Si chiude martedì 8 gennaio, alla galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale Isontina di Gorizia, la mostra “Andata e ritorno” che espone i fotolibri di Paolo Gasparini e venti suoi scatti.
L’esposizione ha riscosso un vasto interesse: quella ospitata dalla Biblioteca statale Isontina è, infatti la prima mostra che la sua città natale dedica al fotografo goriziano Paolo Gasparini, artista che ha già esposto i suoi scatti in Europa e non solo.
“Un sentimento di sospensione – scrive Silvio Mignano, poeta e romanziere, ambasciatore d’Italia in Venezuela – pervade le foto di Paolo Gasparini, che alludono costantemente a un luogo incerto, magari riconoscibile nella sua collocazione topografica eppure sempre aperto alla possibilità che si tratti di un altrove, che la nostra memoria ci stia giocando uno scherzo e che un complesso meccanismo di rimandi ad altre realtà si sia messo in moto dentro di noi”.
L’esposizione di Gorizia è visitabile, con ingresso gratuito, dalle 10.30 alle 18.30, il sabato dalle 10.30 alle 13.
L’appuntamento con Paolo Gasparini sarà poi a marzo, quando verrà pubblicato “Andata e ritorno”, l’ultimo fotolibro del fotografo goriziano, volume curato proprio dalla Biblioteca Isontina, in coedizione con la libreria antiquaria Drogheria 28 di Trieste. La pubblicazione si avvale dei testi di Silvio Mignano, poeta e romanziere, ambasciatore d’Italia in Venezuela, e di quelli del poeta e saggista Alejandro Sebastiani Verlezza, un contributo è portato anche dal direttore della Bsi, Marco Menato, il progetto grafico è di Ricardo Báez.
Comunicato Stampa