PIANO CITY PORDENONE
Una maratona di concerti per esplorare l’universo pianistico
Sabato 22 giugno, giornata centrale del festival e celebrazione dello strumento a 88 tasti: dal concerto per giovani solisti e orchestra il mattino, alla chiusura con il recital del Maestro Iannone, alle esibizioni di pianisti dalla carriera in ascesa come Antonia Miller, Giorgio Trione Bartoli e Osvaldo Nicola Ettore Fatone. Inediti spazi concerto saranno Corte Policreti, gli androni dei palazzi Sbrojavacca, Montereale Mantica e Ricchieri, il Chiostro della Biblioteca e ancora Galleria Asquini, oltre alle abitazioni private che accoglieranno gli House Concert. Nel pomeriggio la staffetta di concerti con i migliori allievi delle scuole di musica del territorio, in una corsa musicale che coinvolgerà una settantina di ragazzi
Sarà una gioiosa maratona musicale, quella di sabato 22 giugno, seconda giornata del festival Piano City Pordenone, quando saranno in programma una quarantina di concerti che inizieranno il mattino alle 10 con il recital dei pianisti Giorgio Trione Bartoli e Osvaldo Nicola Ettore Fatone, patrocinato da Ponterosso Tagliamento, a Palazzo Gregoris sede della Storica Società Operaia. Trione Bartoli e Fatone apriranno una giornata in cui si celebra il pianoforte e il repertorio classico, con celebre pagine di opere di Liszt, Chopin e Stravinskij, e che terminerà la sera con il concerto del maestro e concertista di chiara fama Pasquale Iannone, che proporrà pagine affascinanti del repertorio classico pianistico e che si esibirà alle 21 nel palco del Teatro Verdi di Pordenone.
Il pianoforte sarà declinato nelle sue diverse possibilità, protagonista alle 11.30 al Convento di San Francesco del Concerto per piano e orchestra. I solisti saranno alcuni giovani pianisti pordenonesi che proporranno il Concerto n. 11 in fa minore BWV1056 di Bach nell’esecuzione di Anna Zanforlini, il Concerto in re maggiore per pianoforte e orchestra Hob:XVIII:11 di Haydn con interprete Matteo Perlin, e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 12 in la maggiore K414 di Mozart nell’esecuzione di Filippo Alberto Rosso, accompagnati dall’orchestra dell’Accademia d’Archi Arrigoni diretti dal maestro Domenico Mason.
Sabato sarà la giornata in cui entrano nel vivo i City Concert, concerti in spazi al chiuso in città, ma anche gli Street Concert, ovvero luoghi aperti, tra cui Corte Policreti in corso Vittorio Emanuele dove nel pomeriggio alle 18.30 suonerà Antonia Miller, definita da Martha Argerich «giovane talento molto promettente», dalla reputazione internazionale in ascesa.
Sono i pordenonesi ad aprire le porte alla musica, grazie agli House Concert, concerti nelle abitazioni, con concertisti al debutto professionale: Sebastiano Mesaglio a Villa Toscano, Maria Iaiza a casa Zuzzi, Matteo Bevilacqua a Villa Baschiera Tallon, Keivan Francesco Djafari Zad e Enrico Bortoletto a Casa Billiani, Alessandro Del Gobbo in Casa Stefanoni.
Corte Policreti, palazzo Sbrojavacca già sede della Provincia, ma anche gli androni di Palazzo Ricchieri e Palazzo Montereale per tutto il pomeriggio ospiteranno una incredibile staffetta di concerti con i migliori allievi delle scuole di musica del territorio, in cui una corsa musicale che coinvolgerà una settantina di ragazzi. Partecipano gli allievi delle scuole Fadiesis, associazione musicale Ruffo di Sacile, Farandola, Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro, Polinote, Scuola di Musica Città di Pordenone, Scuola popolare di musica L. Mascagni, Scuola di musica Salvador Gandino, e delle tre scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale, Lozer di Torre, Balliana Nievo di Sacile e dell’Ic Hack di San Vito al Tagliamento.
Il bianco e il nero della tastiera del pianoforte disegneranno uno spazio concerti all’aperto sabato 22 e domenica 23 in Galleria Asquini che diventerà la cassa di risonanza di musica classica, jazz, composizioni originali, con la collaborazione di Autopiù.
Piazza XX Settembre sarà un crocevia di viaggi musicali, che faranno tappa nel chiostro della Biblioteca civica così come nel palco inconsapevole di palazzo Rubini e del locale Ffinaly, teatro di concerti all’imbrunire. Al Paff! sabato i primi dei quattro concerti dedicati alla sperimentazione tra classica ed elettronica, con gli omaggi a Molinari e a Prokofiev.
IL FESTIVAL
Piano City Pordenone è il festival pianistico organizzato dal Comitato Piano City Pordenone grazie alla collaborazione con i partner istituzionali Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Regione Friuli Venezia Giulia, Teatro Verdi di Pordenone, Unindustria Pordenone, Camera di Commercio di Pordenone Udine, Concentro, Sviluppo e Territorio, Promoturismo FVG, Pordenone Turismo, Consorzio Zona Industriale Ponterosso, Gsm. E con le partnership dei privati Dolomia, Friulovest Banca, Marcolin, Electrolux, Pmi, Salamon Immobiliare, Visotto, Park Hotel Pordenone, Neos, Mozzon, Primeballoons, Ferronato, Ordine degli architetti di Pordenone, Autopiù, Yamaha, Wasabit, Regìa Comunicazione, Mp Musica, Visivart, Tipolitografia Martin, Cartimballo, Paff, la Cifra, Storica Società Operaia di Pordenone, La taverna di Mister O, Monic, I Templari Centro Sportivo.
INFO: www.pianocitypordenone.it – info@pianocitypordenone.it – FB Piano City Pordenone
comunicato stampa