Prosegue per il quarto anno consecutivo Teatri nel Giardino del Mondo, la rassegna teatrale della Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone che costituisce una sorta di anticamera del Festival L’Arlecchino Errante, il quale si svolgerà poi a fine estate.
Come sempre la rassegna a ingresso libero è proposta ai cittadini pordenonesi di tutte le età nel parco della Casa Madonna Pellegrina, partner del progetto insieme a Caritas della Diocesi di Concordia Pordenone, Comune di Pordenone e Fondazione Friuli. Dopo lo spettacolo, rigorosamente ad ingresso libero, gli spettatori sono invitati a fermarsi e condividere un’aperi-cena con cibi e bevande portati da casa, a cui, come da tradizione della rassegna, si aggiungeranno di volta in volta assaggi esotici a cura dei migranti ospiti della Casa Madonna Pellegrina (per informazioni: 393 8488934; 333 6876490).
Spettacoli confermati anche in caso di maltempo: ci si sposterà al coperto. Ecco i prossimi appuntamenti: il 31 luglio alle 19 Balcanikaos, con il Teatro Guascone di Pontedera e il 7 agosto alla stessa ora Boxing con il grande clown Fraser Hooper dalla Nuova Zelanda. E c’è anche una piccola coda extra; il 21 agosto, nel giardino della nuova sede di via Selvatico, una novità della stessa Scuola Sperimentale dell’Attore con la sua compagnia di produzione Hellequin: Bang Bang, uno spettacolo di clown contemporaneo.
LO SPETTACOLO
Balkanikaos di Guascone Teatro – Pontedera (Pisa) mercoledì 31 luglio alle 19.00 nella Casa Madonna Pellegrina. Di e con Andrea Kaemmerle accompagnato dagli ottimi musici Klezmer Balcanici – RasKornica, Ivo Andreevic, Branka Ceperac, Danko Jugovic
Si è quasi perso il conto, non bastano più le dita di tutte le mani del mondo per contare le repliche di Balcanikaos, uno spettacolo teatral-musicale che ha girato l´Italia. E lo fa ogni volta nel modo più irriverente e birbante possibile con storielle nuove e improvvisazioni ardite. Autori di “note” come Bregovic, Kusturica, Kocani orchestra e molti altri duettano con altrettanti autori di “parola” come Hasek, Hrabal, Kafka o Rilke in una serata che vi farà sognare l´Est e le terre dei nostri vicini di casa. Il buon soldato Svejk, tra un colpo di pistola e l´altro vestirà i panni di un traghettatore un po’ malinconico e vi porterà a spasso tra le sonorità, le tradizioni, gli odori, le feste, i colori zingari, i loro viaggi, le scorribande nel mondo dell´umorismo Yiddish. Chi ancora tra di voi non ha visto – e vissuto – questo spettacolo ha l´obbligo morale di essere presente; gli altri invece sanno bene quello di cui si parla: dopo il primo boccone non è più possibile farne a meno!
“Il Giardino del Mondo – spiega Ferruccio Merisi presidente della Scuola Sperimentale dell’Attore – è un’immagine che incrocia la bellezza e la varietà del parco con quelle dei migranti sempre diversi che popolano oggi la Casa, un tempo albergo per i bisognosi e successivamente casa di riposo per sacerdoti. La rassegna fin dalla prima edizione è stata impostata come un’offerta per famiglie, anche con lo scopo di proporre il parco stesso alla fruizione anche ordinaria degli abitanti della città; in realtà la proposta ha saputo catturare anche i buongustai del teatro, che vengono anche dalla provincia per incontrare spettacoli ed artisti che sanno coniugare la semplicità con la qualità. Un successo derivato anche dalla formula della rassegna, che offre sorridendo una riflessione sui valori “nostrani”, come la famiglia, l’educazione civica, la spiritualità insieme alla visione di valori lontani per concludersi sempre con un grande spettacolo comico senza parole, che nella risata di qualità celebra ogni possibile solidarietà”.
Comunicato Stampa