Si rinnova il progetto di collaborazione tra l’Associazione de Banfield e il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia affiancati anche quest’anno sul delicato tema della vecchiaia e delle fragilità con l’intento di fare del teatro un momento concreto di sensibilizzazione sociale.
Mentre sono in corso al Politeama Rossetti fino al prossimo 10 novembre le repliche del nuovo, fortunato allestimento del celebre testo di Furio Bordon “Le ultime lune”, gli attori protagonisti in scena, Andrea Giordana, Galatea Ranzi e Luchino Giordana, l’autore, il Direttore Franco Però e i vertici dell’Associazione che da oltre trent’anni è in prima linea nel sostegno e l’ascolto delle persone anziane, incontrano il pubblico e la stampa nel pomeriggio di venerdì 8 novembre alle 17.30 nella sede dell’Associazione De Banfield di via del Lavatoio 4.
L’iniziativa di collaborazione, già attiva dalla sera del debutto dello spettacolo, vede la presenza nel foyer dei volontari dell’associazione per dare la possibilità ai triestini di conoscere l’impegno portato avanti dalla De Banfield e, contestualmente, accogliere le donazioni del pubblico che desidera offrire il proprio aiuto alle tante attività dell’associazione.
Il capolavoro di Furio Bordon ha debuttato nel 1994 con un’interpretazione di Marcello Mastroianni entrata nella leggenda teatrale. Sono seguite altre edizioni, sia teatrali che radiofoniche e televisive, con riallestimenti continui e di grande successo anche all’estero. Il testimone è passato ad Andrea Giordana: è lui adesso l’anziano professore al centro della commedia, a lui il compito di far rivivere in scena un personaggio tanto toccante e una tematica tanto vicina alla sensibilità di ciascuno. Una figura capace di far riflettere, sorridere e andare a toccare nervi scoperti nel suo rapporto con il figlio (Luchino Giordana, figlio anche in arte) e con il ricordo della moglie (l’intensa Galatea Ranzi) morta tanti anni prima, ma con cui non smette di tenere una tenera, immaginaria conversazione .”Le ultime lune”, assieme a “La notte dell’angelo” e a “Un momento difficile” – tutte opere di Furio Bordon che da tempo è molto vicino all’operato dell’Associazione De Banfield – compongono una trilogia che ruota intorno al nodo emozionale delle età più deboli, gli anni in cui l’individuo è più vulnerabile.
L’ingresso all’incontro è libero.
Comunicato Stampa