DUE MUSICAL RUSSI D’ISPIRAZIONE LETTERARIA
Ogni anno, il Festival di Lubiana dedica una parte del suo programma di agosto al musical. Nel corso degli anni, abbiamo potuto vedere alcuni dei più grandi successi di questo genere che, pur essendo più leggero, non dovrebbe essere sottovalutato dal momento che richiede artisti versatili, capaci di recitare, ballare e cantare, cosa che in pochi riescono a fare. In passato siamo stati in grado di seguire soprattutto le produzioni slovene, mentre quest’anno avremo due spettacoli mai visti prima d’ora. Il folto ensemble del Teatro LDM. Novaya Scena di San Pietroburgo viene per la prima volta in Slovenia e presenta due musical di ispirazione letteraria: Il maestro e Margherita e Il demone di Onegin.
Il musical Il demone di Onegin, tratto dal romanzo in versi Eugenio Onegin di Puškin, presenta al pubblico una versione leggermente diversa del giovane protagonista che, stufo e deluso, con le sue scelte dissennate rende la vita amara a sé e a suoi cari. La storia del musical svela i sentimenti umani più profondi, senza cadere in stereotipi o cedere alla censura. Sei compositori hanno creato la musica per questo spettacolo, cui hanno lavorato anche i migliori poeti, coreografi e designer russi. Si tratta di una produzione che ha coinvolto un enorme numero di persone. Solo per far funzionare lo spettacolo senza intoppi sono necessarie più di 60 persone, per garantire che elementi come il movimento degli attori, la musica, la luce, i video e i vari effetti speciali siano perfettamente accordati. Il risultato è che ogni spettacolo è diverso dall’altro. Infatti ogni messa in scena è leggermente diversa dall’altra a causa della natura interattiva dello spettacolo nonché dei diversi gruppi di attori e degli elementi di improvvisazione. Secondo la regista dello spettacolo, Sofia Streisand, a differenza del cinema, il teatro si svolge qui e ora. Per sua natura, ha bisogno di un pubblico, la cui reazione diretta ed energia sono sempre una parte importante dello spettacolo. Ed è per questo motivo che parte dell’azione si svolge in un auditorium, dove gli spettatori sono così vicini agli attori da poterli toccare. Così la regista descrive lo spettacolo: «Abbiamo portato qui il miglior cast possibile. Ivan Ozhogin è una star del musical internazionale con una presenza scenica ipnotica e carisma. Anton Avdeyev è uno degli attori più sorprendenti che conosco, la sua voce ti penetra il cuore. Teona Dolnikova ha una gamma vocale eccezionale e competenze tecniche per le quali può essere paragonata a cantanti come Mariah Carey o Adele.»
(19 e 20 agosto 2019, ore 20:30, Križanke)
Il musical Il maestro e Margherita è tratto dall’omonimo romanzo fantastico-satirico di Michail Bulgakov, considerato uno dei massimi capolavori della letteratura del XX secolo. Bulgakov ha creato una serie di opere narrative e drammatiche che sono state bandite più volte ed è considerato uno dei più grandi satiristi del XX secolo. L’opera Il maestro e Margherita è intrisa di pensieri filosofici che approfondiscono le questioni del bene e del male, nonché la contraddizione tra arte e realtà. Il primo ad aver tentato di adattarlo alla forma del musical è stato il celebre Andrew Lloyd Webber, che però dopo un anno ha abbandonato tale impegnativo progetto. A ideare il musical sono stati poi i migliori artisti russi, creando uno spettacolo indimenticabile che, grazie alla scenografia 3D, gli effetti olfattori e l’atmosfera drammatica, trascina lo spettatore nel centro della storia. La nota diabolica dello spettacolo è sottolineata dall’impiego di 6 compositori, 6 librettisti, 66 attori e 666 costumi. Gli artisti che hanno collaborato a questo spettacolo sono riusciti a creare un intreccio di fantasia e realtà e, adoperando un avanzato approccio tecnologico, condurre lo spettatore attraverso il labirinto delle passioni umane, svelando alcuni aspetti celati del grande romanzo.
(22 e 23 agosto 2019, ore 20:30, Križanke)
Maggiori informazioni e biglietti su ljubljanafestival.si.
Comunicato stampa