PORDENONE DOCS FEST, CINEMAZERO E LA MEDIATECA A ROMA PER L’UNARCHIVE FESTIVAL

Martedì 28 maggio il cineconcerto di TEHO TEARDO con le poesie di GIAN MARIO VILLALTA Acqua, porta via tutto! e la proiezione dei film di famiglia provenienti dall’archivio della Mediateca di Cinemazero

Ci sarà anche Cinemazero alla seconda edizione di UnArchive – Found Footage Fest, il prestigioso festival internazionale che si terrà a Roma dal 28 maggio al 2 giugno, dedicato al riuso creativo del materiale d’archivio diretto dai registi Marco Bertozzi e Alina Marazzi. Anche quest’anno, infatti, non mancherà nella capitale il contributo del centro culturale pordenonese con uno speciale doppio appuntamento.

Per l’inaugurazione, in occasione dei i 100 anni dell’Istituto Luce, all’Alcazar Live, si terrà il cineconcerto Acqua, porta via tutto presentato in anteprima assoluta alla XVII edizione di Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario e prodotto da Cinemazero, Cinecittà e dallo stesso festival pordenonese, che – come sempre più negli ultimi anni – porta i propri progetti (e con loro il nome di Pordenone) in contesti di eccellenza in Italia e all’estero.

Con la regia di Roland Sejko (Premio David Donatello, Nastro D’argento), le musiche composte ed eseguite dal vivo di Teho Teardo (Ciak d’Oro, premio Ennio Morricone) e il suo quartetto, con i versi inediti – creati per lo spettacolo – di Gian Mario Villalta (Premio Viareggio per la poesia), il cineconcerto è un’opera che celebra l’acqua, la sua bellezza, la sua cruciale importanza per il mondo di oggi, in tutte le sue forme ed essenze: nutrimento, vita, madre, forza (anche distruttiva), fonte di lavoro, custode di “relitti e memorie”. Un percorso in poesia, intriso di immagini e musica, capace di parlare nel tempo con un messaggio chiaro: d’acqua siamo, e dobbiamo essere.

Sempre martedì 28 maggio, durante l’evento Riuso di classe – Selezione di opere provenienti da residenze artistiche e percorsi formativi, saranno proiettati gli elaborati del laboratorio di Cinema Documentario dell’Università IUAV di Venezia. I cortometraggi sono stati realizzati attingendo agli archivi della Mediateca di Cinemazero e in particolare al materiale raccolto grazie a Memorie Animate di una Regione, il progetto di recupero, riscoperta e attualizzazione della memoria visiva, sociale, storica, emotiva del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia.

comunicato stampa