AbBrassens, l’omaggio di Alberto Patrucco al grande maestro della canzone francese
La stagione musicale del Teatro Pasolini di Cervignano – curata da Euritmica – ospita venerdì 6 dicembre alle ore 20:45, lo spettacolo AbBrassens di e con Alberto Patrucco.

AbBrassens, recital che prende spunto dall’omonimo libro e dall’album del comedian, cantante e autore Alberto Patrucco, è un viaggio attraverso i tanti tesori presenti nell’opera di uno degli indiscussi padri della canzone d’autore, Georges Brassens. Irrispettoso del comune sentire, estraneo alle mode e fuori dal tempo, Brassens è stato e continua a essere, senza alcun dubbio, un fenomeno culturale e musicale decisamente degno di nota.

Una performance tra parole e musica, racconti e canzoni, dove al serrato ritmo del monologo umoristico seguono la genialità e l’ironia senza eguali presenti nelle canzoni di Brassens (alcune delle quali mai tradotte in italiano), mettendo in risalto una sorprendente sintonia col presente.

Una magia che parte da lontano, dunque, per approdare sulla sponda della più stretta attualità: uno sguardo disilluso che si colora, qua e là, di musica e poesia sul filo di emozioni colpevolmente dimenticate. Niente celebrazioni brassensiane, bensì l’idea di unire sensibilità molto affini, punti di vista che coesistono in perfetta armonia, proprio grazie al tessuto connettivo della musica.
Preservate nei loro contenuti da una traduzione attenta e rispettosa e da una lettura musicale a tratti elaborata e raffinata, lo spettacolo di Patrucco propone dieci perle brassensiane di rara intensità espressiva e forza musicale che per le loro tematiche resistono all’usura del tempo, di certo di un’attualità sconcertante. Il tutto, impreziosito dai virtuosismi di due valenti musicisti – Jacopo Pugliese alle percussioni e Dimitri Pugliese all’ukubass – e, ovviamente, dalle divagazioni satirico-umoristiche, cifra stilistica essenziale di Patrucco.

L’originale modo di fare canzone di Georges Brassens, artista unico, considerato tra i più grandi poeti del Novecento ha ispirato numerosi artisti, fra i quali De André, Paoli, Svampa e – tra i nostri – il grande Giorgio Ferigo, in indimenticabili versioni nel carnico di Comeglians con il suo Povolâr Ensemble.

Alberto Patrucco, comedian, cantante e scrittore – noto per lo stile anticonformista e per la graffiante satira dei suoi monologhi – fa della sua voce profonda e della sua puntuale gestualità uno strumento tagliente e allo stesso tempo raffinato, centrando l’obiettivo di trattare temi inusuali per trascinare alla risata liberatoria. Unica sua arma scenica: il linguaggio. Niente fronzoli né travestimenti. Soltanto la sua maschera naturale, duttile e vivacissima.
La sua satira e il suo umorismo ad ampio raggio d’azione scavano con finezza nelle cose, nelle debolezze e nei comportamenti umani più che con cattiveria, con distaccato buonumore.
Con una sua personalissima strategia discorsiva, tratta un argomento, lo rivolta, creando vivissima attesa, per giungere, con arguzia e irresistibile comicità, a inaspettate conclusioni.
Patrucco, come pubblico e critica testimoniano, è oggi uno degli attori più completi e rappresentativi del nostro cabaret.

I biglietti per il concerto (intero € 22,00/ridotto € 18,00/studenti € 10,00) sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Pasolini, piazza indipendenza 34 a Cervignano del Friuli (tel. 0431.370273) e online sul sito vivaticket.it.

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comunicato stampa