L’album Artemisia – dedicato all’assenzio – con un quartetto di stelle
SanVitoJazz: gran finale con il progetto
Friedlander’s Throw a Glass
Prima del concerto degustazione di assenzio in Piazza del Popolo
San Vito al Tagliamento – giovedì 4 aprile
Auditorium Centro Civico – ore 19
L’edizione numero 13 di San Vito Jazz si chiude con una serata-evento dedicata all’assenzio. Giovedì 4 aprile alle 21 all’Auditorium Centro Civico la rassegna promossa da Comune e Circuito ERT e diretta da Flavio Massarutto presenterà il progetto Friedlander’s Throw a Glass e l’album Artemisia dedicato da Erik Frieldander al liquore amato da poeti e artisti. Il violoncellista newyorchese ha voluto al suo fianco per questo disco tre solisti di puro talento, il pianista Uri Caine, il contrabbassista Mark Helias e il batterista Ches Smith.
L’idea di fondo di questo progetto parte da una riflessione sul ruolo dell’assenzio nella vita di molti artisti di inizio Novecento e prende spunto da una mostra allestita al MOMA di New York attorno a sei sculture bronzee di Pablo Picasso del 1914, sei versioni decorate di un bicchiere di assenzio. Le musiche nate da quello stimolo visuale descrivono un articolato spettro di sensazioni, passando da pagine jazzistiche multitematiche a oasi meditative e solenni, da distese elegie liriche a tumultuose rincorse di stampo balcanico e klezmer.
Erik Friedlander è un solista prolifico e versatile. La sua formazione classica e la passione per jazz, r&b e avanguardie gli hanno permesso di collaborare con artisti che vanno da Courtney Love, Mike Patton e Laurie Anderson fino a John Zorn con cui ha lavorato a lungo. Particolarmente apprezzato come compositore per film, in questo progetto e nell’album Artemisia ha riversato la sua anima più jazzistica creando un album che è un miracolo di equilibrio formale, raffinatezza stilistica e vigore. Uri Caine, pianista e compositore di fama mondiale, è apprezzato per le nuove interpretazioni di repertori classici, da Mahler a Beethoven, da Schumann a Verdi. Mark Helias è attivo fin dagli anni Settanta come leader di proprie formazioni e come bassista per Anthony Braxton, Franco D’Andrea, Dewey Redman e molti altri. Ches Smith è tra i più creativi percussionisti di questi anni: leader del gruppo These Arches, suona, tra gli altri, nel Ceramic Dog di Marc Ribot e in duo con John Zorn. Fa parte del nuovo quartetto di Dave Holland, con Evan Parker e Craig Taborn.
Prima del concerto, alle ore 19 all’Enoteca Bottegon di Piazza del Popolo, San Vito Jazz offre la possibilità al pubblico di degustare il liquore di poeti e pittori, l’assenzio.
Biglietti: 15 euro l’intero e 13 euro il ridotto, biglietto speciale a 5 euro riservato agli studenti dei Conservatori e Scuole di musica. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio IAT allo 0434.80251 o all’indirizzo iat.sanvitoaltagliamento@gmail.com. Per approfondire www.ertfvg.it.
San Vito Jazz è organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dal Comune di San Vito al Tagliamento con la collaborazione di Fondazione Luigi Bon e Rai Radio3, e il sostegno di ATAP.
comunicato stampa