Si fa presto a dire ‘Resta!’
“Chi è stanco di Londra è stanco della vita”, diceva Samuel Johnson. Ma la più scintillante delle metropoli, che attira cervelli da tutto il mondo, è capace di metterti alla prova ogni giorno. Anche nelle esperienze lavorative più entusiasmanti, il bilancio coinvolge molteplici prospettive: qualcosa guadagni, qualcosa perdi. Le mille luci della City, le cifre astronomiche degli indici di Borsa, il “potente ruggito” delle piazze dei broker, le vette assolute del ranking professionale mondiale: basta tutto questo per riempire di senso autentico ogni dimensione della vita?
Nel seguito del fortunato “Si fa presto a dire ‘Parti!’”, l’avventura di un cervello in fuga mostra i lati più esaltanti e paradossali dell’emigrazione 2.0. Non sempre ciò che si trova riesce a compensare quel che si lascia. A regnare è il dubbio: “Dov’è il tetto del mondo? Dov’è casa mia?”. E anche decidere di non restare può essere un’impresa. O forse semplicemente un’espressione di umanità.
Nel seguito del fortunato “Si fa presto a dire ‘Parti!’”, l’avventura di un cervello in fuga mostra i lati più esaltanti e paradossali dell’emigrazione 2.0. Non sempre ciò che si trova riesce a compensare quel che si lascia. A regnare è il dubbio: “Dov’è il tetto del mondo? Dov’è casa mia?”. E anche decidere di non restare può essere un’impresa. O forse semplicemente un’espressione di umanità.
Si fa presto a dire ‘Resta!’
Un libro di Carlo Della Giusta
ISBN | 978-88-27823-53-8
Ebook ISBN | 978-88-27821-74-9
Prefazione di Walter Tomada
Fotografie e progetto grafico copertina di Ivano Di Maria