La rassegna organizzata dall’associazione Examina fa stavolta tappa a Resia per una quattro giorni in programma da domani, 2 settembre, a domenica 5
UP THE GAIN TORNA IN MONTAGNA PER PARLARE DI CONFINI E DI COME SUPERARE LE DIVERSITÀ
Il festival itinerante transfrontaliero propone ancora una volta un ricco programma di appuntamenti tra concerti, presentazioni di libri, mostre, workshop e performance
Torna in montagna, e ancora una volta in una terra di confine, Up the Gain, il festival transfrontaliero itinerante sulle diversità pensato per superare non solo le frontiere fisiche, ma anche quelle mentali attraverso l’arte, la musica e la cultura. E lo farà stavolta a Resia con un ricco programma che si snoderà a partire da domani, giovedì 2 settembre, fino a domenica 5 nel Centro culturale resiano “Rozajanska Kultürska Hïša”.
Ad aprire le quattro giornate sarà giovedì 2 alle 18 l’inaugurazione della mostra “Atinia”, esposizione multidisciplinare curata dal Collettivo I Cinque Soli. Il fil rouge è, ovviamente, il confine, inteso ed esplorato sotto vari punti di vista, con l’obiettivo di unire popoli, mentalità e territori diversi tra loro. L’esposizione sarà aperta il 3 settembre dalle 14.30 alle 19.30, e il 4 e il 5 anche dalle 9.30 alle 12.30.
Ricco il programma di venerdì 3. Si parte alle 16 con la presentazione, in collaborazione con Bottega Errante Edizioni, del libro “La valle dei Ros” di Raffaella Cargnelutti. Nel romanzo della scrittrice tolmezzina, protagonista è una valle isolata della Carnia che, sotto le aspre montagne del Friuli, all’inizio del Novecento, diventa teatro di storie nere, legami forti, personaggi epici.
Dalle 17 alle 19.30 sarà proposto invece da The Lab Collettivo contemporaneo il workshop “Evadere dal proprio confine”, una sessione di movimento spontaneo e condiviso aperto a chiunque voglia partecipare. “Un modo – assicurano gli organizzatori – per provare ad uscire dal nostro spazio e andare a cercare assieme cosa c’è tra me e l’altro”. Sempre a cura di The Lab è anche, alle 19, il momento di riflessione e condivisione “I contenitori dell’Io”, in cui si parlerà del corpo come contenitore “dell’io e dell’altro – spiegano ancora dall’associazione – di quanto siamo perimetro e quanto area, di quando ne fuoriusciamo e quando ci riconciliamo con l’interno e della danza come metodo introspettivo e comunicativo”.
Musica, invece, protagonista sabato 4 alle 18 con le note alternative e indie rock suonate dai “Cinque uomini sulla cassa del morto”, band cividalese che cerca di unire il cantautorato italiano alle sonorità della musica popolare, in particolare irlandese, con influenze dal folk.
La presentazione di un altro libro, domenica 5 alle 18, chiuderà infine la tappa resiana. Stavolta sotto i riflettori ci sarà “La montagna storta” di Renzo Brollo, edito sempre da Bottega Errante. Come anche nell’altra presentazione, a condurre il dialogo con l’autore sarà Alberto Vidon. Nella sua ultima produzione letteraria lo scrittore gemonese, vincitore del premio La Quara 2017, si è ispirato a un fatto vero. la storia delle vite di tre amici che la montagna mette di fronte a sé stesse. Tre vite, forse storte, che a modo loro dopo la sfida si rimettono in cammino, una verso la morte, una verso il divino e una verso il suo passato per far pace con il presente.
La partecipazione a tutti gli eventi di Up The Gain, organnizzato dall’associazione Examina, è gratuita previa prenotazione sul sito dell’associazione www.associazionexamina.it. All’ingresso verrà richiesta la presentazione del Green Pass/certificazione verde in corso di validità o attestazione di tampone negativo al Covid19 entro le 48 ore precedenti all’evento.
comunicato stampa