Ritornano le follie di vento nella città della bora: da domani, giovedì 6 giugno con l’apertura ufficiale, fino a domenica 9 è in programma la V edizione di Boramata, una grande festa all’aria aperta nel centro della città, tra piazza Ponterosso e piazza Unità. La manifestazione curata da Rino Lombardi (Associazione Museo della Bora), ideatore del programma, con l’organizzazione della Prandicom di Federico Prandi, di anno in anno porta un momento di leggerezza in centro città per celebrare la cosa più triestina che c’è.
Tra gli appuntamenti di sempre non mancheranno le ormai celeri girandole in piazza, quest’anno ben 400, icone dell’evento e gioia degli Instagramers. Ospite tecnologico d’onore sarà il “Boramat”, il simulatore di vento realizzato dagli appassionati makers del FabLab dell’Ictp di Miramare posizionato in piazza Ponterosso: una nuova occasione per divertirsi col vento, scegliendo tra bora chiara, bora scura e borino.
Quest’anno gli organizzatori di Boramata hanno ottenuto il “bollino di Esof” 2020 e proporranno momenti dedicati alla scienza nel corso della festa del vento. Il main partner è ancora AcegasApsAmga che sostiene l’iniziativa fin dalla prima edizione: nello stand di piazza Ponterosso l’azienda multiservizi inviterà i triestini a consumare l’acqua del rubinetto, donerà una pratica borraccia per evitare di utilizzare bottigliette di plastica e posizionerà un erogatore d’acqua di rete con 10 rubinetti.
Si comincia alle 19.00 di domani (giovedì) con l’inaugurazione ufficiale in piazza Ponterosso e un appuntamento che porta il Carso in città con la presentazione in anteprima del nuovo video promozionale dedicato ai tour “Carso in bici” curata dal GAL Carso.
La mattinata di venerdì sarà dedicata alle attività laboratoriali per le scuole e dalle11.30 spettacolo di aquiloni in piazza Unità con gli aquilonisti della Val di Fiemme che proporranno il loro colorato spettacolo in piazza Unità con il gufo, la piovra e altre creazioni volanti. Si replica sabato dalle 11.
L’attualissimo tema del “climate change” sarà trattato nel pomeriggio venerdì nell’incontro organizzato in collaborazione con Miramare Area Marina Protetta del WWF dal titolo “Il mare, la bora, il clima che cambia”, in programma alle 17.00 alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich. Presenti il meteorologo e climatologo Marco Virgilio, Fabio Raicich del CNR, Miroslav Gacic e Paola Del Negro dell’OGS, Rino Lombardi del Museo della Bora. Modera Maurizio Spoto, direttore dell’Area Marina Protetta Miramare
Nella seconda parte del pomeriggio di venerdì (alle 18.45), appuntamento speciale con un’animazione ispirata dalla bora a cura di “Oltre quella sedia”: quest’anno il ricavato della vendita delle girandole sarà destinato proprio a questa associazione molto attiva sul fronte della disabilità.
Sulle tracce della bora è, invece, la nuova iniziativa turistica: dalle 19.00 sarà possibile fare due passi tra refoli, curiosità e indizi della presenza del vento a Trieste, tra Ponterosso, le rive, il Molo Audace, passando per Piazza Unità, Piazza della Borsa. Ad accompagnare il gruppo la guida naturalistica Sabina Viezzoli. La passeggiata su prenotazione sarà replicata alle 10.00 di domenica 9 giugno.
Gran finale domenica 9 giugno: dopo la passeggiata “Sulle tracce della bora”, dalle 11.00 in piazza Ponterosso sarà il momento dell’asta pubblica delle girandole condotta dall’attrice Marcela Serli.