A Castelmonte musica e meditazione con il festival “Leonardo 500/250 Cook, proiezioni da Rinascimento e Illuminismo”
Domenica 27 ottobre il santuario sarà inedita location di un evento culturale di primo livello
Sarà il santuario mariano di Castelmonte l’inedita, suggestiva location del quinto appuntamento del tradizionale festival d’autunno dell’Associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale, che quest’anno scandaglia le proiezioni generate dai 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e dai 250 trascorsi dalla prima circumnavigazione della Nuova Zelanda ad opera dell’esploratore e cartografo britannico James Cook: spazio assolutamente consono al tema della serata, il luogo di culto ospiterà domenica 27 ottobre – alle 18 – una performance imperniata sul rapporto tra meditazione e creazione artistica. Introdurrà il compositore Corrado Rojac, affiancato dal collega Gabrio Taglietti, di cui verrà eseguito, in prima assoluta, il brano “Canti dell’eremo”. “Nera luce” il titolo del concerto, declinazione musicale dell’osservazione interiore di sé. Ospite di assoluto prestigio sarà il Quartetto di Fiesole, uno dei più blasonati gruppi cameristici italiani, che quest’anno festeggia il trentesimo di attività. Vincitore del concorso di Cremona e del Gui di Firenze, il Quartetto si è esibito in tutto il mondo e vanta l’onore di aver fatto suonare insieme, per la prima volta, gli eccezionali strumenti del Museo Stradivariano, al Teatro Ponchielli di Cremona. Il programma permetterà di ascoltare la profonda, arcaica vena mistica ortodossa che trasuda copiosa nella laicità di stato del quintetto di Šostakóvič (al pianoforte Andrea Rucli), la matrice sciamanica, magistralmente evocata in musica da Silvia Colasanti, della magica origine del ferro narrata nel poema nordico Kalevala e – in apertura – musiche di Anton Webern.
comunicato stampa