Una splendida programmazione a novembre per il Teatro Miela di Trieste.

Marco e Angela Ambrosini

Wunderkammer – L’arte dell’invenzione
martedì 5 novembre – ore 20:30 Teatro Miela
BACH: L’INVENZIONE DELL’INVENZIONE
qualcosa con la viola a chiavi

Martedì 5 novembre 20:30 al teatro Miela va in scena L’invenzione dell’invenzione, un progetto che di inventivo ha tutto, a partire dalla strumentazione.
Due viole a chiavi e due clavicembali suoneranno le quindici Invenzioni a due voci di J.S. Bach, conosciute principalmente come un’opera didattica per strumenti a tasto, dall’apparenza semplici ma tutt’altro che intuitive. La mente geniale di Bach ha messo insieme, in ciascuna invenzione, due voci, ovvero due melodie che si muovono in maniera indipendente, si intrecciano, comunicano in modo giocoso fra di loro, dando al pezzo unità e compattezza. Lo scopo era quello di abituare le mani a muoversi in modo indipendente l’una dall’altra, ciascuna impegnata contemporaneamente su tonalità diverse: l’origine insomma del multitasking!
Se il clavicembalo ormai non ha più bisogno di presentazioni perché spesso presente nei programmi di Wunderkammer Trieste, è invece doveroso introdurre  la viola a chiavi: chiamata nykelharpa in svedese, è uno strumento cordofono ad arco di origini molto antiche, parte dell’eredità dell’Europa medievale, imparentato probabilmente sia con la viella, che con la ghironda e diffuso in Italia a partire dal XIV secolo ma sopravvissuto negli ultimi 3 secoli soltanto nella regione svedese delle Uppland, in Svezia. Nelle Invenzioni a due voci di Bach crea tensioni musicali, campi armonici, linee melodiche nascoste che proprio per la loro ambiguità affascinano in un complesso gioco di specchi in cui la realtà si riflette nella musica.  L’insolita orchestrazione delle Invenzioni qui presentata con due nykelharpa suonate da Marco e Angela Ambrosini e due clavicembali, sui cui tasti si muoveranno le mani di Paola Erdas e Eva Maria Rusche, crea non solo spazi sonori inediti, ma si collega anche all’eredità spirituale di Johann Sebastian, cercando tra le sue note la poesia, la passione ed il fascino dell‘invenzione perpetua che fu, come anche per Leonardo, ragione di vita del grande Maestro.
organizzazione: Associazione Epicantica in collaborazione con Bonawentura
Ingresso € 10,00, ridotto AmiciWK € 7,00, ridotto GiovaniWK & SostenitoriWK € 5,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00.

 

1989 Convention on the Rights of the Child (CRC) 2019

30 ANNI DI DIRITTI DEI BAMBINI: 1 mese per festeggiarli Trieste – Novembre 2019
Incontri, laboratori, giochi, teatro, film, letture, musica e sport
Con il patrocinio del Garante regionale dei diritti della persona

INAUGURAZIONE e PRESENTAZIONE alla STAMPA mercoledì 6 novembre ore 11.30
Teatro Miela, piazza degli Abruzzi 3, Trieste

Programma

  • –  Conferenza stampa e presentazione associazioni in rete
  • –  Lettura pubblica degli articoli della CRC con il coinvolgimento delle scuole
  • –  “Diritti e storti: il dovere della conoscenza” Avv. Daniela Infantino, Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici
  • –  “Educare al futuro: partecipazione, solidarietà (e felicità)” Prof. Roberto Benes, Presidente

    Comitato UNICEF Trieste

    Come raccontare in poche righe oltre 70 eventi? Laboratori, giochi, teatro, film e letture dedicati ai bambini e alle famiglie; flash mob come quello organizzato dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin; convegni aperti al pubblico come il “Festival fin da piccoli” organizzato dal CSB Centro per la Salute del Bambino onlus, “Ricostruire percorsi interrotti” ideato dalla Comunità di San Martino al Campo con l’Area Minori del Comune di Trieste, e le cooperative Duemilauno e La Quercia, e le numerose iniziative del IRCCS Burlo Garofolo; incontri di dialogo con professionisti del calibro di Alberto Pellai, Federico Sandri, Gianluca Tornese, Aldo Becce e Gisele de Oliveira. Attività di peer education come gli incontri organizzati dagli studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. E il POP-UP Festival proposto da CoachUrself con SIX SECONDS e UNICEF in contemporanea con altri 147 Paesi in tutto il mondo e anche quest’anno insignito della medaglia del Presidente della Repubblica. E poi tanto altro ancora. Per esempio una iniziativa che vede già confermata la partecipazione di oltre 700 bambini della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria è il concorso I DIRITTI DEI BAMBINI VIAGGIANO SULLE CARTOLINE … DA LORO DISEGNATE curato da Chiara Simon e organizzato dal Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di POSTE ITALIANE. Tutti i bambini saranno premiati e le loro opere trasformate in vere cartoline per diffondere idealmente i diritti in tutto il mondo.

Miela Music-Live
domenica 10 novembre ore 20.00 Teatro Miela
THE TIGER LILLIES

30 Years Anniversary Tour 2019
2019 Jubilee Album “Devil’s Fairground”

Band di culto formata a Londra nel 1989. 
I Tiger Lillies sono tra i più originali e sconcertanti gruppi musicali in circolazione. Il loro stile unico è un misto di cabaret gitano, di rimandi brechtiani e di black humor, il tutto condito dall’uso di strumenti talvolta inusuali e da arrangiamenti rétro.
Martin Jacques, Adrian Stout e Jonas Golland non lasciano dubbi fin dai titoli delle loro canzoni: Hell, Living Hell, Banging in the Nails, Crack of Doom, Heroine & Cocaine, Whore, Freakshow, Piss on your Grave. 
I loro testi, spesso controversi, esplorano l’universo oscuro dei depravati e dei perdenti, raccontando sordide storie di violenza, morte, sesso e blasfemia. Il loro mondo è una sorta di bassofondo crepuscolare e post-apocalittico in cui prostitute, freaks, ubriachi e assassini incontrano sorti orribili. 
Ma l’incredibile espressività facciale del cantante Martyn Jacques, il suo look da clown “andato a male” e la sua voce in falsetto (sgradevole, inquietante, eppure magnetica) contribuiscono a stemperare i toni delle liriche, calandole in una dimensione teatrale e surreale.
Così quando i Tiger Lillies ci cantano le loro fiabe macabre piene di bambini che sanguinano a morte, prostitute ubriache dalla pelle di serpente, accoppiamenti con animali e altre simili atrocità, l’umorismo nerissimo riesce comunque a distanziarci e a lasciarci turbati, sì, ma anche ghignanti.
organizzazione: Bonawentura
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.it

Comunicato Stampa