Si chiama “Musica per Silvia” l’Associazione nata per ricordare la pianista e docente Silvia Tarabocchia, attiva per oltre quattro decenni al Conservatorio Tartini, mancata nel giugno 2022, L‘occasione per ritrovare in musica Silvia Tarabocchia arriva attraverso il Concorso per l’assegnazione di una borsa di studio promosso quest’anno, dedicato a giovani e talentuosi pianisti: martedì 14 maggio, alle 20.30 nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste si esibirà il vincitore di questa prima edizione, il pianista albanese Adelajd Zhuri, recentemente diplomatosi con lode e menzione nel biennio di II livello, a breve impegnato anche come solista in occasione del concerto della CEMAN Orchestra al Teatro Verdi di Trieste, sabato 25 maggio. Martedì sera l’artista si esibirà nella Toccata del compositore albanese Feim Ibrahimi e su pagine di Schubert- i Klavierstücke D.946, e di Liszt con Reminiscences de Norma. La Giuria del Premio, composta da Sinead Nava, Massimo Gon, Neva Merlak, dal figlio di Silvia Tarabocchia Lorenzo Barzellato e da Rena De Luca ha valutato con riscontro eccellente anche la prova del pianista Milan Slijepcevic, decidendo all’unanimità di menzionarlo alla Produzione Artistica del Conservatorio, in vista di eventi futuri. Il cartellone dei Concerti Primavera 2024 del Conservatorio Tartini, di scena fino al 16 giugno, è a cura del responsabile di produzione Luca Trabucco e del direttore del Conservatorio Sandro Torlontano. Ingress aperto al pubblico con prenotazione, el 040 6724911 info e dettagli www.conts.it.
Triestina di nascita e lussignana di origine, Silvia Tarabocchia ha studiato pianoforte al Conservatorio Tartini sotto la guida prestigiosa di Dario De Rosa e Maureen Jones, diplomandosi a pieni voti. In seguito, mentre approfondiva le sue conoscenze alla Scuola di Composizione di Giulio Viozzi. Ha frequentato vari corsi di perfezionamento con grandi Maestri quali Sergio Lorenzi, Bruno Mezzena e Alexander Lonquich. La sua attività concertistica, dapprima prevalentemente solistica, in un secondo tempo si orientò al repertorio cameristico, più affine alle sue inclinazioni. Dedicatasi principalmente all’insegnamento, nel 2005 conseguì il Diploma in Prepolifonia al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nello stesso anno ricevette l’incarico di Vicedirettore del Conservatorio Tartini, che mantenne per ben nove anni accademici, oltre a quello di Delegato alla didattica, svolgendo contestualmente il ruolo di docente di Pianoforte complementare e Semiologia gregoriana.
Adelajd Zhuri, nato nel 1998 a Skrapar, in Albania, ha iniziato a studiare pianoforte con Valbona Kasaj. È risultato vincitore in vari concorsi della sua nazione, come Epta Albania, Kenget e Tokes e Pjeter Gaci. Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Trieste, sotto la guida di Teresa Trevisan, ottenendo il Diploma Accademico di primo e secondo livello in pianoforte, con lode e menzione. Negli ultimi sei anni ha vinto più di 25 premi in concorsi pianistici in Italia e all’estero, tra i quali Diapason D’oro, Città di Valtidone, Citta di Treviso, Ugo Amendola, Città di Belluno, Concorso di Nis in Serbia, Andrea Baldi, Premio Marizza, Premio Crescendo, Radovljica International Piano Competition in Slovenia, Riviera Etrusca, Città di Piove di Sacco, Maria Giubilei. Ha suonato in prestigiose sale e importanti Festival in Italia, Slovenia, Serbia, Svizzera. Ha ricevuto dalla giuria del concorso Ugo Amendola l’invito a registrare il suo primo CD, per la casa discografica IMD Music&Web di Roma. Ha seguito corsi di perfezionamento con Ayami Ikeba, Ruben Dalibaltayan, Naum Grubert, Flavio Zaccaria, Alexander Gadjiev, Daniel Rivera. Nel 2023 è stato ammesso ai corsi tenuti dal M° Roberto Plano all’Accademia Musicale di Pinerolo. Attualmente frequenta il Master da solista presso il Conservatorio della Svizzera italiana, nella classe della professoressa Nora Doallo. Si esibisce regolarmente in recital solistici e con varie formazioni cameristiche.