Visita guidata con il curatore Giovanni Granzotto alla mostra “Lucio Fontana e i mondi oltre la tela. Tra oggetto e pittura”
Sabato 18 gennaio, ore 11.00
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone.
Il curatore della mostra “Lucio Fontana e i mondi oltre la tela. Tra oggetto e pittura” Giovanni Granzotto terrà una visita guidata, sabato 18 gennaio, alle ore 11.00, nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone. Un’occasione per abbinare la visita alla narrazione, da parte del curatore e critico, di aneddoti e testimonianze sui tanti artisti le cui opere in mostra delineano la storia dello Spazialismo.
La visita inizierà dalla sezione dedicata proprio ai protagonisti dello Spazialismo, che riunisce le esperienze artistiche lombarde e, soprattutto, veneziane, tra il 1948 e il 1958: le idee fontaniane s’innestano a Venezia in un clima pittorico già orientato dalle esperienze decennali sulla luce di Virgilio Guidi e Mario Deluigi verso un’idea nuova di spazio pittorico (opere di Roberto Crippa, Gianni Dova, Cesare Peverelli, Virgilio Guidi, Mario Deluigi, Edmondo Bacci, Gino Morandis, Tancredi, Vinicio Vianello).
Il curatore Granzotto si soffermerà poi sulla sezione Azimut e dintorni, che si confronta con il vasto fermento creativo che ha innescato la breve esperienza della rivista “Azimuth” e della galleria Azimut, fondate da Piero Manzoni ed Enrico Castellani (opere di Piero Manzoni, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Dadamaino, Paolo Scheggi, Alberto Biasi, Gianni Colombo, Turi Simeti, Remo Bianco, Ben Ormenese, Umberto Mariani, Paolo Radi).
La visita guidata proseguirà con la sezione dedicata alle Strutture dello spazio, composta da artisti nelle cui ricerche, secondo individuali e personalissime declinazioni, le opere si articolano in rapporti inediti con lo spazio, sia formali che metaforici (opere di Alberto Biasi, Cesare Berlingeri, Paolo Conti, Ivano Fabbri, Emanuela Fiorelli, Nunzio, Claudio Rotta Loria, Jorrit Tornquist, Ettore Spalletti).
Infine, Giovanni Granzotto illustrerà la sezione dedicata a Una pittura nuova: l’approfondimento, inaugurato da Giuseppe Santomaso, di una visione tutta pittorica degli annunci di Fontana dove, appunto, la pittura diventa quasi sentimento o momento spaziale (opere di Gastone Biggi, Ennio Finzi, Riccardo Licata, Saverio Rampin, Giuseppe Santomaso, Fernando Picenni, Sandro Martini, Marcello DE Angelis e Domenico D’Oora).
Giovanni Granzotto nasce a Sacile (PN) il 15-03-51. Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, poi Master al CUOA e Corso in Arte e Finanza alla London School of Economics. Collabora, negli anni settanta, alla pagina culturale del Piccolo di Trieste e del Messaggero di Udine. Proprio in quegli anni fonda lo Studio d’Arte GR, mentre negli anni ottanta e novanta dirige alcune delle maggiori case d’asta italiane: Pitti-Finarte, Semenzato, collabora con la Sotheby’s America per l’Ottocento veneto, etc. Ha tenuto, a metà degli anni novanta, e per sei anni circa, un’importante rubrica sul tema dei falsi nell’arte moderna, sulla rivista ARTE IN. Vince un concorso, come primo degli esterni, per insegnamento in allestimenti alle Belle Arti di Roma, ma non esercita la professione accademica. Tiene corsi e seminari su promozione culturale e artistica in alcune Università e in alcune province italiane. Da molti anni svolge attività di consulenza per il Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico del Carabinieri del Veneto, ed è da più di 30 anni consulente del Nucleo della Guardia di Finanza del Triveneto. Presidente dell’Archivio Storico degli Artisti veneti, fin dalla sua fondazione.
Ha al suo attivo più di quattrocento pubblicazioni di testi critici relativi a rassegne espositive da lui curate, o di cui è stato membro del comitato scientifico.
comunicato stampa