“Solamente chiedo a Dio che il dolore, l’inganno, l’ingiustizia e la guerra non mi lascino indifferente e che il futuro non mi trovi diffidente”.

Si è concluso con le parole intense di Solo Le Pido a Dios di Leòn Greco vero inno alla pace portato al successo dalla cantante argentina Mercedes Sosa, simbolo del pacifismo e della lotta per i diritti civili, l’ultimo appuntamento della stagione musicale della Fondazione Luigi Bon. Sul palco l’Ensemble La Chimera con l’intervento dei giovani della Accademia del Coro del Friuli Venezia Giulia e i ragazzi della scuola media ad indirizzo musicale dell’ICTavagnacco. Una serata che fungeva anche da prologo alla edizione 2019 del festival Vicino/lontano, in una Chiesa di San Francesco a Udine gremita ed entusiasta.

L’Ensemble La Chimera, nato nel 2001, è formato da musicisti di origine sudamericana, da Cuba al Venezuela, all’Argentina, trapiantati in Europa, che mantengono vive le tradizioni musicali delle loro terre di origine.

Un viaggio dal titolo Gracias a La Vida  che ha portato il pubblico udinese lungo la cordigliera andina tra Bolivia, Cile, Paraguay e Argentina, alla scoperta di tradizioni musicali  che si perdono nella notte dei tempi. In Sudamerica il folklore musicale esisteva ben prima dell’arrivo di spagnoli e portoghesi. Musiche frutto di incroci tra popoli, storie mistiche e misteriose, dove le melodie tradizionali delle popolazioni autoctone si sono via via contaminate con i ritmi africani nel periodo dello schiavismo prima, e con la musica europea e nordamericana poi. Origini ed influenze diversificate che hanno però portato a sonorità  che rendono riconoscibile la musica sudamericana da quella degli altri continenti.

Dalle cantilene degli antichi cantastorie accompagnate da soli tamburi, agli huaynos, danze flolcloristiche di origini peruviane, al barocco coloniale, fino a brani di autori contemporanei, la Chimera ha accompagnato il pubblico in un percorso anche  tra diverse lingue, dal guaranì del Paraguay, fino alla antica lingua degli inca, in un crescendo di emozioni che ha raggiunto il culmine in Solo Le Pido a Dios e nel bis con il Gloria dalla Misa Criolla di Ariel Ramìrez.

Musica che è espressione della gioia di vivere, nonostante le difficoltà.

Musica da ascoltare tutta d’un fiato.

© L. Fedrigo per instArt