Spettacoli, musica, teatro, circo, danza anche il 26 maggio, in piazza Venerio (alla ex-chiesa di San Francesco in caso di maltempo), a Udine, con ‘Terminal – Festival dell’arte in strada’. Molti artisti internazionali animeranno, ancora per una giornata, la manifestazione (che aderisce alla giornata mondiale del gioco promossa dal Comune di Udine-Ludoteca) nata da un’idea di Circo all’inCirca e Zeroidee, con la consulenza artistica di Roberto Magro e sostenuta da Regione Friuli Venezia Giulia, assessorato alla Cultura del Comune di Udine, MiBACT, PromoturismoFvg e Fondazione Friuli.
SURREALISMO – Fra gli spettacoli in programma anche ‘John Launi’, della compagnia Charge Maximale de Rupture (Italia, Spagna, Cile e Francia), in programma alle 19. «Si tratta di cinque ragazzi che stanno ultimando gli studi al Centre National des Arts du Cirque di Parigi, una delle più prestigiose scuole superiori di circo in Europa– ha spiegato Divide Perissutti di Circo all’inCirca -. A Udine ci faranno vedere il progetto-tesi con cui, tra qualche settimana si laureeranno. Non significa che la performance sarà meno interessante delle altre, anzi. Sarà una delle compagnie presenti con le più alte abilità acrobatiche: danza aerea su corda, ruota di cyr, palo cinese e una drammaturgia costruita sul corpo e sui movimenti in scena». Il nome che hanno scelto per la loro neo-formazione, che tradotto in italiano significa ‘Carico Massimo di Rottura’, è un concetto fisico che hanno imparato durante le lezioni sulla sicurezza condotte al centro d’arte circense in cui studiano. «Sono molto giovani, il più ‘vecchio’ ha 27 anni», ha ricordato Perissutti che ha sottolineato come «questo conferma la volontà del Circo all’inCirca (a sua volta una scuola) di sviluppare e diffondere l’arte circense a partire dagli istituti di formazione specializzati». L’obiettivo di Terminal, infatti, è quello di «offrire alla città di Udine un punto di vista artistico fresco, giovane e contemporaneamente regalare agli artisti in via di formazione un’occasione di confronto con un pubblico friulano oramai capace di una certa visione critica della performance. È molto bello, per me, scoprire, quando visito i centri di creazione europei, che a distanza di qualche anno, giovani artisti che si sono esibiti a Terminal, oramai divenuti professionisti internazionali, ricordano Udine come la loro prima esperienza professionale; ricordano ancora i nomi delle piazze e delle persone che hanno incontrato. Anche questo in fondo significa sviluppare e diffondere l’arte del circo contemporaneo in Friuli e la bellezza di Udine in Europa».
IL PROGRAMMA DEL 26 MAGGIO – Domenica si aprirà si aprirà al mattino con le molte corse di Audiobus (tutte partono da piazza Venerio; posti limitati, massimo 35 persone per ogni corsa, iscrizione online su terminal-festival.com), per proseguire nel pomeriggio (alle 16) con un nuovo talk sulle ‘Geografie dello spazio condiviso’, realizzato da Terminal 19, con la partecipazione di Francesca Cogni (Milano, Berlino) e Paul Schweizer (Kollektiv Orangotango, Berlino). Saranno analizzati gli approcci narrativo-creativi come chiave per raccontare pratiche di partecipazione alla città e di relazione all’altro. Alle 18 replica di ‘Saut’ di Collectif BigBinôme. Gli artisti moduleranno lo spazio grazie all’unico elemento che compone la scenografia, i costumi, gli accessori: i secchi, apparati instabili e fragili, quindi elementi dirompenti. Alle 19, come anticipato, sarà la volta di ‘John Launi’ della compagnia Charge Maximale de Rupture; quindi alle 20.30 andrà di nuovo in scena ‘InBox’ di Soralino. L’appuntamento conclusivo di Terminal 19 è in programma alle 21.30, sempre in piazza Venerio con Sleeping Tree (bassista dei Mellow Mood) un dj set di musica reggae-dub.
SPAZIO URBANO DA VIVERE – Arte e spazio pubblico, grazie a Terminal, si contamineranno, il dialogo fra le diverse espressioni che vanno dal circo contemporaneo alle arti visive, dall’arte urbana fino a quella performativa, consentirà di percorrere strade inedite, anche grazie alle performance itineranti di Audiobus Quest’anno Terminal, ideato da Circo all’inCirca e Puntozero, ha ricevuto il sostegno della Regione Fvg, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Udine, del MiBACT, di PromoturismoFVG e della Fondazione Friuli. Per la realizzazione della tre giorni hanno collaborano Ars Motus, Associazione Brocante, Associazione Arearea, Associazione Tra le Nuvole, Associació Valenciana de Circ, Cirqueon , Associazione A+AUD, Cas’Aupa, Dissonanze, SAF, Wallonie-Bruxelles International, Bluenergy, Intersezioni.
Informazioni e programma dettagliato su: www.terminal-festival.com | Facebook |
In caso di maltempo le attività si svolgeranno alla ex-chiesa di San Francesco. Eventuali variazioni verranno comunicate sui social e all’infopoint.
Prenotazioni AUDIOBUS: https://www.terminal-festival.com/audiobus-prenotazioni/
Comunicato Stampa