ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC TRIESTE
2018, EMOZIONE E RAZIONALITA’
STAGIONE CAMERISTICA CHAMBER MUSIC TRIESTE
I VIRTUOSI ITALIANI
CON MARIA E NATHALIA MILSTEIN
A TRIESTE LUNEDI’ 23 APRILE, TEATRO VERDI SALA RIDOTTO ORE 20.30. Virtuosi e Romantici
Virtuosi e romantici: e come potrebbe essere altrimenti, con un Ensemble fra i più amati sulla scena Cameristica internazionale, I Virtuosi Italiani, integrato da un Duo che da qualche anno incanta pubblico e critica, le sorelle Maria e Nathalia Milstein, violino e pianoforte su pagine di Felix Mendelssohn – Bartholdy miscelate alla musica di Nino Rota? Appuntamento delle grandi occasioni lunedì 23 aprile, alle 20.30 al Teatro Verdi di Trieste – Sala Ridotto Victor De Sabata, per la Stagione Cameristica 2018 dell’Associazione Chamber Music Trieste. In particolare saranno eseguiti di Mendelssohn – Bartholdy la Sinfonia n.10 in si minore per archi e il Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi, e di Nino Rota, nel cuore del programma, il memorabile Concerto per archi: una sorta di danza strumentistica dove le idee musicali si avvicendano come evocassero immagini e scene di un film.
Primo violino concertatore dei Virtuosi Italiani sarà, come sempre, il musicista Alberto Martini.
Nate a Mosca in una famiglia di musicisti, Maria e Nathalia Milstein hanno iniziato gli studi musicali giovanissime. Maria insegna al Conservatorio di Amsterdam ed è stata premiata, sia come solista sia per la musica da camera, nei maggiori concorsi internazionali: al Concorso Internazionale di violino “Città di Brescia” e al Concorso Internazionale di violino “Premio Rodolfo Lipizer” in Italia, all’ARD International Music Competition a Monaco ed al Kersjes Prize in Olanda. Nel 2016 ha vinto la Borsa di Studio del Borletti Buitoni Trust. Si è esibita in importanti sale, tra cui Concertgebouw ad Amsterdam, BOZAR a Bruxelles, Musikverein di Vienna e Cité de la Musique a Parigi. Suona un violino Michelangelo Bergonzi (Cremona, ca. 1750), gentilmente concesso da Dutch Musical Instruments Foundation. Nathalia Milstein si è perfezionata con Maestri quali Elena Ashkenazy, Krzysztof Jablonski, Jean-Marc Luisada, Vladimir Tropp, Mikhail Voskressensky, Jan Wijn e Menahem Pressler. Nel 2015 ha vinto il Primo Premio all’International Piano Competition di Dublino. Si esibisce sia in qualità di solista che in formazioni da camera. Fra le formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, l’Orchestra I Virtuosi Italiani è stata fondata nel 1989 e attualmente si distingue per l’eccellente livello artistico e per le innovative idee musicali. Si esibisce regolarmente per i più importanti teatri ed enti musicali italiani ed internazionali. La straordinaria versatilità di repertorio consente di soddisfare e coinvolgere un pubblico sempre più vasto, repertorio che spazia dalla musica classica, con un occhio di riguardo per le interpretazioni filologiche su strumenti originali, al repertorio di confine, che vanta collaborazioni con artisti come Franco Battiato, Goran Bregović, Uri Caine e molti altri. Recentemente, il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana è stato trasmesso in diretta da RAI 1, mentre il Concerto per la Vita e per la Pace tenutosi a Roma, Betlemme e Gerusalemme è stato trasmesso in mondovisione. Numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale: Amoyal, Bahrami, Berman, Bunin, Capuçon, Carmignola, Giuranna, Gutman, Hendricks, Hewitt, Maisky, Penderecky, Rachlin, Repin, Sitkovetsky, Virsaladze, Zilberstein, solo per citarne alcuni. L’attività discografica dell’orchestra è ricchissima, con più di 100 CD registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. I concerti de I Virtuosi Italiani sono sempre stati coronati da entusiastici consensi di critica e di pubblico. Dal 2011 sono protagonisti di una Stagione Concertistica nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà a Venezia, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la vita suonò, insegnò e compose le sue opere. L’impostazione artistica vede come figure cardine quella del Konzertmeister – primo violino Alberto Martini.
comunicato stampa