Nuovo importante appuntamento nazionale per l’Accademia Naonis di Pordenone, che sabato 19 novembre alle 16.00 sarà al Teatro Dal Verme di Milano, dove verrà proposta la proiezione, con musica dal vivo, del kolossal del cinema muto “I Promessi Sposi” di Mario Bonnard. Un evento realizzato in collaborazione con “I Pomeriggi Musicali”, per celebrare i 150 anni del Teatro e il centenario del film, oggi nuovamente visibile in copia restaurata digitalmente dal negativo originale, grazie a un progetto curato dalla Fondazione Cineteca di Milano in collaborazione con la Fondazione Csc – Cineteca Nazionale di Roma, lo Svenska Filminstitutet di Stoccolma e il Museo Nazionale del Cinema di Torino per la ricostruzione delle didascalie.
“I promessi sposi” di Bonnard, usciti sugli schermi nel 1922, erano stati già presentati alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone nel 2018 proprio con un nuovo accompagnamento orchestrale su musiche originali del maestro compositore Valter Sivilotti, eseguite da un ensemble formato dalla Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni” di Trieste e dall’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone, insieme al pianista Lorenzo Cossi, vincitore del concorso Piano FVG 2010, Associazione che aveva promosso il progetto con le Giornate e la Cineteca del Friuli, da un’idea di Davide Fregona e Dory Deriu Frasson.
Per la nuova presentazione milanese, Sivilotti ha riarrangiato la partitura per cinque solisti dell’Accademia Musicale Naonis e Orchestra I Pomeriggi Musicali, che si esibiranno in una “prima” ideata per il teatro Dal Verme. Al pianoforte, che ha un ruolo importante, si affiancano tre strumenti “moderni” come l’organo Hammond, la batteria e il basso elettrico che conferiscono un colore particolare e restituiscono il film ai giorni nostri, accentuandone le emozioni. L’esito è, in alcuni casi, un linguaggio misto surreale e grottesco, che attinge anche alla contemporaneità e alla musica prog, jazz ed etnica.
Queste “prime parti” saranno affidate ai solisti della Accademia Musicale Naonis: soprano Franca Drioli, pianoforte Lorenzo Cossi, organo Hammond Geremy Serravalle, batteria Luca Carrara, basso elettrico Alessandro Turchet.
La pellicola di Bonnard, considerata la più celebre versione dei “Promessi sposi” nell’epoca del muto, ricostruisce fedelmente atmosfere e personaggi manzoniani nella Milano del ‘600 sotto la dominazione spagnola, grazie all’ottimo lavoro di Camillo Innocenti, pittore della scuola romana che lavorò per qualche anno per il cinema, e del direttore della fotografia, Giuseppe Paolo Vitrotti. I costumi, la regia di Bonnard, moderna e di forte impatto visivo, l’imponente scenografia e i mirabili esterni, fanno dell’edizione del 1922 uno degli ultimi kolossal del cinema muto italiano tale da riscuotere grande successo di pubblico e critica. Nel 1934 una nuova versione sonora gli assicurò una fama duratura nel corso di tutto il decennio e fece del film un caso raro nella cinematografia italiana.
Informazioni sul web e social media dell’Accademia Naonis e sul sito web del Teatro Dal Verme: www.ipomeriggi.it
Comunicato Stampa