Il Secondo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia riprende le sue attività dal vivo e presenta i prossimi appuntamenti che si terranno il 5, 12 e 19 novembre tra Gradisca, Gorizia – Nova Gorica e Cormons.
Il Festival accosta incontri di carattere scientifico a performance culturali e artistiche, con lo scopo di raccontare al pubblico il percorso che può condurre “Dalle credenze alle scienze psicologiche” (questo il titolo della seconda edizione del Festival).
Gli eventi sono tutti a ingresso libero con obbligo di prenotazione e green pass
Prosegue la seconda edizione del Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione Psicoattività grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che il Covid aveva interrotto nel 2020 e che ha ripreso le sue attività lo scorso 28 settembre con un incontro online dal titolo “Il costo mentale delle notifiche” con Mauro Murgia (ancora disponibile sulla pagina Facebook @festivaldellapsicologiafvg).
Tutti gli appuntamenti proposti accostano conferenze e approfondimenti di tipo scientifico a performance artistico-culturali: con un approccio divulgativo, gli eventi del Festival hanno lo scopo di diffondere la cultura psicologica con strumenti multidisciplinari.
Il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar – psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di Urbino, oltre che Presidente di Psicoattività – affronta il tema “Dalle credenze alle scienze psicologiche” e parte dall’analisi delle tante “credenze fallaci” che accompagnano la nostra vita quotidiana.
Molte persone sono convinte di comprendere le dinamiche di alcuni processi psicologici, anche se spesso si tratta solo di teorie ingenue che non collimano con le conoscenze scientifiche relative a quegli stessi processi. Le “credenze fallaci” influenzano la percezione del mondo e le scelte delle persone: il Festival della Psicologia, partendo dalla doppia prospettiva artistica e scientifica, si ripromette di raccontare in modo divulgativo come sia possibile ridurre le discrepanze tra le teorie psicologiche ingenue e le attuali conoscenze scientifiche di settore. L’idea principale della manifestazione è quella di sviluppare nelle persone conoscenza, sensibilità e consapevolezza verso i temi di natura psicologica per migliorare la qualità della vita degli individui, dei gruppi e della comunità.
Venerdì 5 novembre è atteso il primo appuntamento (in presenza) ed è a Gradisca d’Isonzo, alla Sala Bergamas alle 18. Al centro l’incontro “Aggressività: in noi o nel contesto sociale?”: a parlarne sarà il prof. Andrea Carnaghi, professore ordinario di Psicologia Sociale presso l’Università degli Studi di Trieste. Seguirà, a partire dalle 19.30, la serata a cura dall’Associazione Examina che propone a proiezione del film “Effetto Lucifero”.
Venerdì 12 novembre a Gorizia all’Auditorium della Cultura Friulana, alle 18, il Festival prosegue con “La memoria umana: registrazione o ricostruzione?” e ne parlerà la prof.ssa Rossana De Beni, già professore ordinario dall’Università di Padova dove insegna Psicologia dell’invecchiamento e Psicologia della Personalità e delle Differenze Individuali. La sera (ore 20) il concerto organizzato nell’ambito del Festival di Psicologia per Nei Suoni dei Luoghi dall’Associazione Progetto Musica, si sposta al Castello di Kronberk di Nova Gorica con alcuni giovani e preparatissimi solisti impegnati in un programma tutto morzartiano.
Venerdì 19 novembre il Festival si conclude a Cormons dove, nel Teatro Comunale, alle 18 viene proposto il primo incontro dal titolo “Felicità: basta la salute?”: a parlarne sarà la prof.ssa Marta Bassi, professore associato di Psicologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano “La Statale”. Introdurranno la serata Claudio Tonzar, direttore scientifico Secondo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, Università di Urbino e Tiziano Agostini, professore ordinario di Psicologia Generale, Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste. Alle 20.30 tocca nuovamente alla musica: nella stessa sala sarà proposto un concerto, sempre a cura di Associazione Progetto Musica (UD): si tratta del “Viaggio al Centro della Musica. Alla scoperta dell’essenza della musica e di come agisce sulle nostre emozioni” con Valentina Lo Surdo, musicista, conduttrice radiofonica e televisiva, Francesca Sperandeo al pianoforte e Valentina Danelon al violino. In programma musiche di Mozart, Schubert, Beethoven, Bach, Pärt.
