La Nico Pepe debutta nella stagione “Teatro Contatto 42 → 43” con lo spettacolo “Misura per Misura” di William Shakespeare

Nell’ambito della stagione “Teatro Contatto 42 → 43”, curata dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e dedicata all’esplorazione dei nuovi linguaggi artistici e della scena contemporanea internazionale, la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe è lieta di annunciare il proprio debutto con lo spettacolo Misura per Misura di William Shakespeare. Lo spettacolo si terrà nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 novembre 2024, alle ore 20.30, presso il Teatro Palamostre di Udine, all’interno della rassegna Extra Contatto.

Questo debutto rappresenta il culmine del percorso triennale degli allievi e rientra nelle attività di tirocinio formativo in palcoscenico, una componente essenziale del progetto pedagogico della Nico Pepe. Durante i tre anni di formazione, gli studenti hanno l’opportunità di sperimentare direttamente la scena, partecipando a festival e circuiti teatrali nazionali ed internazionali, mettendo in pratica quanto appreso nel corso del triennio.

La regia e l’adattamento di Misura per Misura sono firmati da Claudio de Maglio, direttore della Nico Pepe, che rivisita l’opera shakespeariana affidando i ruoli principali agli allievi del terzo anno i diplomandi Michelangelo Baradel, Marcello Ciani, Diletta Cofler, Luca Galardini, Vincenzo Giordano, Leonardo Rigato, Simone Sbordi, Martina Spartà, Raffaella Valente, Susanna Zoccali. Ad essi si affiancano gli studenti del secondo anno: Giulio Bianchi, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Massimo Filoso, Federica Garbarini, Santi Maccarrone, Andrea Monteverdi, Siro Pedrozzi, Sara Volpi, Sara Wegher.

La composizione e i canti sono curati da Marco Toller, le musiche originali sono di Paki Zennaro, la scenografia è realizzata da Andrea e Claudio Mezzelani, e i costumi da Emmanuela Cossar.

Il titolo dell’opera Misura per Misura trae ispirazione da un versetto del Vangelo secondo Matteo: “Perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati”. Scritta nel 1603 e rappresentata per la prima volta alla corte di re Giacomo I nel 1604, l‘opera ha la fisionomia dellibrido e dellambiguo, come il suo protagonista, quel Duca stravagante dagli angoli oscuriche lascia temporaneamente il potere al virtuoso Angelo per poi osservare e controllare dallesterno lo spettacolo crudele, da lui stesso allestito. E tragicamente ambiguo è Angelo, inflessibile nellapplicazione della legge quanto artefice di un turpe ricatto. Va in scena una società paralizzata nei suoi rituali tanto appariscenti quanto stanchi e bugiardi. Se il turpe baratto è al centro della pièce, la sessualità viene non solo impunemente esibita ma esposta al giudizio sociale… Un altro tema interessante è la ricerca di sé nellaltro, e forse in questo esperimento socialeche viene fatto dal Duca vi sono ulteriori elementi di attualità dellOpera. Nel finale il giudizio appare sospeso, lasciando allo spettatore lopportunità di riflettere e scegliereAnche in questo sta la magia del Teatro.

La Civica Accademia Nico Pepe è supportata dai partner istituzionali: il Comune di Udine, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Ministero della Cultura, e gode del sostegno della Fondazione Friuli.

Info: Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, largo Ospedale vecchio 10/2 0432.1276911, mail : accademiateatrale@nicopepe.it; www.nicopepe.it, facebook/ accademianicopepe.

Prenotazioni: biglietteria@cssudine.it, te. 0432506925