l’anno con quattro appuntamenti consecutivi: il 27 presso il Duomo di S. Lorenzo Isontino, il 28 presso il Teatro Rossetti di Trieste, il 29 presso il Teatro di Monfalcone e il 30 presso la Chiesa di S. Giacomo di Forni di Sopra.
«Siamo soddisfatti per questo inizio di attività» commenta il Direttore Artistico Claudio Mansutti «la risposta del pubblico è stata entusiasta, sia in termini di partecipazione che di apprezzamento dei programmi proposti. Un repertorio variegato, che ha toccato pagine sinfoniche, classiche, brani con compagini corali, repertorio natalizio e, in quest’ultima fase, anche l’operetta».
«Sono particolarmente felice che due dei concerti programmati per quest’ultimo periodo riprendano il tema dell’operetta, una proposta che negli ultimi anni era stata accantonata – spiega il presidente Paolo Petiziol – e che abbiamo voluto riproporre non a caso a Monfalcone e a Trieste, città che hanno una certa vocazione in questo senso. Abbiamo ripreso un filone molto caro alla gente ed è proprio con questo approccio che vogliamo proseguire l’attività».
Grande attesa quindi per questo appuntamento ad ingresso libero organizzato dal Comune di Monfalcone che inizierà alle ore 17.30 il 29 dicembre presso il Teatro di Monfalcone e vedrà la FVG orchestra, diretta dal M° Romolo Gessi, eseguire musiche di Franz von Suppé, Charles Gounod, Johann Strauss Senior, Emmerich Kálmán, Johann Strauss Junior, Jacques Offenbach, Ralph Benatzky, Robert Stolz, Franz Lehár.
Tre le voci soliste di assoluto rilievo che ci delizieranno che saranno Andrea Binetti, Olivera Tičević, Maria Giovanna Michelini.
Un concerto di fine anno che si arricchirà ulteriorimente di significato in quanto ricorrono quest’anno le celebrazioni per il 200° dalla nascita di Jacques Offenbach e Franz von Suppé.
Comunicato Stampa