GLI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL / DETTAGLI
GRADISCA D’ISONZO – “AGGRESSIVITÀ: IN NOI O NEL CONTESTO SOCIALE?” / “EFFETTO LUCIFERO” (proiezione cinematografica) a cura di Examina
Venerdì 5 novembre, la Sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo ospiterà alle 18 la conferenza “Aggressività: in noi o nel contesto sociale?”, introdotta da Claudio Tonzar e Tiziano Agostini e condotta da Andrea Carnaghi, Professore Ordinario di Psicologia Sociale presso l’Università degli Studi di Trieste. Un argomento molto attuale, che analizza e conferma come l’aggressività sia molto influenzata dalla situazione sociale e dalle dinamiche inter-gruppo che ogni individuo vive, come provato dagli attuali risultati scientifici in ambito psico- sociale.
Alle 19.30, ancora a cura dell’Associazione Examina, viene proiettato il film “Effetto Lucifero” di Kyle Patrick Alvarez (2015): il professore di psicologia Philip Zimbardo dell’Università di Stanford, coinvolge un gruppo di giovani in una ricerca che vuole monitorare i comportamenti sociali innescati in una simulazione carceraria. Suddivisi in guardie e detenuti, i ragazzi modificheranno i propri comportamenti a causa dei rispettivi ruoli interpretati, confermando come spesso siano questi a definire i caratteri e le azioni manifeste. Sarà nuovamente Steven Stergar dall’Associazione Examina a curare la presentazione del film.
GORIZIA/NOVA GORICA – “LA MEMORIA UMANA: REGISTRAZIONE O RICOSTRUZIONE”? / Concerto per “NEI SUONI DEI LUOGHI” a cura di Progetto Musica, concerto
Venerdi 12 novembre, all’Auditorium della Cultura Friulana di Gorizia, il tema dell’incontro (alle ore 18) sarà “La memoria umana: registrazione o ricostruzione?”. Claudio Tonzar introdurrà Rossana De Beni, già professore ordinario dall’Università di Padova dove insegna Psicologia dell’invecchiamento e Psicologia della Personalità e delle Differenze Individuali, studiosa che nel corso della sua carriera ha da sempre indagato il funzionamento della memoria umana. Al centro della conferenza sono i meccanismi della memoria e la sua funzione attiva e ricostruttiva, ad esempio, rispetto alla memorizzazione degli eventi: perché se è vero che la memoria è il nostro rapporto con il passato e con il futuro, è anche vero che lavora ricostruendo gli eventi, non semplicemente registrandoli o archiviandoli, come spesso si presume.
La parte artistica della giornata si sposta oltreconfine, al Castello di Kronberk di Nova Gorica alle 20 con un concerto di musica classica. Il concerto si svolge all’interno del progetto “Nei suoni dei luoghi” dell’Associazione Progetto Musica di Udine. Sul palcoscenico un giovane quartetto d’archi composto da Veronika Brecelj, Alberto Stiffoni (violini) Serhii Zhuravlov (viola) e Vita Peterlin (violoncello) alle prese con un programma prevalentemente incentrato sulla figura di Mozart, compositore molto citato negli studi psicologici sull’intelligenza e la memoria umana.
CORMONS – “FELICITÀ: BASTA LA SALUTE?” / Concerto per “NEI SUONI DEI LUOGHI” a cura di Progetto Musica, “Viaggio al Centro della Musica”, concerto-racconto
Un finale di grande respiro, venerdì 19 novembre, per il Festival che approda a Cormons, al Teatro Comunale. Alle 18 sarà protagonista dell’incontro scientifico la prof.ssa Marta Bassi, professore associato di Psicologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano “La Statale”. Introdotta da Tonzar e Agostini, parlerà di felicità. Partendo dall’ennesima “credenza fallace”, l’incontro nasce da una domanda: “Felicità: basta la salute?” È proprio vero che la salute fisica sia la componente più importante per essere felici? Recenti risultati di ricerca nell’ambito della psicologia del benessere hanno mostrato come la felicità umana sia molto più correlata a fattori interni, come l’armonia e l’equilibrio interiore, o a fattori situazionali come le relazioni familiari e interpersonali, piuttosto che alla salute fisica.
