Dopo gli incontri con Toni Capuozzo, Davide Dileo “Boosta” e Massimo Zamboni, nella seconda settimana del Maggio Letterario di Tolmezzo ad essere protagonisti saranno due autori della nostra regione dalla fama nazionale.
Il 15 maggio alle 18 presso la Sala Riunioni di Via Marchi, Tullio Avoledo presenterà il suo “Furland”, ultimo romanzo del grande scrittore friulano che con lo stile caustico e la capacità di guardare oltre il contemporaneo che da sempre lo contraddistinguono, ci conduce in un viaggio ai limiti del potere, mostrandoci chi potremmo diventare, e come potrebbero essere l’Italia e l’Europa di domani, partendo da un immaginario scenario distopico e futuristico dove il Friuli non è più una regione ma un grande parco d’attrazioni storico a servizio dei nuovi potenti.
A seguire, Il 17 maggio alle 18 presso la Sala Conferenze dell’Uti della Carnia, torna a Tolmezzo Pino Roveredo, che presenterà il suo “Ferro batte ferro”, ritratto della condizione carceraria italiana, partendo dall’esperienza diretta dell’autore, in una serie di racconti fatti di umanità, poesia, rabbia, sogni mancati e libertà negate. Un’analisi lucida sul mondo invisibile di un’istituzione totale, sulle relazioni umane tra i detenuti, sulla privazione del tempo e dello spazio. Con la sua straordinaria prosa, Roveredo si pone ancora una volta dalla parte degli ultimi, di coloro che sono rinchiusi in una cella e che non hanno possibilità di riscattare una vita di salite.
Il Maggio Letterario proseguirà poi la settimana successiva con Susanna De Ciechi, Antonio Manzini e Gianni Barbacetto.
Comunicato Stampa