In uno spazio-tempo denso e stratificato, hanno convissuto in questa regione esperienze di radicale innovazione sociale (si pensi solo al lavoro di Franco Basaglia), ispirazioni religiose legate all’esperienza degli “ultimi” (da padre David Maria Turoldo a don Di Piazza), visioni antropologiche connesse all’autodeterminazione delle comunità (l’esperienza remota dei Benandanti che innerva, a secoli di distanza, le esperienze di molti nuclei di creatività artistica contemporanea), sperimentazioni a cavallo tra industria e visionarietà (da Harry Bertoia a Ernesto Illy), visioni poetiche sospese tra passato e futuro: da Svevo e Joyce a Pasolini e Biagio Marin. E proprio al poeta gradese Biagio Marin, fonte di ispirazione per questa prima edizione, e alla sua straordinaria visione poetica, viene dedicato un murales a cura di DMAV, Straesolesae, che andrà a “tatuare” la facciata di Casa Elvine, la casa famiglia per l’accoglienza di minori in situazioni di difficoltà, che rappresenta l’attività fondamentale della Fondazione Villa Russiz.
Questa prima edizione di Futuribili prende le mosse proprio dall’importante esperienza culturale e sociale della Fondazione Villa Russiz che ha fissato il proprio “futuro possibile” unendo una forte visione sociale alle iniziative imprenditoriali vitivinicole. Di stràe solesàe (strade inondate di sole) Biagio Marin parla in una delle sue poesie, ma il titolo è al contempo un rimando preciso ai filoni più profondi della storia di Villa Russiz: con l’opera ideata per l’occasione si vogliono, infatti, celebrare le nuove strade inondate di sole che si aprono ai ragazzi e alle ragazze che trovano accoglienza nella Casa famiglia Elvine, a cui viene data l’occasione di riprendere contatto con la possibilità di un futuro. Ragazzi e ragazze che sono stati coinvolti nella realizzazione dell’opera, che si presenta come un grande affresco a muro di ispirazione vegetale e floreale. Questo non sarà l’unico omaggio al poeta gradese: nelle giornate di svolgimento del festival a Capriva, infatti, il 28 e 29 giugno, negli spazi esterni della Villa si potrà ammirare un’installazione video-artistica di public artdedicata a Marin e alla sua poetica.

Nel palinsesto di Futuribili spiccanouna serie di laboratori esperienziali denominati “Happiness Camp”, dedicati alla costruzione della felicità personale e collettiva, i Future Talk – panel aperti al pubblico per ragionare sull’intreccio tra passato, presente e futuro – e live show tra musica e arte visiva. Il Festival aprirà i battenti a Udine nella mattinata di giovedì 20 giugno proprio con il primo degli appuntamenti dell’Happiness Camp. Sarà la Casa della Contadinanza ad ospitare l’avvio di questa esperienza con un laboratorio sul talento. Sempre il 20 giugno, a Codroipo (dalle 17.30 nella Sala incontri della Canonica), in programma un laboratorio dedicato alla felicità urbana e alla costruzione delle città del domani. Nel pomeriggio di venerdì 21 giugni il Festival si sposta a Villa Russiz per il primo dei Future Talk: alle 17.00 un incontro dedicato a “Il futuro del vino italiano: tendenze, sfide e opportunità”, che riunisce esperti del settore per scoprire le prospettive del settore vitivinicolo in regione e in Italia.

Futuribili avrà il suo cuore nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 giugno, sempre negli spazi di Villa Russiz. Tre i laboratori dell’Happiness Camp previsti per il 28 giugno, tutti programmati tra le 14.30 e le 16.30, tra teatro, workshop sulle scoperte neuroscientifiche e intelligenza emotiva e la riscoperta delle pratiche rurali.“Tecnomagia, Afrofuturismo e Aurora Digitale” è, invece, il titolo del Future Talk in programma nel tardo pomeriggio di venerdì 28 giugno (ore 18.00). Relatori la sociosemiologa Claudia Attimonelli e il sociologo Vincenzo Susca. La giornata sarà suggellata alle 21.00 dal concerto del duo Bono/Burattini uno dei progetti musicali più interessanti degli ultimi anni. Francesca Bono (Ofeliadorme) e Vittoria Burattini(Massimo Volume) – autrici di quello che per molti è uno degli album italiani del 2023,Suono in tempo trasfigurato – arrivano a Villa Russiz con la loro combinazione tra sonorità sintetiche del Juno 60 di Francesca e gli inserimenti ritmici di Vittoria. Ben sei laboratori del percorso Happiness Camp connotano la giornata di sabato 29 giugno, tra esplorazione del linguaggio visuale, filosofia contemporanea, workshop di scrittura, la metafora del tango come processo di connessione con sé stessi, l’esperienza dello Yoga come percorso verso la felicità. Nel pomeriggio spazio al Future Talk che racconta Animaimpresa”, network di oltre 100 aziende che promuove la sostenibilità sul territorio. Gran finale alle 21.00 con il live show Lakick Live Looping & Visual Show. I Lakick – al secolo Andrea Fontana (batteria, percussioni, tastiera, voce) e Christian Rigano (tastiere, voce, percussioni, Harpejji) – arrivano a Futuribili con la nuova formazione che vede l’ingresso di Giulio Casagrande (grafiche e video) per presentare il nuovo spettacolo basato sul live looping e sui visual.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Per i laboratori del 28 e 29 giugno, è richiesta la prenotazione su Eventbrite.

Comunicato stampa