31^ EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE MUSICA SACRA 27 OTTOBRE / 16 DICEMBRE 2022
ORCHESTRA GIOVANILE FILARMONICI FRIULANI: DOPPIO CONCERTO PER IL FESTIVAL DI MUSICA SACRA 2022, GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE A PORDENONE E VENERDÌ 4 NOVEMBRE A UDINE. CON L’ORCHESTRA GIOVANILE FILARMONICI FRIULANI SARANNO IMPEGNATI DUE STRAORDINARI SOLISTI: IL FISARMONICISTA FRANCESCO GESUALDI E IL VIOLONCELLISTA GIOVANNI RICCIARDI. UNA PRODUZIONE TUTTA DEDICATA AL NOVECENTO, CHE HA IL SUO FULCRO NELLE SIEBEN WORTE (1982) DI SOFIA GUBAIDULINA, TRA I MASSIMI COMPOSITORI VIVENTI: UN LAVORO CHE SI ISPIRA AI TESTI EVANGELICI DELLA PASSIONE. COMPLETANO IL PROGRAMMA LO STRUGGENTE CANTUS IN MEMORIAM BENJAMIN BRITTEN, COMPOSTO DA ARVO PÄRT NEL 1977, ED IL QUARTETTO N. 8 DI DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ, DEDICATO ALLE VITTIME DI TUTTI I TOTALITARISMI.

Un crescendo intenso di note e di emozioni scandirà il secondo concerto in cartellone per la 31^ edizione del Festival di Internazionale di Musica Sacra, promosso da Presenza e Cultura, Centro Iniziative Culturali Pordenone e Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai: l’appuntamento è duplice, per due serate concerto in programma giovedì 3 novembre nella Chiesa Concattedrale di San Marco a Pordenone (ore 20.45) e venerdì 4 novembre a Udine, nella Sala Madrassi (ore 20.45), affidate alla Orchestra giovanile I Filarmonici Friulani, integrata da due straordinari solisti, alla fisarmonica Francesco Gesualdi e al violoncello Giovanni Ricciardi. Dirige il concerto il Maestro Alessio Venier. La produzione segue strettamente il filo rosso del Festival, dedicato al tema del “Filius”, e si dispiega su un programma di respiro europeo a partire dalle Sieben Worte (1982) di Sofija Gubaidulina, tra i massimi compositori viventi: un lavoro che si ispira ai testi evangelici della Passione. Completano il programma lo struggente Cantus in memoriam Benjamin Britten composto da Arvo Pärt nel 1977 alla morte del compositore che sentiva particolarmente vicino alla sua etica artistica; ed il Quartetto n. 8 di Dmitrij Šostakovič, dedicato alle vittime di tutti i totalitarismi. I solisti sono accompagnati dall’orchestra giovanile friulana che si sta rivelando come progetto regionale di assoluto interesse. L’ingresso è gratuito e aperto alla città. Informazioni su www.musicapordenone.it La 31^ edizione del Festival di Internazionale di Musica Sacra, in cartellone fino al 17 dicembre, è realizzata con il sostegno del MIC-Ministero della Cultura, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, di Promoturismo Fvg, del Comune di Pordenone e di Fondazione Friuli.
