FESTIVAL CONTAMINAZIONI DIGITALI
ARTE E TECNOLOGIA SI INCONTRANO A CONTAMINAZIONI DIGITALI:
A PARTIRE DAL 6 GIUGNO IL FESTIVAL MULTIMEDIALE URBANO APPRODA ALL’ARA PACIS DI MEDEA (6 GIUGNO), A CORMONS (DAL 7 AL 9 GIUGNO) E AD ARTEGNA (DAL 21 AL 23 GIUGNO) CON PERFOMANCE, SPETTACOLI, CONCERTI, WORKSHOP, INCONTRI, READING E VIDEOMAPPING SVILUPPATI ATTORNO A LEONARDO. CORPI E ANIME FOCUS DELL’EDIZIONE 2019 PROTAGONISTI IL RAPPER DORO GJAT, LA COMPAGNIA DI DANZA CONTEMPORANEA AREAREA, IL CANTANTE CHRIS IMLER ICONA UNDERGROUND, L’ATTORE E REGISTA LUCIANO ROMAN E LA COMPAGNIA TEATRO DELLA SETE CON UNA NUOVA COPRODUZIONE.
CONTAMINAZIONI DIGITALI E’ PROMOSSO DAL COMUNE DI ARTEGNA E DAL COMUNE DI CORMONS E CURATO DALL’ASSOCIAZIONE QUARANTASETTEZEROQUATTRO IN COLLABORAZIONE CON IL CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG
Arte e tecnologia si incontrano a Contaminazioni digitali, il Festival multimediale itinerante all’insegna della sperimentazione, compenetrazione e interconnessione dei linguaggi artistici contemporanei.
La terza edizione di Contaminazioni digitali è presentata al Teatro Palamostre di Udine da Alessandro Cattunar e Chiara Perini (co – direttore artistico del Festival Contaminazioni digitali), Martina Borraccia (Assessore alla Cultura del Comune di Cormons), Beatrice Rinaldis (Assessore uscente alla Cultura del Comune di Artegna), Chiara Gatta (Assessore all’Università, Decentramento e Tutela delle identità storico-territoriali del Comune di Gorizia).
Il maestoso monumento dell’Ara Pacis Mundi di Medea e gli spazi urbani, gli edifici, i giardini di Cormons e Artegna diventano, a partire da giovedì 6 giugno per due weekend (6 giugno Medea, dal 7 al 9 giugno Cormons, dal 21 al 23 giugno Artegna), protagonisti di performance, video, concerti, proiezioni e workshop che intercettano territori d’esperienze condivise con il pubblico e spazi collettivi di svago: fra gli artisti, il rapper Doro Gjat, il cantante icona underground Chris Imler, la Compagnia di danza contemporanea Arearea, la Compagnia Teatro della Sete, l’attore e regista Luciano Roman, il duo electroprimitivism The Junkologist e l’attrice Giuliana Musso insieme a Giovanna Pezzetta e Leo Virgili .
Leonardo. Corpi e anime è il focus dell’edizione 2019 di Contaminazioni digitali, promosso dal Comune di Artegna e dal Comune di Cormons e curato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro in collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Camera di Commercio della Venezia Giulia.
In occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo, Contaminazioni digitali dedica la sua proposta al Maestro di Vinci focalizzando l’attenzione su uno dei temi cardine della sua produzione: il rapporto tra esteriorità e interiorità. Un’ampia parte del programma sviluppa questo tema soffermandosi sulla capacità dell’arte unita alle nuove tecnologie di rappresentare i legami tra corpo e anima dando seguito a molti degli esperimenti leonardeschi.
Apre in anteprima Contaminazioni digitali, giovedì 6 giugno ore 21.30 all’Ara Pacis Mundi sul colle di Medea (Gorizia), lo spettacolo multimediale di teatro e videomapping architetturale 1918: Un mondo nuovo? scritto e realizzato dall’Associazione 47/04 con gli studenti del Liceo Petrarca di Trieste.
Contaminazioni digitali prosegue a Cormons venerdì 7 giugno ore 19 nel Cortile Palazzo Locatelli con l’inaugurazione e il reading Fake Leonardo di Alexander Neuwahl fondatore di ArtesMechanicae, gruppo di ricerca che si occupa della ricostruzione filologica del lavoro degli artisti ingegneri del periodo rinascimentale, primo fra tutti Leonardo da Vinci. Dal 1996 lavora con il Museo Leonardiano di Vinci per la creazione di materiale di divulgazione scientifica e storica.
Grazie alla collaborazione con Live Musiche di Sconfine 2019 curata da Dobialab e dal Circolo Eventualmente, dalle ore 21 la musica invaderà Piazza XXIV maggio.
Apre la serata il concerto di “detriti di suono techno e brandelli di storie” di The Junkologist, duo nato dall’incontro tra Steve Nardini e Lorenzo Mania. A seguire sale “sul palco” il cantante Chris Imler, iconico simbolo di una sottocultura metropolitana protagonista della scena musicale underground tedesca degli ultimi tre decenni.
Sabato 8 giugno alle ore 19 al Museo Civico del territorio è in programma Abbecedario del teatro quotidiano performance e restituzione del workshop curato dalla Compagnia romana Dynamis inserito all’interno del progetto di alta formazione Maestri della luce promosso dal Comune di Gorizia. Un itinerario per conoscere, approfondire e sviluppare i linguaggi espressivi e artistici contemporanei, favorire l’incontro con artisti, studiosi ed esperti, con lezioni, percorsi di alta formazione, open call rivolta ai giovani artisti della Regione, seminari e masterclass.
