La Commedia dell’Arte con la Nico Pepe in scena a Orsaria martedì 19 marzo con il canovaccio “Ogni domani è importante” dedicato al sommo genio Leonardesco.
Puntuale arriva la Commedia dell’Arte nella versione della Nico Pepe che è una delle poche scuole di teatro in Italia a aver creato un percorso strutturato all’intero della proprio progetto didattico che si occupa di questa antica e nobile tecnica espressiva del teatro italiano. Più celebrata all’estero che in patria la Commedia non dimostra affatto i suoi quattro secoli di storia ma continua a manifestare una sorprendente vitalità, poiché sia a livello di contenuti che come tecnica fa riferimento all’universale linguaggio dell’arte. Debutto martedì 19 marzo al TeatroOrsaria dove grazie alla collaborazione con il comune di Premariacco e l’Associazione Teatrorsaria e al prezioso sostegno di Fondazione Friuli, andrà in scena il nuovo canovaccio “Ogni domani è importante” scritto e diretto da Claudio de Maglio con gli allievi attori del secondo anno (Adel Abo Oof, Pietro Cerchiello, Alessandro Colombo, Giulia Cosolo, Giacomo Andrea Faroldi, Girleine Garbaccio Bogin, Andreas Garivalis, Domenico Indiveri, Simone Isa, Andrea Maffetti, Maria Irene Minelli, Dina Mirbakh, Radu Murarasu, Pouria Jashn Tirgan, Nizam Pompeo, Sara Setti, Giacomo Tamburini). Si inizia alle 20,45 in replica serale mentre la mattina ci sarà una rappresentazione per le scuole. Frutto di un lavoro corale che oltre ai giovani protagonisti vede la partecipazione di altri docenti e collaboratori della Nico Pepe – Carlo Dalla Costa come assistente, Marco Toller per i Canti di Commedia, Stefano Perocco di Meduna realizzazione maschere e coreografo dei combattimenti Simone Belli e la sua Action Stunt Team D-Unit con Riccardo Cabalisti e Gabriele Gangi – quest’anno il canovaccio rende omaggio a Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla morte. La Commedia dell’Arte intende celebrare il grande genio con un plot tutto tutto originale tratto da brandelli di storia vera, dove si ipotizza la presenza di Leonardo da Vinci in Friuli in una missione segreta.
Come da tradizione la Commedia dell’Arte promette una trama sempre ricca di intreccio, avvincente e prodiga di colpi di scena mantenuti in vita da personaggi e caratteri che corrispondono ai principali tipi psicologici e anche questo spettacolo si trasforma in una occasione unica per osservare in forma amplificata e con divertimento assicurato quelle debolezze di cui tutti gli esseri umani sono pervasi, nessuno escluso. Ecco dunque che i raggiri, gli imbrogli, i giochi di potere prendono forma allo scopo di reprimere ogni afflato al miglioramento dell’essere umano.
La figura e il genio di Leonardo da Vinci costituiscono il substrato del Canovaccio originale, Leonardo è il misterioso depositario di grandi segreti cosmici, dotato di tutte le stigmate del mago rinascimentale, o come il precursore di tutti i futuri progressi dell’ottica, della meccanica e dell’anatomia, o come il creatore di macchine sconvolgenti per la loro straordinaria anticipazione di tecnologie assai avanzate che andranno ad influenzare tutte le maschere di Commedia. Mescolando storia e fantasia i personaggi tipici della Commedia dell’Arte come Pantalone, il Dottore, gli innamorati, i servi come Arlecchino, Pulcinella, Brighella, Colombina, i Capitani si cimentano in una esilarante quanto spregiudicata ricerca del loro genio a cui hanno delegato le loro più rosee aspirazioni: dall’afflato liberatorio, alla progettazione di un “nuovo mondo tecnologico” o modello di vita, dalla soddisfazione dei propri istinti ai non meno prosaici desideri di gloria e auto affermazione.
Come Leonardo previde la necessità di meccanizzare tutte le attività manuali, di produrre su scala industriale, di meccanizzare i trasporti, di creare una navigazione subacquea ed una navigazione aerea, di costruire grattacieli e strade pensili; e non solo pose questi e decine d’altri problemi, ma ne indicò genialissime soluzioni, ecco che i personaggi del Canovaccio metteranno in campo ognuno con le proprie caratteristiche il loro Genio. A volte le risposte sono a portata di mano: tutto sta ad accorgersene.
Info e prenotazioni: Biblioteca di Premariacco, tel. 0432729405 lunedì e mercoledì 14-19, venerdì 10-12/14-19.
comunicato stampa