Il Vigne Museum festeggia i suoi primi 10 anni di attività con Ephemera Festival della Cultura Immateriale e il concerto di Evan Parker

Saluto alla primavera
di Evan Parker

main event
Ephemera Festival della Cultura Immateriale

21 giugno 2024
Concerto in due tempi
ore 20 Vigne Museum
ore 21 Abbazia di Rosazzo

Il Vigne Museum compie 10 anni.
Il Museo dedicato al paesaggio e a alla vite, progettato e costruito grazie alla collaborazione dell’architetto Yona Friedman con l’artista Jean-Baptiste Decavèle, la famiglia Livio Felluga e RAM radioartemobile nel 2014, diventa anche quest’anno uno straordinario palcoscenico a cielo aperto di un programma interdisciplinare a favore del Paesaggio, della Natura e delle sue manifestazioni più poetiche.

E’ stata proprio la celebrazione dei 100 anni di Livio Felluga a creare l’occasione per l’incontro di questi due grandi visionari, Yona e Livio, nati all’inizio del Novecento, che con coraggio e determinazione hanno attraversato un Secolo lasciando un segno indelebile nelle reciproche professioni, l’architettura e la produzione vitivinicola.

Dieci anni di attività che, grazie a Vigne Museum Associazione Culturale e alla rete di collaborazioni consolidate nel tempo, hanno visto alternarsi nomi autorevoli del mondo dell’arte e della cultura così come personalità della scienza per alimentare un dibattito legato all’ambiente, alla natura, alla tutela del territorio e alla costruzione di una società più consapevole. Il Vigne Musuem unisce antichi valori a contenuti culturali di estrema contemporaneità continuando il processo di nobilitazione della terra che Livio Felluga iniziò alla fine degli anni Cinquanta con la coltivazione della vite. E’ proprio la vite il simbolo che racchiude i valori della cultura agreste, dell’educazione contadina e della capacità di convivenza con la natura nel suo massimo rispetto.

Per omaggiare questo importante percorso, giunto ai suoi primi 10 anni, il programma annuale delle attività continua con la seconda edizione di Ephemera Festival della Cultura Immateriale a cura di Eleonora Cedaro e Rachele D’Osualdo. Prosegue il viaggio “Verso Atlantide” del Festival Ephemera che per il 2024 vede proprio Vigne Museum Associazione Culturale come capofila di progetto, in collaborazione con l’Associazione Etrarte. Si rinnovano e moltiplicano gli appuntamenti: performance sonore subacquee, workshop e concerti e l’ormai tradizionale main event a celebrare il solstizio d’estate al Vigne Museum,venerdì 21 giugno 2024. Anche quest’ anno un prestigioso ospite internazionale renderà omaggio al museo del paesaggio dedicato a Livio Felluga: sarà il saxofono di Evan Parker a risuonare fra le colline e fra le mura dell’ Abbazia di Rosazzo.

Un concerto in due tempi che inizierà alle ore 20 con un’ overture di Evan Parker al Vigne Museum, “Saluto alla primavera”, un commiato poetico e lieve alla stagione della rinascita, quasi un rito pagano poco prima del solstizio, una breve performance che Evan Parker dedica alla collina cara a Livio Felluga e al museo senza porte che Yona Friedman e Jean Baptiste Decavèle hanno dedicato al paesaggio.
Alle 21, il concerto proseguirà in Abbazia di Rosazzo.

Dopo Alvin Curran e Frances Marie Uitti, Ephemera accoglie un’ altra prestigiosa solo perfomance rinnovando la volontà di far dialogare il Vigne Museum con un artista centrale nel panorama musicale internazionale. Evan Parker, pioniere della libera improvvisazione, virtuoso del sax e figura radicalmente necessaria ai destini musicali del secondo Novecento, darà vita a una performance che promette di riempire gli alti spazi delle navate dell’Abbazia di un lungo respiro polifonico, quasi un mantra a costruire nuovi spazi sonori.

Il caso di maltempo il concerto inizierà alle ore 21 in Abbazia di Rosazzo.
Biglietto gratuito fino ad esaurimento posti.

Per accreditarsi:

Ephemera in vigna

Evan Parker, ph Caroline Forbes

Comunicato stampa