Sala Svevo nel palazzo della Regione di Udine è affollata. Ci sono molte penne della stampa e molti rappresentanti dei Comuni che quest’anno aderiscono a Calici di Stelle 2019. L’apertura è del Presidente regionale delle Città del Vino, Tiziano Venturini, che da un’ampia spiegazione di quelli che sono i risultati di questa manifestazione con più di un milione di visitatori nelle passate edizioni, numero in crescita per l’eccellenza delle proposte sia enogastronomiche che culturali che sempre più abbracciano i gusti e le esigenze del turismo moderno. Nuove collaborazioni e nuove città si uniscono alla schiera dei protagonisti raggiungendo le 17 (anche se sono in aumento mentre si continua a definire il programma) realtà che portano a ben sperare che questa manifestazione abbracci sempre più amministrazioni nel territorio friulano in futuro. Una presentazione quella di Venturini che viene rimarcata da Massimo Del Mestre portavoce di coloro che il vino lo fanno per tradizione e per mestiere, che sono assolutamente concordi che l’unione delle forze sia lo strumento migliore per raggiungere un risultato di sicuro successo. Il buon vino, le location bellissime della nostra regione e la volontà e la capacità di fare il bene di tutti sono standard che fanno di questa manifestazione un biglietto da visita che viene ripreso a livello nazionale. La rivalutazione della provincia come punto nevralgico culturale oltre alle grandi città che al momento soffrono comunque i grandi numeri, è una formula che trova un riscontro positivo da parte dei numerosi comuni partecipanti. Al contrario di Cantine Aperte, Calici di Stelle porta le Cantine ai turisti e questa formula piace! Ci saranno altri due interventi. Uno del Presidente Risorgive Medio friuli di Bertiolo Marino Zanchetta che naturalmente non perde tempo a fare replica di quanto già detto, ma si compiace di far parte di questo numeroso gruppo di lavoro anticipando l’incondizionata partecipazione a questa manifestazione anche per gli anni a venire, L’ultimo intervento è quello dell’Assessore regionale Bini, che si sofferma su un punto importante di questo modo di fare promozione attraverso i turisti stessi con una loro visione fotografica della manifestazione. Una partecipazione indiretta ma molto efficace per coinvolgere sempre più persone a visitare il Friuli Venezia Giulia. Eccovi alcune anticipazioni di Calici di Stelle 2019.

© Massimo Cum per instArt

Il programma degli eventi che uniranno la degustazione dei migliori vini delle zone Doc locali, in abbinamento con le specialità gastronomiche del territorio, uniti a proposte culturali, dalla musica alle presentazioni letterarie fino alla visione del cielo d’agosto alla ricerca delle stelle cadenti saranno i punti importanti della manifestazione 2019 di Calici di Stelle. Il tutto con la preziosa collaborazione di PromoTurismoFVG.

“In contemporanea con il resto d’Italia – spiega il coordinatore regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia Tiziano Venturini, assessore alla Promozione turistica e Città del Vino di Buttrio – offriremo diverse occasioni per passare delle piacevoli serate in compagnia dei grandi vini della nostra terra, promuovendo l’enoturismo di qualità”.

La nuova pagina Facebook promuoverà tutti i singoli appuntamenti che saranno in totale 18 (alcune località infatti organizzeranno due serate) dal 2 al 12 agosto e l’adesione al premio dell’Associazione nazionale Città del Vino dedicato alla fotografia di territorio, che valorizza la relazione fra la festa e l’ambiente circostante e intitolato “La Stella di Federica: miglior foto di Calici di Stelle 2019”, il quale sarà assegnato ai migliori tre enoturisti che invieranno foto dell’evento.

Calici di stelle 2019 si svolgerà, in rigoroso ordine alfabetico, ad Aquileia, Bertiolo, Buttrio, Capriva del Friuli, Casarsa della Delizia, Corno di Rosazzo, Duino Aurisina, Gradisca d’Isonzo, Grado, Latisana, Premariacco, Prepotto e Dolegna del Collio, San Giorgio della Richinvelda, Sequals, Torreano di Cividale, Trivignano Udinese. Coinvolte, insieme ai rispettivi Comuni, le Pro Loco e varie associazioni cittadine.
Comunicato stampa