I Festival europei si incontrano in Friuli Venezia Giulia, su iniziativa di Mittelfest e del Festival internazionale di Musica Sacra di Pordenone
Per la prima volta Italiafestival terrà la sua assemblea in FVG e chiamerà a raccolta i maggiori festival italiani ed europei, per una riflessione sulla ripresa post pandemia dello spettacolo dal vivo in Europa.
Atteso a Cividale il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia
PORDENONE/CIVIDALE DEL FRIULI – Il Friuli Venezia Giulia ospita per la prima volta da venerdì 3 a domenica 5 settembre 2021 i lavori di “FestivalFinder.eu (a)Live Now”, il progetto realizzato dall’ EFA (European Festivals Association), in collaborazione con due realtà di riferimento del Friuli Venezia Giulia per lo spettacolo dal vivo: Mittelfest, da 30 anni evento internazionale di prosa, musica e danza dell’area Mitteleuropea e dei Balcani, e il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, punto di riferimento internazionale sui temi del Sacro e della ispirazione spirituale in musica.
L’evento è organizzato con Italiafestival (l’associazione multidisciplinare che dal 1987 è formata da alcuni tra i più prestigiosi festival italiani), la piattaforma olandese Publiq, la società Summa Artium, la rete di comunicazione paneuropea Euractiv Media Network, la città di Bergen.
L’evento ha l’ambizioso obiettivo di creare un canale di interazione che possa fungere da mediatore tra i festival e le persone interessate, permettendo a qualsiasi tipo di pubblico di essere aggiornato circa le novità degli eventi in tutta Europa.
Alla tre giorni prenderanno parte, oltre ai sindaci delle due città e ai vertici delle istituzioni regionali e delle realtà ospitanti, alcuni rappresentanti del Governo Italiano e del Parlamento Europeo con i massimi rappresentanti di Efa, Agis, Enit, Eacea, e dei festival europei.
Il progetto è supportato dal programma “Europa Creativa” della Commissione Europea, attraverso “FestivalFinder.eu”, la piattaforma di ricerca online che permette agli utenti di scoprire i festival di oltre 45 Paesi europei, promuovendo i linguaggi della musica, del teatro, della street art, della danza e della letteratura. FestivalFinder.eu conta su 2300 festival associati, coinvolge città, associazioni turistiche, stampa e mondo accademico con un obiettivo comune: portare all’attenzione di una platea mondiale il contenuto locale dell’arte e degli eventi artistici. Eurofestivals@FVG, prevede un incontro degli hub dei Festival del Mediterraneo incentrato sul forte legame esistente tra festival e turismo, e sulla promozione del territorio locale e del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo.
Si comincia a Pordenone venerdì 3 settembre al Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, dove si terranno la riunione del Direttivo e l’Assemblea generale di Italiafestival, per la prima volta riunita in Friuli Venezia Giulia alla presenza dell’Assessore regionale alla cultura Tiziana Gibelli. E dalle 15 spazio alla tavola rotonda internazionale che indagherà i modi, le prospettive, le dinamiche della ripresa post pandemia dello spettacolo dal vivo in regione, a livello nazionale e internazionale.
Si continua a Cividale del Friuli dove sabato 4 settembre Mittelfest ospiterà il board internazionale di Efa e, a seguire, l’incontro in cui si parlerà di buone pratiche e strategie turistiche tra festival, istituzioni e territorio per cui è atteso il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia insieme al Presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga.
Seguiranno i panel di discussione tra i più importanti festival del mediterraneo dell’Europa e organi istituzionali europei per la cultura e la valorizzazione turistica.
