LA CARTA DELLA GESTAPO DECIFRAZIONI E MISTERI DI UN ITINERARIO DELLA MEMORIA
Domenica 29 settembre, la biciclettata storico-culturale porterà alla scoperta dei luoghi del capoluogo friulano precipui per i servizi di sicurezza tedeschi tra il 1943 e il 1945. L’iniziativa sarà anticipata, lunedì 23 settembre, da una conferenza introduttiva che spiegherà in dettaglio la mappa.
Si intitola “La carta della Gestapo: decifrazioni e misteri di un itinerario della memoria” la visita guidata in bicicletta che il Comune di Udine – progetto “Tavolo a pedali” e la sezione Anpi “Città di Udine”, in collaborazione con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, propongono per domenica 29 settembre. L’intreccio tra gli avvenimenti della “grande storia” che hanno segnato l’umanità e la “piccola storia” dei singoli è il fulcro dell’iniziativa, che quest’anno vuole anche ricordare l’intellettuale Luigi Raimondi Cominesi, poeta, ricercatore e appassionato di storia locale e già presidente onorario dell’Anpi provinciale scomparso nel 2017.
Fin dall’avvio del progetto “Tavolo a pedali”, nel 2014, l’Anpi “Città di Udine” ha realizzato biciclettate a carattere storico-culturale, legati a fatti e personaggi, che hanno agito sul nostro territorio nel corso del Novecento, a cavallo tra le due guerre e durante la seconda guerra mondiale. Questo autunno, la scelta del percorso si richiama a un documento – ritrovato e approdato fortunosamente nelle mani di Luigi Raimondi Cominesi – noto agli esperti come “Carta della Gestapo”. «Si tratta di una pianta della città di Udine, risalente al 1928, su cui sono stati ritrovati segni, numeri e simboli in colore verde, apposti dai servizi di sicurezza tedeschi nel periodo che va dal 1943 al 1945 e indicanti gli edifici di particolare interesse per loro – spiega Rosanna Boratto dell’Anpi “Città di Udine” -. Sulla base di queste segnalazioni è stato definito un itinerario in bici che prevede alcune soste in vie e piazze, dove si trovavano le sedi dei comandi in cui avvennero fatti importanti della storia della Resistenza a Udine e transitarono persone, carnefici o vittime, nei venti mesi dell’occupazione tedesca».
Proprio per chiarire cos’è la carta della Gestapo, lunedì 23 settembre, alle ore 20.30, nella sede dell’Anpi di Udine in via Brigata Re, 29 (ex Caserma Osoppo), Monica Emmanuelli, direttrice dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, terrà una una conferenza introduttiva al percorso. Presenterà un’analisi della mappa da un punto di vista sia archivistico e sia storico, identificando simboli e luoghi. L’ingresso alla serata è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione.
La visita guidata in bicicletta si svolgerà, come detto, domenica 29 settembre. Il ritrovo per i partecipanti (ognuno munito della propria bicicletta) è previsto alle ore 9.00 davanti alla caserma Savorgnan di via Aquileia. Da lì, sotto la guida dei volontari dell’Anpi, si partirà verso via Buttrio; poi, da via del Bon si raggiungerà via Cairoli, quindi si farà tappa in piazza I Maggio e in piazza Libertà. La mattinata si concluderà intorno alle 12.00 presso il Monumento alla Resistenza di piazzale XXVI Luglio. La biciclettata sarà scandita da brevi drammatizzazioni e racconti a cura del gruppo teatrale Arci CCFT e sarà integrata da alcuni pannelli esplicativi, illustrati da rappresentanti dell’Anpi di Udine.
Per partecipare alla pedalata è necessario prenotarsi entro giovedì 26 settembre contattando l’Anpi Udine: tel, 0432.504813 (da lunedì a venerdì 09.30 – 12.30); e.mail, anpiudine@gmail.com.
Numero massimo dei partecipanti: 50 persone. È previsto un contributo di participazione di 2 euro; per i minori fino a 10 anni è gratis.
In caso di maltempo l’iniziativa, cui collaborano anche il circolo ARCI CCFT e FIAB Abicitudine, sarà rimandata alla domenica successiva.
comunicato stampa