Francesco Gesualdi è riconosciuto come uno dei più originali e versatili fisarmonicisti italiani della sua generazione. Padrone di un ampio repertorio della Musica Antica e della Musica Contemporanea è regolarmente presente nei cartelloni delle più importanti stagioni concertistiche, società di concerti, enti concertistici, università e teatri storici. Ha suonato in molti paesi d’Europa, in Australia e America. Ha realizzato oltre 100 prime esecuzioni di nuova musica di autori della scena musicale contemporanea, molte delle quali a lui dedicate. Giovanni Ricciardi, diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Genova, ha seguito i corsi di perfezionamento di Michael Flaksman diventandone successivamente suo assistente. Vincitore di numerose competizioni internazionali, fra cui Premio Internazionale Rovere d’Oro, Concorso Internazionale di Stresa, è attivo in Italia e all’estero, con orchestre quali l’Orchestra da Camera Fiorentina, Filarmonica de Gran Canaria (Spagna), Orchestra Sinfonica nazionale di La Paz (Bolivia) e con diverse orchestre del Brasile, Rasa Chamber Orchestra (Iran). Ha suonato come solista in festival quali: Tchaikowsky festival, Berlin Festspiele (Berlino), Festival Internazionale di Volgograd (Russia), Festival IBM (Brasile), Festival du Théatre du Rond- Point (Parigi), Festival d’Avignon, Holland Festival (Amsterdam), JCE Festival, Lugano Festival e tiene masterclass in tutto il mondo. Dal 2015 e’ artista rappresentato dalla New York Classical Music Society di New York. Dal 2020 è direttore artistico della New York Classical Music Society, Società con la quale organizza spettacoli in tutto il mondo. Musica e cultura dei giovani per i giovani. Con questo spirito nasce, nel 2015, l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, unico esempio in Friuli Venezia Giulia di ensemble musicale gestito, coordinato e curato da under 35 e riconosciuto dal Ministero della Cultura. L’Orchestra ha coinvolto più di 150 musicisti di età compresa tra i 16 e i 35 anni e vanta una fitta attività concertistica in tutta la Regione. Si è esibita su palcoscenici prestigiosi come il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Verdi di Pordenone, Villa Manin, la Basilica di Aquileia. I Filarmonici Friulani sono stati diretti, tra gli altri, dai Maestri F. M. Bressan, M. Fiorini, W. Themel, I. Vlainjc. Fra i solisti che hanno collaborato l’orchestra, spiccano Andrea Cesari, Matteo Trentin, Amedeo Cicchese, Christian Sebastianutto, Christian Federici, Laura Ulloa, Alex Sebastianutto, Patrizia Tassini. Concerti dell’Orchestra Filarmonici Friulani sono stati trasmessi da Rai5, RaiRadio 1 FVG, Telefriuli e Udinese TV. Direttore artistico e stabile è Alessio Venier, violinista, compositore e direttore d’orchestra classe 1992.
Alessio Venier, classe 1992, è direttore artistico e direttore stabile dal 2016 dei Filarmonici Friulani. Si è diplomato in violino nel 2010 sotto la guida di Renata Senia al Conservatorio di Udine.
Nel 2019 consegue il Diploma Accademico di II livello con lode, perfezionandosi con Marco Fiorini, Mariana Sirbu, Dejan Bogdanovic, Diana Mustea, Lucio Degani. Consegue nel 2016 il Diploma Accademico di II livello in composizione con lode e menzione speciale. Suoi lavori sono stati eseguiti durante numerose stagioni concertistiche in Friuli-Venezia Giulia, in Italia e all’estero. Ha vinto il Premio Nazionale delle Arti 2013 nella categoria “Composizione per strumento solista”. Nel 2018 il suo brano “Un tei al cjante” (commissione del Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone) viene eseguito dal New Liszt Ferenc Chamber Choir di Budapest. Nel 2020 vince il secondo premio al VI Concorso Internazionale di Composizione “Antonio Smareglia” di Udine. Si dedica in particolare all’approfondimento analitico e musicologico delle opere di Jean Sibelius: sulla sua Quinta sinfonia ha pubblicato nel 2022 un saggio per l’editore LIM. Come violinista ha collaborato con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, con l’Accademia d’Archi Arrigoni, con l’orchestra “Carlo Coccia” di Novara, S. Marco di Pordenone, FVG Orchesta, “G.B. Polledro” di Torino, “Naonis” e “Filarmonia Veneta”.È diplomato in Direzione d’orchestra all’Italian Conducting Academy di Milano sotto la guida del M° Gilberto Serembe, con cui ha anche collaborato come assistente all’insegnamento. Per l’orchestra “Filarmonici Friulani” cura l’ideazione delle stagioni musicali (“Metamorphosis”, “Orchestra in miniatura”) e la stesura dei programmi, ed è commissario di diritto nella giuria del Concorso internazionale di composizione promosso dall’Orchestra per la valorizzazione dei giovani compositori.
Inserito stabilmente nel circuito Italiafestival – la rete nazionale Agis dei più importanti festival italiani – il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone è sostenuto da Fondazione Friuli, Bcc Pordenonese Monsile, Electrolux e DForm, e si svolge in partnership con Fondazione Concordia Sette e la Diocesi Concordia Pordenone.

comunicato stampa