DICHIARAZIONI DEI PROMOTORI
“Nel rispetto della tradizione della nostra Associazione, di favorire gli incontri itineranti presso i numerosi territori che ospitano i Festival soci – dichiara Francesco Maria Perrotta, presidente di Italiafestival -, abbiamo lanciato l’ennesima scommessa: ospitare in Friuli Venezia Giulia una kermesse che accolga, in presenza, numerosi ospiti nazionali e internazionali per parlare di ripartenza e per ribadire il ruolo dei festival quali attrattori turistico-culturali e di promozione dei territori. Dalle adesioni pervenute possiamo anticipare che tale scommessa ha tutte le premesse per essere considerata vinta. La tre giorni friulana si prevede ricca di stimoli provenienti dalle diverse esperienze che animeranno il dibattito”.
“L’incontro in Friuli sarà un momento importante con festival, città e ospiti internazionali tra cui la Commissione Europea per concludere il processo di lancio di una nuova iniziativa che favorisca un più forte legame strutturale tra festival e città: il Sigillo EFFE – dichiara Jan Briers, presidente di Efa -. L’Associazione Europea dei Festival e i suoi membri continuano a fungere da piattaforma di dialogo e di conversazione per portare la massima attenzione sui festival del lavoro in tutta Europa.”
“Poter ospitare l’evento internazionale di Efa durante l’edizione 2021 di Mittelfest è il più bel riconoscimento possibile per i 30 anni del Festival – commenta il presidente di Mittelfest Roberto Corciulo –. Si tratta di una grande opportunità per rafforzare ancora di più la duplice missione di Mittelfest: da un lato raccontare la realtà culturale e artistica della nuova Mitteleuropa e, dall’altro, essere catalizzatore della valorizzazione turistica della Regione FVG in Italia e all’estero. Con Mittelyoung, infatti, abbiamo investito sulle nuove generazioni artistiche in modo concreto, facendole diventare protagoniste sia sul palco sia dietro le quinte.”
“Grazie all’azione di ItaliaFestival e del suo Presidente, abbiamo in Friuli un grande evento che lega i territori delle province di Udine e Pordenone in un progetto condiviso che diventa straordinaria vetrina internazionale. Quale modo migliore – aggiunge Franco Calabretto, della direzione artistica del Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone – per festeggiare i 30 anni di lavoro di indagine attraverso i territori del sacro, che il Festival di Pordenone svolge promuovendo i giovani artisti e commissionando sempre nuove composizioni su tema dato. Un dialogo interreligioso che rappresenta una cifra riconoscibile e originale nel panorama nazionale. Una prospettiva di ‘lettura’ della contemporaneità che a nostro avviso ha un forte valore simbolico”.
L’EFA, dopo il successo ottenuto con l’ EFFE LABEL, il marchio di qualità europeo per i festival artistici impegnati nel campo delle arti, nel coinvolgimento della comunità e nell’apertura internazionale, lancia il progetto EFFE SEAL.
Dal 2015 più di 800 Festival in tutta Europa hanno ricevuto il marchio EFFE (Europe for Festivals Festivals for Europe), l’EFFE Seal è una proposta avanzata da sette città e dalle rispettive comunità di Festival, con l’obiettivo principale di consolidare la loro stretta collaborazione.
Bergen, Belgrado, Edimburgo, Lubiana, Gent, Cracovia e Rotterdam, hanno proposto la stipula di uno statuto comune, fondamentale per la definizione di quelli che saranno gli obiettivi, i principi e i valori del progetto che porrà le sue basi su Creatività, Sostenibilità, Internazionalismo e Resilienza.
Dal Friuli si allarga la platea dei territori sui quali i Festival insistono. L’adesione a EFFE Seal di altre realtà sarà vincolata al rispetto del Memorandum che sarà siglato dalle città e dall’Associazione Europea dei Festival (EFA). I beneficiari del Seal avranno diritto a ricevere un Seal Lounge, ovvero, uno spazio digitale riservato nel portale FestivalFinder.eu, attraverso il quale l’ente locale potrà promuovere i propri festival e mettere in risalto, a un pubblico di milioni di persone in tutto il mondo, le potenzialità del territorio.
Il Seal mira a portare beneficio non solo ai festival e ai loro territori, ma anche agli artisti, ai residenti, al pubblico, al settore turistico, ai media e alla politica.
Comunicato stampa