Settembre musicale nel segno della cameristica, a Trieste: appuntamento al Teatro Miela per la ripresa di “Playing”, la Stagione 2020 Chamber Music che si era interrotta in primavera con il lockdown pandemico, ma riprende a fine estate a ritmi intensi, con due grandi concerti in recupero dal Festival Cameristico – affidati lunedì 7 settembre al Quartetto Savinio, integrato dal critico musicale Sandro Cappelletto, e lunedì 14 settembre al Quartetto Werther – e con le cinque serate del Festival Pianistico 2020, 19^ edizione della vetrina solistica “Giovani interpreti e grandi Maestri” che vedrà protagonisti molti interpreti fra i piu’ interessanti del panorama internazionale, come Severin Von Eckardstein, Luca Buratto, Antonio Valentino e Claudio Voghera – i pianisti rispettivamente del Trio Debussy e del Trio Johannes, Martina Filjak e Dénes Várjon.
Si parte, dunque. Lunedì 7 settembre con doppia replica alle 18 e alle 20.30, per quello che non sarà, “semplicemente”, un concerto, ma un prestigioso evento scenico: il Quartetto Savinio, infatti, formatosi alla Scuola di Fiesole e sin dal debutto emerso per le eccellenti capacità tecniche- quartettistiche ed interpretative, verrà affiancato in scena dal noto critico musicale Sandro Cappelletto, per un affascinante excursus fra musica e parole attraverso un programma interamente dedicato a Beethoven, con il Quartetto n.15 in la minore op.132. Lunedì 14 settembre si prosegue con un secondo “recupero” del Festival Cameristico di primavera, il concerto affidato al Quartetto Werther, 3° classificato al Premio Trio di Trieste 2019. Da Copland a Cosmi a Brahms, l’Ensemble che si è formatosi sotto la guida del Trio di Parma ci guiderà sapientemente in un repertorio che spazia dai classici alle partiture di autori contemporanei.
Prevendite e biglietti presso TicketPoint Trieste – tel. 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it. Playing, Stagione 2020 dell’Associazione Chamber Music, è sostenuta dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova e Zoogami
I concerti di fine estate targati Chamber Music Trieste ripartiranno mercoledì 23 settembre con il 19° Festival Pianistico “Giovani interpreti & Grandi Maestri”: appuntamento al Teatro Miela con cinque grandi interpreti, a cominciare da Luca Buratto, vincitore dell’edizione 2015 dell’Honens International Piano Competition di Calgary, noto per le interpretazioni “ricche di finezza e di una fortissima immaginazione” (Musical America). Di lui si è parlato come di “un nome da seguire” (The Guardian) e di “un virtuoso fuori del comune” (The Telegraph). A Trieste si esibirà su musiche di Robert Schumann (Nachtstücke op.23), Ludwig van Beethoven (Sonata per pianoforte n.31 in la bemolle maggiore op.110), Johann Sebastian Bach (Partita n.1 in si bemolle maggiore BWV 825) e Johannes Brahms (Variazioni e fuga in si bemolle maggiore op.24). Lunedì 28 settembre di scena Severin von Eckardstein, il pianista tedesco che ha consolidato una solida presenza sui palcoscenici della maggiori Sale da concerto del mondo, entusiasmando il pubblico con performance a Berlino, Monaco, Mosca, Parigi, Londra, New York, Amsterdam Hong Kong, Tokyo e Seul. Franz Schubert, Leopold Godowsky e Franz Liszt nel suo programma per una serata concertistica che si preannuncia imperdibile. Lunedì 5 ottobre spazio a una serata di pianoforte per Duo: Antonio Valentino e Claudio Voghera saranno protagonisti di una serata di pianoforte a 4 mani, su musiche di Mozart, Schumann, Brahms e Schubert. Valentino e Voghera sono i pianisti del Trio Debussy e del Trio Johannes: con queste formazioni hanno vinto importanti riconoscimenti, come il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Premio Trio di Trieste e il Secondo Premio al Concorso di musica da camera “Gui” di Firenze, il Secondo Premio al “3rd International Chamber Music Competition” di Osaka, il Primo Premio 2001 International Concert Artists Guild Competition di New York. Lunedì 12 ottobre al Teatro Miela tornerà la pianista Martina Filjak, fra i più entusiasmanti giovani artisti emersi negli ultimi anni, nota per la personalità carismatica e la magnetica presenza scenica. Primo Premio e Medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Cleveland nel 2009, Martina Filjak ha vinto il Primo Premio ai Concorsi “Maria Canals” di Barcellona e “Viotti” di Vercelli. A Trieste proporrà musiche di Ludwig van Beethoven (32 Variazioni in do minore WoO 80), Robert Schumann (Sonata n.2 in sol minore op.22 e Studi in forma di Variazione sopra un tema di Beethoven WoO 31), Sergej Prokof’ev (Sonata n.4 in do minore op.29). Lunedì 19 ottobre gran finale con Dénes Várjon, una delle figure più interessanti del panorama musicale internazionale. Musicista universale: solista eccellente, grande interprete di musica da camera, considerato uno dei più grandi cameristi, suona regolarmente con Steven Isserlis, Tabea Zimmermann, Kim Kashkashian, Jörg e Carolin Widmann, Leonidas Kavakos, András Schiff, Heinz Holliger, Miklós Perényi, Joshua Bell. Per il concerto di Trieste ha scelto musiche di Robert Schumann (Kinderszenen op.15, Kreisleriana op.16), Béla Bartók (7 Sketches op.9b e Suite op.14 Sz.62), Ludwig van Beethoven (Sonata per pianoforte n.32 in do minore op.111).