Parte da Barcis, e dalla suggestiva Chiesa di San Giovanni Battista il cartellone del Festival Internazionale di Musica Sacra, promosso da Presenza e Cultura e Centro Iniziative Culturali Pordenone con la Regione Friuli Venezia Giulia: dedicato a “Sacralità del profano”. L’appuntamento è per domenica 15 settembre, alle 16: in scena la musica spirituale di area spagnola e latino-americana con “Cantar del alma”, il concerto che vedrà protagoniste le soprano Laura Maria Ulloa Hernandez e Daniela Esposito, accompagnate al pianoforte dal Maestro Franco Calabretto, direttore artistico del festival insieme al Maestro Eddi de Nadai. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si replicherà domenica primo dicembre a Cividale (ore 11,, Museo Archeologico Nazionale) e giovedì 19 dicembre a Pordenone (ore 15.30, Centro Culturale Casa Zanussi), in occasione del Concerto di Natale UTE 2019.
Il concerto prende il nome dalla prima esecuzione in programma, “Cantar del alma” appunto, del compositore Frederic Mompou, Seguiranno pagine musicali di Gonzalo Roig, Joaquín Rodrigo, Isaac Albéniz, Antônio Carlos Gomez, William Gomez, Joaquín Nin y Castellanos.
È un progetto che si ritaglia uno spazio originale all’interno del ricco programma del Festival Internazionale di Musica Sacra: da un lato permette la promozione di giovani talenti del Conservatorio di Udine, dove è nato nella classe di musica da Camera del prof. Franco Calabretto; dall’altro punta alla ricerca nell’ambito della musica sacra e spirituale per voce e pianoforte in una lingua particolare: si conferma infatti varia e articolata la scelta di testi e musiche proposti, dal repertorio di autori e poeti spagnoli e latino americani. I compositori, noti e meno conosciuti, si cimentano con una riflessione sui grandi temi dell’esistenza umana, o sulla preghiera, o sulla rievocazione e reinterpretazione del ricco repertorio popolare dei canti di Natale. Proprio in quest’ultimo caso spicca l’utilizzo di diverse lingue e dialetti che compongono lo sfaccettato mondo ispanico, e che rendono particolarmente viva e autentica questa operazione culturale.
Laura Maria Ulloa Hernandez, classe 1991 nata a L’Avana (Cuba), si è diplomata con merito al Conservatorio Amedeo Roldán (Cuba) nel 2011 e recentemente si è laureata presso il Conservatorio di Udine Jacopo Tomadini sotto la guida di Domenico Balzani dove frequenta il Biennio specialistico. Lavora intanto come solista presso l’Opera Nazionale di Cuba. Grand Prix del celebre concorso di canto Raúl Camayd 2014 (Cuba), Premio di Interpretazione presso l’OperOderSpree 2015 (Germania) e Terzo Premio nel concorso internazionale Gaetano Zinetti 2016 (Italia). Il debutto nel ruolo di protagonista avviene nella Zarzuela cubana più prestigiosa Cecilia Valdés e successivamente nell’Opera contemporanea Cubanacan: a revolution of forms di Roberto Valera. Inoltre: Cavalleria Rusticana (Lola), Il Flauto Magico (Pamina), L’elisir d’amore (Adina), Suor Angelica (Angelica), Requiem di Mozart e di Faurè, Stabat Mater di Pergolesi, Lauda per la Natività del Signore di Respighi. È stata diretta da Richard Bonynge, Eribert Brewer, Walter Themel e altri. Daniela Esposito nasce a Napoli nel 1990. Studia al Conservatorio di Benevento con Carla di Censo e Chiara Chialli. Durante il percorso accademico partecipa a diverse manifestazioni promosse dal conservatorio: Stabat Mater di Pergolesi, Gloria di Vivaldi, Gianni Schicchi di Puccini, Petite Messe Solennelle di Rossini. Partecipa al Festival di Jerash in Giordania e La Casa d’Italia a Montreal. Vince nel 2016 il concorso per giovani musicisti “Campi Flegrei” e nel 2017 il concorso lirico “Enrico Caruso”. Nel 2017 consegue la laurea di primo livello in Canto lirico sotto la guida del Maestro Luigi Petrozziello. Attualmente frequenta il Biennio specialistico al Conservatorio di Udine nella classe del Maestro Domenico Balzani. Franco Calabretto, allievo di Pia Baschiera (assistente di Carlo Zecchi), Konstantin Bogino (Trio Čaikovskij) e Marian Mika, tra il 1982 e il 2002 ha svolto attività concertistica come solista e camerista, in Italia, Europa e Turchia. Ha inciso sei CD ed effettuato registrazioni radiofoniche in Italia, Slovenia, Svizzera e Austria. È stato poi Direttore del Conservatorio di Udine, direttore artistico per il settore musica e danza del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, direttore artistico di “Mittelfest”. Fa parte del Consiglio direttivo di Italiafestival ed è consulente musicale del Centro Iniziative Culturali di Pordenone. Da sempre si dedica con passione alla divulgazione musicale attraverso lezioni concerto che intendono “raccontare” la musica ai pubblici più diversi sostenuto dai promotori
Il Festival internazionale di Musica sacra è promosso in collaborazione con Fondazione Friuli, Bcc Pordenonese, Diocesi Concordia-Pordenone, Comune di Pordenone, Electrolux.
Comunicato Stampa