Concerti, laboratori, spettacoli teatrali, conferenze, corsi di formazione, proiezioni cinematografiche, passeggiate culturali. Un centinaio gli eventi targati Capitale europea della cultura presentati questo pomeriggio, una selezione tra quelli più caratterizzanti in programma a Nova Gorica e Gorizia, che complessivamente saranno invece un migliaio.
Organizzata dal GECT GO in collaborazione con il comune di Gorizia, il comune di Nova Gorica e Javni zavod GO! 2025 e moderata dalla direttrice del GECT Romina Kocina, la presentazione di oggi alle istituzioni e alla cittadinanza ha avuto luogo dell’Auditorium della cultura friulana. Il programma presentato è frutto di un lavoro di collaborazione tra i vari partner – i due Comuni, il GECT GO, Javni zavod GO! 2025 e la Regione FVG.
Alla presentazione sono intervenuti i sindaci di Nova Gorica e Gorizia, Samo Turel e Rodolfo Ziberna, e l’Assessore regionale al patrimonio demanio, servizi generali e sistemi informativi Sebastiano Callari. Ogni stagione ha visto la presenza sul palco di rappresentanti delle varie istituzioni che compongono l’offerta di GO! 2025.
Tra gli eventi presentati con riferimento a Gorizia e Nova Gorica, due mostre dedicate a grandi personaggi come il poeta Giuseppe Ungaretti (Museo di Santa Chiara, visitabile fino al 4 maggio 2025) e il genio della pop art Andy Warhol (Palazzo Attems Petzenstein, dal 20 dicembre al 4 maggio 2025), per arrivare al primo grande evento dell’anno, l’inaugurazione della Capitale, sabato 8 febbraio, giornata della cultura slovena. Il concetto dell’inaugurazione è stato spiegato dalla consulente artistica di GO! 2025 e regista dell’evento Neda Rusjan Bric: verranno coinvolte le associazioni e la cittadinanza, e la festa durerà dalla mattina alla sera, distribuita su varie location a Nova Gorica e Gorizia, con la parte simbolica e istituzionale ospitata nella rinnovata Piazza Transalpina/Trg Evrope. Passando per il Carnevale europeo si arriva poi all’evento annuale del programma Interreg, ospitato nell’area borderless della Capitale europea della cultura, sarà la volta della primavera, con numerosi eventi sportivi: dalla parete di arrampicata mobile, che girerà sul territorio transfrontaliero (Boulderless, progetto SPF), alla marcia per l’Europa (programma ufficiale), nel solco delle storiche marcie dell’amicizia transfrontaliere, ad escursioni ecologiche lungo l’Isonzo (GO! SOČA-ISONZO, progetto SPF). Ci saranno eventi culturali – dall’opera Viaggio a Reims di Rossini (Progetto strategico promosso dalla Regione FVG) in Piazza Transalpina/Trg Evrope alle mostre sul pittore goriziano di fama europea Zoran Mušič (Palazzo Attems Petzenstein, 23 maggio – 19 ottobre 2025) e la mostra sui tesori di Aquileia (Museo di Santa Chiara, maggio – ottobre 2025). A Nova Gorica la primavera è il momento dei festival – quello della salute, delle rose, simbolo della città, e poi il festival dell’artigianato e dell’imprenditoria.
L’estate, momento ideale per eventi all’aperto, vedrà un susseguirsi di concerti con artisti di fama mondiale, tra i quali i Thirty seconds to Mars (3 luglio) e i Massive attack (24 giugno), entrambi nell’arena di Casa Rossa, e poi il cinema all’aperto di Kinoatelje (GGC, progetto SPF) e il Premio alla miglior sceneggiatura Sergio Amidei, la festa comunale di Nova Gorica, non dimenticando gli spettacoli teatrali Inabili alla morte (Mittelfest, Regione FVG/ programma ufficiale) e i giochi transfrontalieri delle due città GO! Games. Settembre vedrà ovviamente Gusti, per l’occasione senza frontiere (programma ufficiale), l’autunno invece porterà a Gorizia la mostra su Franco Basaglia, il festival transfrontaliero della danza Visavì (programma ufficiale) e il film d’autore con le Giornate della Federazione italiana del cinema d’essai. Il mese “magico” di dicembre sarà ricco di eventi organizzati dai comuni di Nova Gorica e Gorizia, la Capitale vedrà infine la sua conclusione ideale con la luminosa cerimonia di chiusura (programma ufficiale).
