C’è attesa per il nuovo recital del gruppo Freevoices “Mio fratello che guardi il mondo” che debutterà sabato 19 maggio, alle 20.45, nella rassegna Giovani della XIV edizione del Festival èStoria presso la Tenda Erodoto allestita negli spazi dei Giardini Pubblici di Gorizia . Pienamente inserito nel tema della kermesse, che quest’anno porta il titolo “Migrazioni”, il concerto-spettacolo, nasce dall’ idea di dar vita ad un percorso che attraversi la memoria storica e musicale dei popoli, esprimendo , nelle forme più diverse del linguaggio corale, un racconto capace di annullare paure e frontiere e di incrociare, attraverso il canto , i destini comuni degli uomini. E’ un messaggio di speranza dunque quello che “Mio fratello che guardi il mondo” vuole lasciare nella certezza che – come dicono i versi di Fossati – “se c’è una strada sotto il mare/prima o poi ci troverà/ se non c’è strada dentro il cuore degli altri/ prima o poi si traccerà”. Costruito con grande passione e uno straordinario impegno professionale, il recital dei giovani coristi guidati da Manuela Marussi , promette di replicare il successo ottenuto lo scorso anno con Giostra Italiana che tanti consensi di pubblico e di critica ebbe proprio al suo debutto al Festival goriziano .Le coreografie sono di Marco Rigamonti (Compagnia della Rancia – Teatro Litta Milano) , la voce recitante è affidata all’attore Enrico Cavallero. Al pianoforte il M.o Gianni Del Zotto arrangiatore delle musiche, alle percussioni Francesco Pandolfo e Ivan Boemo , al basso elettrico Alessandro Toneguzzo.
Premio Maria Carta 2017 (riconoscimento assegnato in questi anni ad artisti del calibro di Ennio Morricone, Carla Fracci, Angelo Branduardi, Fiorella Mannoia …) il gruppo Freevoices vanta importanti collaborazioni con artisti come Moni Ovadia, Lucilla Galeazzi e Vinicio Capossela
comunicato stampa