A seguire chiuderà la serata (e il Festival) alle 20.30 un concerto ideato e concepito per l’occasione, e curato ancora dall’Associazione Progetto Musica. “Viaggio al Centro della Musica. Alla scoperta dell’essenza della musica e di come agisce sulle nostre emozioni” è il concerto-racconto, inserito nel Festival “Nei suoni dei luoghi 2020”, che avrà come filo conduttore il rapporto tra suoni ed emozioni: perché melodie, armonie, timbri e ritmi diversi generano stati d’animo così fortemente differenti e connotati? Attraversando vari momenti del repertorio cameristico, toccando differenti tonalità e soluzioni timbriche, il concerto aiuterà il pubblico a scoprire cosa si cela dietro il mistero della musica, citando Pitagora e la cimatica, Masaru Emoto e Bruno Oddenino. Per comprendere la geometria del benessere creata dall’arte dei suoni, il senso profondo del colore musicale e della tonalità. “La consapevolezza dell’ascolto può guidare tutti a seminare nella nostra vita un germe di gioia sonora” spiegano le stesse artiste, ideatrici del concerto: Valentina Lo Surdo (musicista, conduttrice radiofonica e televisiva) impegnata nella “narrazione” dello spettacolo al fianco di Valentina Danelon al violino e Francesca Sperandeo al pianoforte, in un ampio excursus che spazia tra Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Pärt.
COME PARTECIPARE AL FESTIVAL
In ottemperanza alle normative vigenti sarà possibile partecipare agli eventi del Festival SOLO SE SI È IN POSSESSO DI CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS).
Inoltre per poter partecipare ai singoli eventi del Festival è OBBLIGATORIA la prenotazione.
Per prenotare è necessario compilare un form online che troverete sul sito sulla pagina dell’evento indicando il nome e cognome del partecipante, una mail e un contatto telefonico, entro le ore 12:00 del giorno precedente all’evento.
Solo per i concerti di Nova Gorica e Cormons la prenotazione va effettuata telefonando al 0432 532330 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00 o inviando una mail
all’indirizzo: biglietteria@associazioneprogettomusica.org.
La prenotazione per questi 2 concerti deve essere effettuata entro le ore 15.00 del giorno precedente. Gli spettatori che hanno prenotato devono presentarsi all’ingresso del concerto almeno 30 minuti prima del suo inizio.
Invitiamo coloro che hanno effettuato la prenotazione di tutti gli altri eventi a presentarsi all’ingresso almeno 15 minuti prima dell’inizio, in caso contrario non potrà essere garantito il posto riservato con la prenotazione.
– All’ingresso verrà effettuata la misurazione della temperatura: qualora fosse superiore ai 37,5°C l’accesso sarà impedito.
– È obbligatorio l’utilizzo della mascherina e la pulizia delle mani con apposito gel igienizzante.
– Gli spettatori dovranno mantenere la distanza fisica interpersonale di almeno 1 metro, anche nelle fasi di ingresso e uscita dell’evento.
Il Festival è realizzato dall’Associazione Psicoattività (Palmanova), con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, i Comuni di Trieste, Palmanova, Gradisca d’Isonzo, Cormòns, Associazione Progetto Musica (UD), Teatro degli Asinelli (TS), Associazione Examina (GO), Aetos – Scuola di specializzazione in psicoterapia (PN), Mongolfiere Tascabili (Villesse, GO) in collaborazione Kulturni Dom di Nova Gorica e Club per l’Unesco di Udine.
INFORMAZIONI
WEB: www.festivaldellapsicologiafvg.it
FB: www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvg
IG https://www.instagram.com/festivaldellapsicologia/
comunicato stampa