Ritornano gli “UFO – residenze d’arte non identificate”. Dal 16 maggio prende il via il secondo anno del progetto ideato e diretto dall’attrice, regista e drammaturga Marcela Serli per il Teatro La Contrada di Trieste, nato per aprire un dialogo creativo tra gli artisti, la città di Trieste e le sue comunità culturali e scientifiche attorno ai temi del nostro presente attraverso le arti. Gli artisti coinvolti nel progetto – che si svolge sotto l’egida di proESOF e si inserisce nel più generale intento da parte dei sostenitori del progetto, il MiBACT e Regione FVG, di incrementare su tutto il territorio le residenze d’arte – inizieranno a lavorare in queste settimane all’interno degli edifici dei partner sostenitori del progetto: l’Università degli Studi di Trieste, la SISSA, il Conservatorio G. Tartini di Trieste e, novità di quest’anno, l’ICTP, il Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam. Luoghi che sono solitamente spazio di ricerca e che durante le residenze si trasformeranno in spazio performativo; istituzioni che da moltissimi anni operano sul territorio ospiteranno artisti contemporanei in linea con il tema complessivo, individuato e proposto dalla direzione artistica in un dialogo continuo con le istituzioni. «Questa importante manifestazione è resa possibile – spiega la presidente della Contrada Livia Amabilino – grazie al Bando regionale delle Residenze 2018-2020 che in collaborazione con il MIBACT vuole stimolare l’incontro tra artisti che viaggiano e fecondano il territorio dove sono ospitati. In questo progetto c’è un aspetto molto importante, e sono i luoghi; infatti non vi è unicamente l’intento di far dialogare gli artisti tra loro, ma anche intrecciare relazioni tra associazioni e istituzioni, in particolare quelle scientifiche, e i cittadini, arricchendo con idee e spunti di contemporaneità la nostra città. La Contrada negli ultimi anni ha avuto profonda mutazione, attraverso una crescita nazionale, producendo spettacoli con realtà e artisti di grande livello, venendo ospitata in Teatri nazionali prestigiosi e cogestendo un Teatro come il Duse di Bologna, ma non ha mai trascurato il rapporto con il territorio, dove ha avuto origine e ha conquistato l’affetto dei triestini. Ci mancava però proprio questa apertura all’arte contemporanea nei suoi aspetti multidisciplinari che questa opportunità ci offre anche grazie alle brillanti intuizioni di Marcela Serli».
Se nel 2018 le residenze artistiche hanno approfondito “DALL’ALTO” il rapporto tra scienza e arte, attraverso percorsi di indagine drammaturgica e di ricerca interdisciplinare tra le arti visive e quelle sonore e di videoarte, nel 2019 gli UFO “ci” studieranno anche “DI LATO”. «La società contemporanea fa continuo ricorso a narrativa, politica, etica ed estetica della distanza. Noi guardiamo dall’alto, siamo lontani – spiega la direttrice artistica Marcela Serli – e ci allontaniamo per ignorare gli effetti di rottura, non vedere la fragilità, provare il dolore dell’incontro e della conoscenza: ci anestetizziamo con la distanza. È invece la relazione, fianco a fianco, a permettere la conoscenza. Artisti, ricercatori scientifici, studenti universitari e l’intera cittadinanza cammineranno insieme in questa residenza inclusiva, divulgativa, di ricerca. È per questo che ho desiderato mettere insieme importanti istituzioni triestine, in modo che possano essere attraversate dai cittadini, e che ciò accada grazie al meraviglioso linguaggio dell’arte contemporanea e dello spettacolo dal vivo».
Quest’anno coinvolti diversi nomi importanti e riconosciuti in ambito internazionale a partire da Paolo Rumiz. Lo scrittore, editorialista e giornalista triestino, uno dei più grandi esperti e amanti di viaggi, racconterà il suo modo di approcciare e incontrare le persone. Tra gli ospiti poi la coreografa e regista Constanza Macras, argentina di nascita ma berlinese di adozione, nota in tutto il mondo per il suo stile pop e provocatorio che attraverserà alcuni spazi storici della città, come l’ex OPP e il Conservatorio Tartini. Con gli attori Giuseppe Sartori e Marcela Serli la residenza di Macras affronterà il tema delle relazioni familiari sperimentando nuovi linguaggi stilistici. Alla SISSA ci sarà la Compagnia di Danza Fattoria Vittadini, Premio Hystrio Altre Muse 2017. Un lavoro di ricerca drammaturgica sul corpo, a partire dai testi emersi dalla residenza UFO 2018 fatta dagli autori Chiara Boscaro e Marco Di Stefano. Fattoria Vittadini coinvolgerà liberi cittadini, interessati a seguire un laboratorio sul corpo e il movimento. Sempre alla SISSA ci sarà Il regista Marcello Cotugno che, partendo dallo studio del testo teatrale The Children di Lucy Kirkwood, tratterà la nuova etica nella scienza coinvolgendo alcuni attori over 50 della città, con la collaborazione dei danzatori Maura Di Vietri, Noemi Bresciani e Riccardo Olivier della Compagnia Fattoria Vittadini insieme al tutor per questa residenza: Ariella Reggio. All’Università degli Studi di Trieste tornano, in una seconda tranche di lavoro dopo la felice residenza UFO 2018, il videoartist Federico Petrei, leader dei Delta Process, noti in tutto il mondo, l’attore, performer e in questo caso co-drammaturgo Paolo Fagiolo oltre ad alcuni studenti del corso di musica elettronica del Conservatorio Tartini agiranno in diversi spazi dell’edificio di Piazzale Europa dell’Università degli Studi di Trieste, creando una sorpresa finale per la città. La residenza avrà come tutor il professore Giovanni Fraziano e la curatrice di arte contemporanea Giuliana Carbi. Infine l’attore e performer Emilio Vacca insieme ad alcuni artisti locali e alla direttrice artistica di UFO Marcela Serli, in questo caso tutor della residenza, indagheranno il rapporto che c’è tra il Parco di Miramare e l’Istituto di ricerca ICTP, collegati meravigliosamente dalla loro posizione geografica e dalla scala di Dirac. Un’indagine che porterà a un percorso itinerante di conoscenza dei luoghi e della loro storia, coinvolgendo cittadini diversi, tra cui alcuni studenti del Conservatorio Tartini, coadiuvati dal professor Pietro Polotti, anche lui tutor del progetto UFO. Di ognuna di queste residenze è previsto un momento pubblico: le porte si apriranno alla cittadinanza al termine di ciascun percorso artistico a restituzione pubblica del lavoro creativo.
