Il saluto ufficiale del Sovrintendente Stefano Pace alla città, prima dell’inizio del nuovo incarico a Liegi a fine mese, l’avvio della campagna abbonamenti per la stagione 2022, iniziata il 7 settembre, il bilancio sull’attività fatta nell’ultimo anno, per un teatro che è sempre stato attivo, nonostante la pandemia. E ancora la prossima assunzione di 30 persone nell’organico, un focus sui prossimi spettacoli in programma, l’annuncio dell’impegno a valorizzare ancora di più l’operetta al Verdi, con un’attenzione anche all’aspetto dell’attrattività turistica, e il nuovo slancio verso un’ulteriore implementazione di spettacoli, rispetto al calendario già presentato.
Questi in sintesi i temi affrontati oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, oltre al Sovrintendente Pace, il presidente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Roberto Dipiazza, l’assessore comunale ai Teatri, Serena Tonel, il Direttore Generale del teatro Antonio Tasca e il Direttore Artistico Paolo Rodda.
Dipiazza ha salutato e ringraziato ufficialmente Pace per il lavoro svolto finora, un impegno di squadra, insieme a Rodda e Tasca, “che ha garantito – ha detto – di poter contare su un teatro in salute, un fiore all’occhiello per la nostra città, all’interno del quale, a breve, verranno anche attivate una trentina di nuove assunzioni”.
Il Sovrintendente ha dichiarato che “Trieste è stata il mio trampolino di lancio per il mio prossimo incarico a Liegi. Grazie a Dipiazza e all’assessore Tonel, per la collaborazione e soprattutto per la coerenza degli impegni presi e mantenuti. Siamo riusciti a mantenere sempre vivo il teatro, che nei prossimi mesi può contare su un’ottima programmazione, uno slancio importante, che mi auguro proietti il Verdi nuovamente sulla scena nazionale e internazionale come accaduto prima della pandemia. Grazie alla città per quello che mi ha dato – ha aggiunto – parto, ma Trieste resta sempre nel cuore”.
Di operetta ha parlato l’assessore Tonel, “si sta ragionando per implementare questo genere a Trieste, in modo diffuso, coinvolgendo più enti e associazioni, per valorizzare un biglietto da visita che caratterizza il panorama culturale della nostra città, un genere molto amato qui, ma che è anche spendibile come attrazione turistica ed esportabile, avendo le caratteristiche per diffonderlo al di fuori dei nostri confini. Già quest’estate estate sono state fatte prove generali per arrivare a questo obiettivo, si continuerà a lavorare in sinergia in questa direzione”.
Tasca ha rimarcato il lavoro fatto finora, che ha permesso, anche nel corso del 2021, di continuare a mantenere il legame con il pubblico anche a teatro chiuso “con appuntamenti di successo come i concerti realizzati insieme agli assessorati comunali ai Teatri, all’Educazione e ai Giovani. Grazie – ha evidenziato – al sostegno di Comune e Regione, che ci hanno permesso di poter contare su un teatro sano e che ha davanti a sé una radiosa attività artistica. In tal senso ricordo anche l’impegno sul fronte dell’operetta, in particolare il Festival Internazionale dell’Operetta è un marchio di fabbrica del nostro teatro, che intendiamo recuperare, anche come attrattiva turistica, con un progetto che riguarda le navi da crociera e che annunceremo più avanti”.
A Paolo Rodda il compito di ripercorrere l’attività artistica alle porte “che vedrà alcune produzioni importanti che vengono riprese. Ricordo poi – ha sottolineato – anche il fondamentale lavoro del teatro svolto finora e destinato a continuare, un impegno che promuove la musica nuova, intesa come nuove composizioni e come rivisitazioni di diverse opere, a partire da Mozartiade in scena domani. Per arrivare poi all’avvio della stagione 2022 con la prima opera di Nicola Piovani Amorosa Presenza. Ma la programmazione attuale – ha annunciato Rodda – potrebbe ulteriormente ampliarsi, le idee e i progetti sono sempre tanti”.
Comunicato stampa