“PASOLINI REQUIEM” NUOVA EDIZIONE (LA NAVE DI TESEO) AGGIORNATA DEL LIBRO DI BARTH DAVID SCHWARTZ CHE IL NEW YORK TIMES HA DEFINITO “LA MIGLIORE BIOGRAFIA DI PASOLINI”
VENERDI’ 20 OTTOBRE LA PRESENTAZIONE AL CENTRO STUDI PASOLINI DI CASARSA (PORDENONE), PRESENTE LO SCRITTORE AMERICANO ACCURATA, LUCIDA E COMPLETA, OPERA IMPRESCINDIBILE PER CONOSCERE E STUDIARE UN PROTAGONISTA DELLA STORIA INTELLETTUALE ITALIANA ED EUROPEA.
Il New York Times l’ha definita “la migliore biografia di Pasolini”, unanime il giudizio generale della critica che la considera “la più analitica e complessiva ricognizione dell’universo pasoliniano, dei suoi gesti e delle sue parole, dei suoi libri e dei suoi film, fino alla tragica fine, anzi a partire da essa”. È il volume “Pasolini Requiem” che nella nuova edizione pubblicata da La nave di Teseo, sarà presentato venerdì 20 ottobre, alle 18, nel Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa alla presenza del suo autore, lo scrittore e saggista americano Barth David Schwartz, in dialogo con il giornalista Alessandro Mezzena Lona.
Un “libro prezioso”, come è stato indicato da Roger Ebert, Premio Pulitzer per la critica, perché su Pasolini si è scritto di tutto, ma questo rimane sicuramente uno dei libri fondamentali per chiunque voglia approfondire la figura dell’intellettuale italiano più discusso e influente del Novecento. Un bestseller, un classico, che si deve a uno scrittore americano, nato nell’Ohio ma oggi vive a Baltimora, i cui lavori sono apparsi su varie testate fra le quali “The Wall Street Journal”, “The New Republic” e “Scientific American”.
Una monumentale “biografia americana” e di respiro europeo di Pasolini, la sua, un tentativo di conciliare la sua vita all’opera, l’opera e la vita alla sua morte, senza schermi ideologici, strumentalizzazioni militanti, senza buoni e cattivi.
Poeta, romanziere, critico letterario, saggista politico, sceneggiatore e regista, Pier Paolo Pasolini è stato com’è noto uno dei maggiori intellettuali del dopoguerra e ha esercitato una profonda influenza sulla cultura italiana. Questa nuova edizione di “Pasolini Requiem” offre un ritratto completo e inedito del suo genio eclettico e multiforme. Intrecciando l’analisi delle opere e le interviste di amici, ammiratori e detrattori – sembra infatti impossibile, nella storia di Pasolini, separare vita e arte, scindere le figure del poeta, dello scrittore, del critico letterario, del giornalista, del contestatore, del regista, dall’uomo ricco di contraddizioni – Barth David Schwartz segue la crescita di Pasolini da poeta di provincia a romanziere di successo, il suo passaggio alla regia , fino a giungere all’enigma ancora irrisolto della tragica scomparsa. Schwartz racconta le incomprensioni e le polemiche con gli intellettuali, spesso sospettosi e prevenuti, ricostruisce efficacemente lo scandalo che destava e le persecuzioni di cui fu oggetto da parte dei media, ne mostra le tante contraddizioni e gli inevitabili abbagli. Emerge l’immagine letteraria e storica di un artista solo nel suo genio, spesso incompreso, comunque profetico. Il ritorno nelle librerie grazie a La nave di Teseo si presenta con un’edizione aggiornata e con una nuova postfazione. “Pasolini Requiem” prende il via con il racconto dalla trasformazione di Pasolini da poeta di provincia, con i componimenti in friulano di “Poesie a Casarsa”, a principale “poeta civile” italiano e romanziere di successo, con Ragazzi di Vita, Una vita violenta, la fondazione della rivista Officina, gli articoli di critica politica e sociale sul Corriere della sera. Prosegue con la scelta di utilizzare altri mezzi artistici come il cinema, il suo cinema che sembra poesia, che intreccia il sacro con il profano e cinema radicale e di contestazione. Schwartz si sofferma su tutto questo ripercorrendo le polemiche, i sospetti, gli scandali mediatici, fino a quel tragico giorno della morte di Pasolini all’Idroscalo di Ostia e riportando anche le questioni legali seguite alla sua scomparsa fino alla riapertura dell’inchiesta dopo 40 anni. Tra le biografie di Pasolini questa di Schwartz è senz’altro la più accurata, lucida e completa. Utilissima sia per chi si occupa di Pasolini e di cultura italiana del suo tempo per motivi di ricerca, sia per chi voglia conoscere meglio un protagonista imprescindibile della storia intellettuale italiana ed europea e uno strumento per comprendere tante cose di oggi, che Pasolini aveva intuito.
comunicato stampa