Dopo il debutto a Gemona e il Sold out in Castello a Udine, la terza e ultima data con i “Carmina Burana” di C. Orff nell’estate friulana sarà questo venerdì, 23 agosto, alle ore 21.15 nel Duomo di Lignano Sabbiadoro. Sul palco più di 150 musicisti e cantanti con l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, il Coro del Friuli Venezia Giulia, il Coro di Voci Bianche Artemìa sotto la direzione del M° Igor Vlajnić
Una serata da non perdere per gli appassionati di musica questo venerdì a Lignano Sabbiadoro con i “Carmina Burana” di Carl Orff, celebre cantata scenica profana dal grande impatto visivo e sonoro. A portare i 24 brani per orchestra, cori e voci soliste anche nel duomo del centro balneare è una fortunata unione di realtà musicali della Regione con il supporto del Comune di Lignano: l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, il Coro del Friuli Venezia Giulia preparato dal M° Cristiano Dell’Oste, il Coro di Voci Bianche Artemia di Torviscosa preparato dal M° Denis Monte, il soprano Laura Ulloa, il tenore Fabio Cassisi e il baritono Hao Wang. A dirigere la produzione è il M° Igor Vlajnić, giovane direttore classe 1984, direttore principale al Teatro Nazionale Croato di Rijeka.
Conosciuti in tutto il mondo, i “Carmina Burana” sono oggi il modello e l’archetipo della maggior parte delle rappresentazioni musicali del Medioevo dalle colonne sonore cinematografiche agli eventi d’ispirazione storica. Orff è riuscito, con la sua musica e utilizzando i testi originali, a creare un’ambientazione pseudo medievale che riprende tutti i topoi più noti del tempo. In un’ora di musica e canto si passa dal sacro al profano, dal canto d’amore alla goliardica spensieratezza della taverna, sempre sotto lo sguardo vigile della sorte, O Fortuna, “che sempre discende e sale governando le sorti del mondo”. Di fatto, tutto ciò che oggi associamo al Medioevo dal punto di vista musicale è, in qualche modo, connesso ai “Carmina Burana” e alla potente suggestione che sono capaci di creare.
Il concerto chiude un percorso partito lo scorso 8 giugno a Gemona del Friuli che ha toccato il Castello di Udine l’11 luglio scorso e dà ufficialmente avvio alla stagione diffusa dei Filarmonici Friulani dal titolo “Metamorphosis”. Soddisfatto il presidente dell’ensemble Gabriele Bressan: “Non poteva iniziare meglio questo percorso che segna la nostra metamorfosi come realtà musicale. Proprio in questi giorni l’orchestra compie 4 anni e il nostro obiettivo è rendere l’attività più stabile, proponendo programmi musicali per orchestra su tutto il territorio regionale e rafforzando il coinvolgimento dei giovani musicisti a cui viene proposta una concreta opportunità di lavoro e, contemporaneamente, occasione di formazione d’alto livello”. Il prossimo appuntamento della stagione è, infatti, il concerto conclusivo della masterclass con il M° Marco Fiorini che si svolgerà domenica 15 settembre al Teatro della Corte di Osoppo.
Orchestra giovanile Filarmonici Friulani
Musica e cultura dei giovani e per i giovani. Con questo spirito nasce, nel 2015, l’orchestra giovanile Filarmonici Friulani, unico esempio della Regione Friuli Venezia Giulia di ensemble musica gestito, coordinato e curato da under 30. L’orchestra coinvolge più di 70 musicisti di età compresa tra i 14 e i 30 anni e si è unito per dare vita a un’esperienza artistica di qualità e, contemporaneamente, dalla forte vocazione formativa da affiancare alla normale attività accademica. In poco meno di quattro anni di attività, ha partecipato a più di 40 concerti e si è esibita su alcuni dei palcoscenici più importanti della regione come il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Verdi di Pordenone, Villa Manin di Passariano, la Basilica di Aquileia, il Teatro “Sociale” di Gemona del Friuli. I Filarmonici Friulani sono stati diretti, tra gli altri, dai Maestri Filippo Maria Bressan, Marco Fiorini, Walter Themel, Igor Vlainjc, e hanno collaborato con realtà musicali di rilievo come il Coro del Friuli Venezia Giulia, il Coro Glemonensis, il Coro “Vincenzo Ruffo” di Cervignano, e molte altre.
COMUNICATO STAMPA