SUMMER SCHOOL AI TITOLI DI CODA: “MONTAGNE DI MEZZO” VINCE IL PREMIO SPECIALE UNESCO
Unanimi i riscontri positivi dei partecipanti alla quinta edizione della Summer School Dolomiti UNESCO, che si è conclusa oggi a Tolmezzo. La tre giorni di talk, dibattiti e tavole rotonde sui temi del paesaggio, dello sviluppo e della conservazione della montagna è stata organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Comunità di Montagna della Carnia e dalla Fondazione Dolomiti UNESCO. In concomitanza con il termine dell’evento si è svolta la cerimonia di premiazione della diciannovesima edizione del premio “Leggimontagna”, riconoscimento dedicato alla scrittura di montagna tanto per quanto riguarda la narrativa quanto la saggistica e gli inediti.
Nell’ambito del concorso, organizzato dall’Asca, è stato assegnato anche il Premio speciale UNESCO promosso dalla stessa Fondazione: è stato attribuito a “Montagne di mezzo” di Mauro Varotto, edito da Einaudi. Queste le motivazioni della sua vittoria:
Da decenni si sta parlando della crisi della montagna e delle aree interne dando spazio soprattutto alla dicotomia tra “montagna abbandonata e marginale” e “montagna arricchita e congestionata dal turismo”. In questo saggio propositivo, concreto e innovativo, che esce dalla penna di Mauro Varotto e che è l’ennesimo ricco frutto della scuola di geografia di Padova, si riflette e si analizza quello che potremmo definire “lo spazio mediano”, in cui intravvedono i germi di una possibile terza via. La “montagna di mezzo” è presentata come luogo di coesistenza di funzioni e istanze diverse, economiche sociali, culturali, ambientali, per nuovi abitanti che possono essere residenti, ritornanti, neo-montanari, immigrati da altri mondi. Ed è proprio la “montagna di mezzo” che, pur essendo di gran lunga la più estesa, è anche la meno conosciuta e valutata, anche perché in larga misura abbandonata da parecchi decenni in quanto economicamente e logisticamente insostenibile per gli abitanti, confrontata sia ai fondovalle e alle pianure, sia ai celebrati ma rari paradisi turistici dell’alta montagna.
comunicato stampa