“La Capitale europea della cultura GO! 2025, oltre al profondo valore simbolico, sta dimostrando di essere una rilevante leva di sviluppo del territorio: settori che vanno dalla cultura in tutte le sue declinazioni al turismo, all’enogastronomia, l’ecologia, la sostenibilità, lo sport stanno vedendo un’esplosione di attività. Molti dei progetti di GO! 2025, inoltre, sono incentrati sullo sviluppo di competenze e sulla costruzione di professionalità: non si esauriscono, quindi, nell’anno della capitale, ma puntano ad avere un impatto a lungo raggio,” spiega la direttrice Kocina.
Il programma ufficiale di GO! 2025 si snoda lungo quattro temi portanti, come spiegato dal direttore di programma Stojan Pelko. “Con Guerra e Pace percorriamo il sentiero Walk of peace per ricordare i campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale ed esponiamo i fragili disegni che Zoran Mušič ha riportato dal campo di concentramento di Dachau. Costruiamo EPIC, la piattaforma di interpretazione del XX secolo, proprio sul confine, e con ulteriori progetti ci interroghiamo sulle guerre contemporanee dall’Ucraina a Gaza.” E poi ancora: “Come si costruisce una città da zero? Ci vuole un visionario con orizzonti europei come Edvard Ravnikar, allievo di Le Corbusier, e brigate di lavoro giovanile! Quando ci chiediamo come sia possibile creare qualcosa di nuovo, guardiamo a come Ravnikar ha costruito i muri dell’architettura del modernismo, ma anche a come Basaglia ha abbattuto le strutture ossificate del trattamento psichiatrico,” continua Pelko spiegando La creazione del nuovo. Il confine, storicamente, è terra di Contrabbandieri, e quindi: “Trasportiamo tesori culturali oltre le frontiere danzando sul confine tra corpi e robot (Corpo senza confini), raccontando le esperienze di generazioni (Musei sul confine), con conferenze sui limiti del linguaggio, del pensiero e della letteratura (Festival della complessità) e denunce sul destino dei migranti contemporanei (Il mio confine è il tuo confine) su tutte le sponde del Mediterraneo (Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo). Il verde dell’Isonzo e delle colline dell’area borderless ci trasporta, inevitabilmente, al tema green: “Con Molto verde la cultura ripaga il suo debito con la natura studiando attentamente l’Isonzo dalla sorgente all’estuario (Isolabs), insegnando come organizzare eventi culturali senza sprechi (No time to waste), lavorando per il cibo prodotto localmente (Biblioteca dei semi, Cibo del futuro) e dedicando libri, mostre e film alle varietà di frutta (Atlante dei frutteti, Frutti del sole).”
“La Capitale è di tutti, e ci teniamo che la cittadinanza, le istituzioni e le associazioni di categoria partecipino e si sentano partecipi delle attività di GO! 2025. Per questo abbiamo voluto fortemente questa presentazione, di modo che il pubblico possa apprezzare un assaggio di tutti i numerosi progetti che compongono la capitale: dal programma ufficiale, gestito dall’ente pubblico GO! 2025 e finanziato dal Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, ai piccoli progetti SPF, finanziati dal Programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027 gestito dal GECT GO, a GO! 2025& Friends e gli altri progetti finanziati dalla Regione FVG e ovviamente gli eventi dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica,” spiega il vicedirettore del GECT GO, Tomaž Konrad. “Gli eventi presentati oggi sono, appunto, soltanto una piccola parte di tutto ciò che succederà da gennaio in poi: l’offerta è ampia e comprende associazioni ed enti di tutti i tipi. Invitiamo tutti ad incanalare le informazioni sui propri eventi sulla piattaforma go2025.eu, collettore di notizie sulla Capitale e l’intero territorio borderless,” dice inoltre Konrad.
Comunicato Stampa