I TUTOR
Per ciascun progetto artistico è previsto il supporto di alcuni tutor, che accompagneranno gli artisti nella loro ricerca. Tra i tutor del progetti 2019: Roberto Canziani, storico e critico del teatro, docente in Discipline dello Spettacolo all’Università di Udine, all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma e all’Accademia D’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine; Giuliana Carbi, storica dell’arte e curatrice d’arte contemporanea; Giovanni Fraziano, Professore di Composizione Archittettonica dell’Università degli Studi di Trieste; Pietro Polotti, Professore di Informatica Musicale del Conservatorio Tartini; Marcela Serli, autrice del progetto UFO; Gaia Stock, editore di libri per ragazzi e la già citata e amatissima Ariella Reggio.
Ogni annualità prevede la presenza di figure di rilievo nell’ambito dell’arte e della cultura nazionale, “maestri” nei loro settori, che parteciperanno in modo diverso, chi con una conferenza o lectio magistralis, chi con un’intervista/spettacolo. Per questo secondo anno sono stati coinvolti gli scrittori Paolo Rumiz e la regista e coreografa Constanza Macras. Ci saranno, inoltre, le lezioni/interviste dello storico e critico del teatro Roberto Canziani.
Si apriranno le porte delle residenze a 4 uditori / diaristi, interessati a seguire i singoli percorsi, che chiameremo “spettatori interni”. Il progetto sarà ripreso per la realizzazione di un videodiario da Mario Bobbio.
AVVISTAMENTI E ATTERRAGGI UFO
IncontroUfo 16 maggio, ore 18
Aula Magna Scuola Interpreti e Traduttori
Università degli Studi di Trieste
via Fabio Filzi 14
TECNICHE DI INCONTRO
Esperienze di un viaggiatore impenitente
Paolo Rumiz dialogherà con gli studenti e la città
1 AtterraggioUFO – SISSA 25 maggio, ore 19
Aula Magna P. Budinich via Bonomea 265 – TS
Prima Restituzione pubblica della residenza DALL’ALTO del regista
Marcello Cotugno insieme all’aiuto regista Martina Gargiulo della Compagnia di danza Fattoria Vittadini
con il coinvolgimento di alcuni attori della città
LezioneUFO – SISSA 5 giugno, ore 19
il critico e storico del Teatro Roberto Canziani ci parlerà di “spettacolo dal vivo e movimento – si può parlare di danza post-coreografica?”
2 AtterraggioUFO – SISSA 5 giugno, ore 20
Aula Magna P. Budinich via Bonomea 265 – TS
Seconda Restituzione pubblica della residenza DI LATO con Fattoria Vittadini e con la partecipazione di alcuni scienziati della Scuola Internazionale Superiore di Studi
Avanzati e di liberi cittadini
3 AtterraggioUFO – Luogo da definire – TS 6 giugno, ore 20
Restituzione pubblica della residenza DA DENTRO
della coreografa e regista Constanza Macras,
con la partecipazione degli attori Giuseppe Sartori e Marcela Serli
e il coinvolgimento di alcuni studenti del corso di musica elettronica del Conservatorio G. Tartini.
LezioneUFO – UNIVERSITÀ 14 giugno, ore 21
piazzale Europa 1 (ritrovo nell’atrio della sede centrale)
IL critico e storico del Teatro Roberto Canziani ci introdurrà nel nuovo modo di intendere i luoghi teatrali e performarivi, gli spazi non canonici.
4 AtterraggioUFO 14 giugno, ore 22
Edificio C1 Università degli Studi di Trieste
Saluto del Rettore Maurizio Fermeglia e del Professore Giovanni Fraziano
(II studio)
Restituzione pubblica della
Residenza DALL’ALTO —
con il videoartist Federico Petrei dei Delta Process
con l’attore e performer Paolo Fagiolo, Elia Zupin studente del corso di musica elettronica del Conservatorio G. Tartini
5 AtterraggioUFO 25 giugno, ore 20
Parco di Miramare /ICTP– TS
Saluto di Sandro Scandolo, fisico teorico, responsabile dei programmi scientifici dell’ICTP.
Restituzione pubblica della
Residenza DI LATO —
con l’attore e performer Emilio Vacca
e alcuni artisti locali
A seguire…
FinaleUFO 25 giugno, ore 21
Grande sorpresa UFO!