Dopo essere stato presentato in anteprima, lo scorso ottobre, ritorna a Cinemazero Menocchio di Alberto Fasulo, presentato in concorso al 71° Festival di Locarno e vincitore del Gran Prix du Jury all’Annecy Cinéma Italien.

Dal 29 al 31 luglio, infatti, in SalaPasolini sarà proiettata la straordinaria storia di Domenico Scandella detto Menocchio, il mugnaio ribelle di Montereale Valcellina bruciato sul rogo alla fine del ‘500.

A introdurre il film, lunedì 29 e mercoledì 31 luglio alle 21.30 Alberto Fasulo insieme al cast.

Nel 1500, anno in cui è ambientato il biopic, la Chiesa Cattolica Romana, sentendosi minacciata nella sua egemonia dalla Riforma Protestante, sferra la prima sistematica guerra ideologica di uno Stato per il controllo totale delle coscienze. Il nuovo confessionale, disegnato proprio in questi anni, si trasforma da luogo di consolazione delle anime a tribunale della mente.

Menocchio, vecchio, cocciuto mugnaio autodidatta di un piccolo villaggio sperduto fra i monti del Friuli, decide di ribellarsi. Ricercato per eresia, non dà ascolto alle suppliche di amici e familiari e invece di fuggire o patteggiare, affronta il processo. Non è solo stanco di soprusi, abusi, tasse, ingiustizie. In quanto uomo, Menocchio è genuinamente convinto di essere uguale ai vescovi, agli inquisitori e persino al Papa, tanto che nel suo intimo spera, sente e crede di poterli riconvertire a un ideale di povertà e amore.

“Volevo raccontare questa storia pensando principalmente al pubblico” spiega il regista “sperando che potesse poi portare il personaggio di Menocchio al di fuori della sala. Quindi la mia preoccupazione era quella che gli attori fossero il più convincenti possibili, lasciandoli anche utilizzare il loro dialetto per fare in modo che fosse qualcosa di spontaneo. Poi quando lavoro mi piace venir sorpreso, non gratificato.”

Menocchio è prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema ed è stato realizzato con il sostegno del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, della Friuli Venezia Giulia Film Commission, del MIBAC, della Trentino Film Commission e del CNC.

Per conoscere l’intera programmazione e acquistare il biglietto in prevendita: www.cinemazero.it

Comunicato stampa