Alle 19.30 nella Sala Civica del Comune di Cormons va in scena Embody, spettacolo di danza, videomapping e proiezioni olografiche che rileva i codici dei disegni di Leonardo in una performance interattiva interpretata dall’artista Kàartik con i video di Federico Petrei/Deltaprocess e con il sound design Alexey Grankowsky, vincitori del bando Richiedo asilo artistico.
Lo spettacolo replica sabato 22 giugno alle ore 22.30 al Teatro di Artegna.
A seguire nel Cortile di Palazzo Locatelli, Agnese Sabato (Presidente dell’Associazione Internazionale Leonardo Da Vinci) e Alessandro Vezzosi (Direttore del Museo Ideale Leonardo Da Vinci) incontrano il pubblico per riflettere sulla complessità di Leonardo artista, scienziato, inventore e designer.
Alle 21.30 in Piazza XXIV maggio, si terrà la lezione spettacolo multimediale Imitare il corpo, per cogliere l’anima. La biomimetica da Leonardo da Vinci a oggi a cura di Alexander Neuwalh.
Chiude la giornata s/confinate nuovo spettacolo multimediale co prodotto dal Teatro delle Sete e dall’Associazione 47/04 ideato e interpretato da Serena Di Blasio, Caterina di Fant, Valentina Rivelli con i video realizzati di Ruben Vuaran. s/confinate replica domenica 23 giugno ore 21.30 al giardino del Castello di Artegna.
Fra i protagonisti di domenica 9 giugno, giornata realizzata in collaborazione con la Fieste da Viarte, alle ore 18 in Piazza XXIV maggio a Cormons la compagnia di danza contemporanea Arearea riscopre e trasforma spazi dell’agire quotidiano in luoghi performativi con lo spettacolo di danza urbana itinerante Le Mura (Piazza XXIV maggio). Ad Artegna domenica 23 giugno in Castello alle ore 19.30 e alle ore 21, Arearea presenta la nuova performance Ciò che resta del fuoco, omaggio all’omonimo libro di Jacques Derrida dove i danzatori sono esplicita metafora dell’esistenza umana.
Alle ore 19.30 in Sala Civica del Comune di Cormons va in scena 404 Identità not found spettacolo teatrale multimediale ideato e interpretato dai ragazzi del Liceo Paschini Linussio di Tolmezzo curato dall’Associazione 47/04.
Lo spettacolo prevede la partecipazione straordinaria del rapper e cantautore friulano Doro Gjat che chiuderà anche la giornata, ore 21.30 in Piazza XXIV maggio a Cormons, con il suo live show Il ragazzo Doro.
Il concerto/spettacolo alterna parti recitate alla musica suonata assieme alla sua band, formata da Elvis Fior alla batteria, Luca Moreale alla chitarra e ai cori, Mirko Caso al basso e Giacomo Santini alla chitarra acustica e alle percussioni.
A giugno Contaminazioni digitali si sposta ad Artegna, inaugura il Festival venerdì 21 giugno alle ore 18 in Piazza Marnico lo spettacolo – concerto Part time del duo composto dalla pianista Giovanna Pezzetta e dal compositore e musicista polistrumentista Leo Virgili, che per l’occasione suonerà il theremin. Ed è proprio la storia di questo particolare strumento – a cavallo tra analogico e digitale – che verterà il racconto dell’attrice e autrice teatrale, Premio Hystrio 2017, Giuliana Musso.
Alle ore 19.30, nella Sala consiliare del Comune di Artegna, la Compagnia internazionale Berlin Nevada presenta Still Night, performance multimediale selezionata attraverso un open call congiunta con il Festival Pergine, Terni Festival e Zona K. Still Night assume la forma di una lettura fantastica, che re-immagina la città, riflette sull’idea stessa di città ed è ri-progettata per ogni città che la ospita.
Lo spettacolo replica sabato 22 giugno alle ore 18 sempre nella Sala Consiliare.
La giornalista Simonetta Lorigliola conduce due incontri che innescano un’inedita relazione fra l’opera leonardesca e l’enologia: venerdì 21 giugno in Piazza Marnico, al termine della performance Still Night, si parla di La vigna di Leonardo. Chiacchiere enosofiche intorno al rapporto di Leonardo Da Vinci “con il divin licore d’uva” e la cultura materiale mentre sabato 22 giugno ore 19.30, sempre in Piazza Marnico, è la volta di Un vino “secondo Leonardo” potrebbe esistere oggi?
L’attore e regista teatrale Luciano Roman chiude la serata venerdì 21 giugno alle ore 21.30 in Piazza Marnico con lo spettacolo di teatro, danza e videomapping Anima. Luciano Roman affronta alcune pagine degli scritti poco conosciuti di Leonardo che comprendono le sue osservazioni sulla natura e sulla sua ricerca sul concetto di anima per lui estremamente concreto e dimostrabile.
Le genialità di Leonardo, i temi medievali e rinascimentali realizzati con strumenti antichi sono elaborati e trasformati in Live Leon@rdo il concerto dell’Orchestra San Marco di Pordenone e di Walter Poles in programma sabato 22 giugno ore 21 in Piazza Marnico che mescola la musica rinascimentale a live electronics, synths e strumentazione moderna.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a libero accesso fino ad esaurimento posti.
In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno al coperto in spazi interni adiacenti alle location segnalate.
comunicato stampa