CONCERTO “Il Flauto del ‘900”
La musica dell’esilio
Omaggio ai compositori scappati dalla patria a causa delle leggi razziali
Ridotto del Teatro G. Verdi di Pordenone
Giovedì 10 gennaio ore 20:45 – Ingresso libero
Il 2019 si apre per l’Orchestra San Marco con un importante appuntamento al Ridotto del Teatro Verdi. E occasione migliore non poteva essere quella del concerto del Festival Viktor Ulmann di Trieste con cui vi è una importante collaborazione che ha portato alla realizzazione di concerti e all’uscita del cd “Vivere in Musica 4” dedicato alla figura di Marc Lavry.
Dal 2014 l’Associazione Musica Libera ha avviato un festival musicale dedicato alla “musica concentrazionaria” – composta dai deportati nei campi di concentramento e nei ghetti nazisti – e alla “musica degenerata” – la musica proibita nella Germania nazista e nell’Italia fascista perché considerata decadente, dannosa e contraria ai canoni razziali imposti dai due regimi. In questo 2019 spazio verrà dato anche alla “musica dell’esilio” cioè di quei compositori costretti a scappare dalla propria patria natia per via delle leggi razziali.
“Eseguire questa musica – sottolinea Davide Casali, direttore del Festival Viktor Ulmann – significa cercare di ridare vita e riconoscimento al genio creativo di questi compositori e far conoscere la Shoah da un nuovo punto di osservazione. L’attività musicale è stata una presenza costante nell’esperienza concentrazionaria e riveste un’importanza davvero centrale nel complesso e intricato tema della memoria e della rappresentazione. Malgrado ciò risulta un tema periferico e apparentemente meno rilevante nell’ambito degli studi tradizionali sulla Shoah”.
Il programma del concerto del 10 gennaio vede la partecipazione al flauto del M° Roberto Fabbriciani mentre la direzione dell’Orchestra sarà affidata al M° Davide Casali.
Il concerto incomincerà con la suite modale per flauto ed orchestra di Ernst Bloch.
Di Hendrik Andriessen verrà eseguito le variazioni e fuga su un tema di Johan Kuhnau per orchestra d’archi. Il programma si conclude con l’esecuzione del concerto per flauto ed orchestra d’archi di Leone Sinigaglia, compositore ebreo dell’area piemontese molto caro a Toscanini che ne eseguì molti dei suoi pezzi. La sua storia tragica finisce nel 1944 quando le SS vennero per arrestarlo, venne colpito da un infarto per lo spavento e morì.
Davide Casali è nato a Trieste nel 1970. Ha ottenuto il diploma in clarinetto presso il Conservatorio Tartini di Trieste, dove ha studiato anche composizione, chitarra classica e flauto dolce. Ha intrapreso quindi lo studio della direzione d’orchestra con il maestro Francesco Mander, proseguendolo all’European Conducting Academy, sotto la guida dei maestri Romolo Gessi e Wilfried Tachezi. Si occupa principalmente di musica classica, contemporanea ed etnica e, soprattutto, di musica e cultura ebraica.
Nel 1990 ha fondato l’orchestra Abimà, con la quale svolge un’intensa attività concertistica, che lo ha portato dirigere in tutta Italia, privilegiando opere contemporanee o brani di rara esecuzione.
Nel 2012 ha diretto l’opera “Der Kaiser von Atlantis” di Viktor Ullmann, eseguita per la prima volta all’interno di un campo di concentramento e di sterminio, a Trieste presso la Risiera di San Sabba. Nel 2014 ha diretto al Teatro Malibran di Venezia un concerto dedicato alla Giornata della Memoria in collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia. Dal 2014 è direttore artistico del Festival Viktor Ullmann, nell’ambito del quale ha diretto numerose opere in prima esecuzione assoluta.
Radio Tre Suite ha trasmesso più volte concerti da lui diretti.
Roberto Fabbriciani, flautista e compositore, è nato ad Arezzo. Interprete originale ed artista versatile, ha innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento. Ha collaborato con alcuni dei maggiori compositori del nostro tempo: L. Berio, J.Cage, G. Kurtág, G. Ligeti, L. Nono, K. Stockhausen, T. Takemitsu, che gli hanno dedicato numerose ed importanti opere. Ha suonato come solista con i direttori C. Abbado, R. Chailly, P. Eötvös, B. Maderna, R. Muti, G. Sinopoli, e con orchestre quali l’Orchestra della Scala di Milano, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, LSO, Münchener e Berliner Philharmoniker. Ha effettuato concerti presso prestigiosi teatri ed istituzioni musicali: Scala di Milano, Filarmonica di Berlino ed ha partecipato a festival quali Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna, London, Edinburgh, Paris, Brussels, Luzern, Warsaw, Salzburg, Wien, Lockenhaus, Donaueschingen, Munich, Berlin.
Orchestra San Marco
Roberto Fabbriciani, flauto
Davide Casali, direttore
Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi
Giovedì 10 gennaio ore 20:45
Ingresso libero
comunicato stampa