L’attività 2024 dell’associazione Operaprima-Wien si è conclusa domenica 1 dicembre con la serata Opera in Concerto, ultimo appuntamento del Progetto Puccini 2024. Il progetto ha avuto il suo momento apicale nei primi giorni dello scorso settembre a Pozzuolo del Friuli nel cortile della Villa Sabbatini con la realizzazione scenica, open-air, delle due opere in un atto Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi.
Un bilancio assolutamente positivo per proposte di eventi, concerti, presentazioni, incontri, artisti coinvolti. 
Fra tutti il baritono romano Roberto Frontali protagonista di Gianni Schicchi accanto a colleghi di affermata carriera, giovani cantanti, strumentisti e coristi, per un totale di più di duecento persone. Numerosa la presenza di pubblico, appassionato ad un progetto che da anni coinvolge l’intera cittadina di Pozzuolo con molte persone impegnate nei vari aspetti dell’organizzazione di una complessa macchina quale è l’allestimento di un’opera lirica. La continuità di progetti di Operaprima-Wien è dimostrata da sette anni di attività ininterrotta, nonostante il Covid, a vantaggio della divulgazione del repertorio del melodramma italiano nella nostra regione. Seguendo questo filone, l’ultimo appuntamento di Operaprima-Wien è stato realizzato nell’Auditorium comunale di Talmassons, in decentramento rispetto all’abituale sede, allo scopo di aprire la proposta culturale ad un territorio più ampio, trovando nell’amministrazione Comunale di Talmassons e nel Sindaco Fabrizio Pitton un consenso importante.
Fra tutti il baritono romano Roberto Frontali protagonista di Gianni Schicchi accanto a colleghi di affermata carriera, giovani cantanti, strumentisti e coristi, per un totale di più di duecento persone. Numerosa la presenza di pubblico, appassionato ad un progetto che da anni coinvolge l’intera cittadina di Pozzuolo con molte persone impegnate nei vari aspetti dell’organizzazione di una complessa macchina quale è l’allestimento di un’opera lirica. La continuità di progetti di Operaprima-Wien è dimostrata da sette anni di attività ininterrotta, nonostante il Covid, a vantaggio della divulgazione del repertorio del melodramma italiano nella nostra regione. Seguendo questo filone, l’ultimo appuntamento di Operaprima-Wien è stato realizzato nell’Auditorium comunale di Talmassons, in decentramento rispetto all’abituale sede, allo scopo di aprire la proposta culturale ad un territorio più ampio, trovando nell’amministrazione Comunale di Talmassons e nel Sindaco Fabrizio Pitton un consenso importante.Operaprima-Wien ha proposto in forma semiscenica Cavalleria Rusticana in una versione inedita per pianoforte a quattro mani.
Le pianiste Giovana Ceranto e Sabina Arru hanno accompagnato il Coro di Operaprima-Wien in un’appassionata esecuzione che ha visto Natasa Kátai, Gustavo Porta e Daniele Terenzi molto applauditi nei ruoli di Santuzza Turiddu e Alfio. Fabiana Polli nel ruolo di Mamma Lucia e Chiara Braggion in quello di Lola con entusiasmo e presenza scenica hanno completato il cast dell’opera.È stata l’occasione per dare seguito al riconoscimento “La Quercia Sabbatini”, giunto alla quarta edizione, che Operaprima-Wien dedica ad una personalità artistica di rilievo. Dopo Liliana Cosi, Roberto Frontali e Gustavo Porta quest’anno, durante la serata presentata da Federica Angeli e alla presenza del Sindaco di Talmassons Pitton, del Presidente dell’Assemblea Regionale del FVG Zanin dell’Assessore del Comune di Pozzuolo del Friuli Cattivello e del Direttore artistico di Operaprima-Wien Tiziano Duca il riconoscimento, è stato consegnato alla Maestra del coro Sabina Arru.
comunicato stampa