“Vivaldissimo!” ovvero un Vivaldi col punto esclamativo, che si coniuga con l’entusiasmo giovanile di un’orchestra europea di giovani musicisti: questo è il programma del concerto che mercoledì 15 settembre alle 20.30 il festival MusicAntica presenta al pubblico nell’Abbazia di Sesto al Reghena, con l’Orchestra giovanile Junges Musikpodium. Una presenza prestigiosa per la rassegna di Barocco Europeo, che segna un’altra partnership internazionale impegnata ad incoraggiare lo studio della musica barocca da parte dei giovani, grazie ad un progetto che unisce idealmente Dresda, dove ha sede questo progetto europeo unico nel suo genere, e Venezia, nel solco dei rapporti storici che legarono, appunto grazie alla musica, queste due città tra Sei e Settecento. E proprio l’approfondimento della prassi musicale degli autori di questa epoca della musica è al centro di un incontro biennale (quello del 2021 segna la sua XX edizione) che mette insieme 18 giovani promettenti musicisti europei, allievi di Licei musicali di Francia (Strasburgo), Italia (Adria, Padova, Vicenza) e Germania (Dresda), per un periodo di workshop e concerti sotto la guida di riconosciuti maestri, esperti nel repertorio di riferimento. Il successo dell’iniziativa, che viene qui proposta in esclusiva regionale grazie alla collaborazione del Comune di Sesto al Reghena e del REMA-Early Music in Europe, ovvero il network europeo delle migliori rassegne di musica antica, poggia sulla combinazione straordinaria tra grandi virtuosi, giovani talenti e bellezza dei luoghi, in cui musica, architettura, pittura e storia si amalgamano quasi naturalmente. Un contesto ideale nel quale la location dell’Abbazia benedettina di Santa Maria in Sylvis gioca senz’altro un ruolo di grande suggestione, per un progetto che gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
Il progetto “Junges Musikpodium” affida nel 2021 responsabilità e direzione a due dei migliori ex-allievi hanno già avviato un’importante carriera internazionale: Massimo Raccanelli, violoncellista e direttore d’orchestra e Alessandro Cappelletto, violinista, che saranno affiancati dagli specialisti Ivano Zanenghi, liuto, e Alberto Busettini, clavicembalo.
Il programma, come recita il titolo stesso, è un brillante omaggio alla musica di Vivaldi, paradigma della cultura musicale di Venezia, e dell’Europa, nel Settecento.
Una serie di concerti per varie combinazioni di strumenti solisti (violini, flauti, oboe, fagotto) con archi e basso continuo saranno proposti dall’Orchestra, secondo l’organico scelto per questa edizione di studi.
Tra questi, anche il Concerto per Violino, 2 Flauti, 2 Oboi, Fagotto, Archi e Basso Continuo in sol minore “Per l’Orchestra di Dresda” RV 577: un esempio preciso dei solidi rapporti artistici tra la corte di questa città e i la vivacissima vita musicale veneziana, che oggi il Musikpodium contribuisce a mantenere ancora vivi e vitali nell’interpretazione di nuovi giovani virtuosi.
comunicato stampa