“Laguna d’autunno 2020”, in barca tra i colori e i paesaggi mozzafiato offerti dalle Riserve Naturali di Marano Lagunare
Dal 13 settembre al 18 ottobre, tutte le domeniche, crociere tra canali, canneti e casoni alla scoperta degli uccelli migratori in arrivo dal Nord Europa.
D’autunno la laguna della Bassa Friulana indossa il suo abito migliore: regala colori e paesaggi mozzafiato e offre un habitat ideale per gli uccelli migratori, che dall’Europa settentrionale si spostano verso sud.
Nei paesi nordici comincia a fare freddo, la neve ricopre le pianure e il vento gelido proveniente dal Polo sferza costante sulle coste: perciò migliaia di uccelli decidono di partire, guidati dalla loro bussola interna per raggiungere il Mediterraneo. La laguna di Marano è uno dei primi punti di sosta che i volatili incontrano dopo la faticosa traversata continentale: ad accoglierli temperature più miti e atmosfere suggestive, che rendono i mesi autunnali un periodo perfetto per addentrarsi nel misterioso intrico di canali e rii, di acque dolci e salate, di canneti e casoni che costituiscono l’essenza dell’ambiente acquatico che circonda la vivace cittadina di Marano Lagunare. Le barene diventano rosse, il canneto raggiunge la sua massima altezza, pronto a nascondere i migratori stremati dal loro lungo volo. Sarà la casa dei nuovi arrivati e, in primavera, la culla dei nuovi nati.
Per sei domeniche successive, dal 13 settembre al 18 ottobre, con il Battello Santa Maria si potrà ammirare questo spettacolo naturale. Si partirà a bordo della motonave alle 16.15 da Marano Lagunare in Piazza Cristoforo Colombo (dalla Vecchia pescheria), per navigare alla volta della Litoranea Veneta, lambendo i confini della riserva naturale “Foci dello Stella”. Si potranno così osservare da vicino i casoni, le antiche abitazioni dei pescatori di Marano, e, guidati dagli esperti, scoprire i numerosi volatili che popolano l’ambiente lagunare in questa stagione di migrazioni. Durante il tragitto verrà servito a bordo un aperitivo di benvenuto con tartine e prosecco. Il rientro a Marano, sempre navigando fra i canali della laguna, accompagnati dai racconti della guida e da canti della tradizione marinara, è previsto per le 18. L’iniziativa è rivolta ai fotografi naturalistici, agli amanti della natura, e soprattutto alle famiglie con bambini.
La laguna di Marano è un vero e proprio paradiso per gli uccelli selvatici. In autunno migliaia di uccelli migratori si fermano in laguna per l’ultima tappa europea, quella in cui far scorta d’energie prima del lungo volo sopra il Mar Mediterraneo e il deserto del Sahara. Altre specie invece arrivano alla laguna in autunno per svernare. Gli appassionati di birdwatching rimarranno impressionati da questo miracolo della natura. Le alzavole, simbolo della Riserva “Valle Canal Novo”, insieme alle canapiglie, ai colorati mestoloni, alle morette, ai moriglioni e allo smergo minore arrivano in laguna già in agosto, mentre a inizio settembre si iniziano a vedere anche alcuni trampolieri, come il piovanello pancianera, la pivieressa e il chiurlo maggiore. I gruppi più numerosi sono rappresentati dalle anatre, dalle folaghe provenienti dall’Europa settentrionale, dalle oche e dai trampolieri provenienti dalla Siberia. A condurre la motonave, il Battello Santa Maria, è il capitano maranese Nico Pavan, che non mancherà d’intrattenere i visitatori con i suoi racconti di terra e di mare. Il costo dell’iniziativa è di 15 euro per gli adulti e 7 euro per i ragazzini da 6 a 12 anni, mentre i bimbi di età inferiore ai sei anni non pagano nulla.
La crociera si svolge nel rispetto della normativa anti-Covid-19: è obbligatoria la prenotazione (telefonando a Nico al 3396330288 oppure scrivendo a info@battello santamaria.it o su Facebook nel gruppo Battello Santa Maria).
Periodo: tutte le Domeniche dal 13 Settembre al 18 Ottobre
PROGRAMMA
Ore 16.15
Imbarco per l’escursione: si mollano gli ormeggi del Battello Santa Maria dal porto di Piazza Cristoforo Colombo e si comincia la navigazione alla volta della Litoranea Veneta, lambendo i confini della riserva naturale “Foci dello Stella”. Vedremo i casoni, le antiche abitazioni dei pescatori di Marano. Durante il tragitto verrà servito a bordo un aperitivo di benvenuto con tartine e prosecco.
Ore 18
Ritorno a Marano, navigando sempre fra i canali della laguna, accompagnati dalle parole della guida naturalistica e da musica e canti spontanei. Arrivati in porto, volendo, si può scendere e visitare l’antica cittadella di pescatori con la sua piazza, le calli e la Torre Millenaria.
comunicato stampa