«Maratona di New York ha corso più di me, viaggiato più di me, fatto più carriera di me. E ho la sensazione che vivrà molto più di me – così racconta della sua opera Edoardo Erba -. Una sensazione che si conferma ad ogni versione che mi capita di vedere. Se poi ne vedo una come quella di Giammarini-Lupano, la sensazione diventa certezza». Lo spettacolo originale e coinvolgente proposto da ArtistiAssociati di Gorizia nell’ampia offerta di Trieste Estate, sabato 4 settembre, alle 21, nel Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto a Trieste, è diretto dagli stessi interpreti. L’ingresso sarà gratuito con prenotazione on-line su Ticketpoint (oppure presso il punto vendita di corso Italia 6 a Trieste); eventuali posti rimasti liberi saranno messi a disposizione la sera dello spettacolo alla biglietteria del Castello.  Ulteriori informazioni saranno disponibili su www.triestestate.it/page/o/f/info/.

Lo spettacolo non tradisce il testo originale, ma lo rilegge, lo re-inventa, lo inserisce in una dimensione drammatica nuova. La regia è modernissima, magistrale: passa indenne dai momenti comici, senza sottolinearli e senza averne paura, e arriva diretta al cuore del dramma fondendo incubo e realtà in una sola dimensione, un’unica grande notte stellata. Notte che gli attori attraversano con una spontaneità che conquista e un’intensità che commuove. Difficile per il pubblico non ridere e non avere i brividi. La prova atletica sul palco è notevole, Giorgio Lupano e Cristian Giammarini non si risparmiano, si partecipa alla loro fatica. La loro corsa è un gesto iperreale e tuttavia compone un disegno preciso, espressivo, rigoroso. Che ipnotizza e coinvolge, lasciandoti alla fine un grumo d’amore e di dolore da portare a casa, da elaborare con calma. Insomma, questa Maratona di New York con Lupano e Giammarini entrerà anche nel cuore e nella testa di quanti potranno viverla in questa speciale serata triestina.

Comunicato stampa