È cominciato all’insegna del dialogo tra territori, discipline, culture, la nuova edizione di Blanc European Festival, con un intenso incontro a Tramonti di Sopra, che ha svelato sorprendenti comunanze tra il Friuli e la Sicilia, partendo dalla storia della “KOLYMBETHRA: IL GIARDINO RITROVATO”, raccontata da Giuseppe Lo Pilato, con Tiziana Sandrinelli e Andrea Spagnol.

IL VIAGGIO sul tema “Arte e Natura” CONTINUA CON I PROSSIMI 3 EVENTI DI FINE LUGLIO:

Venerdì 26 luglio, alle ore 20:45, sul Sagrato della Chiesa di San Nicolò, a Castelnovo del Friuli, sarà la volta di “COLÔRS: gli FLK in Concerto”. Il famoso gruppo folk friulano ripropone dal vivo l’album dell’esordio “Colôrs”, il lavoro più conosciuto del loro repertorio, il disco simbolo del loro modo di fare musica.

Un insieme colorato e divertente, dinamico e coinvolgente, che mescola influenze e stili, attraversando i diversi gusti musicali dei singoli componenti. A unirli è l’uso di una lingua “diversa”, non omologata, evocativa e cantabilissima come il friulano, nella voce della vocalist Cristina Mauro, che si fonde con Stefano Montello (chitarre), Alessandro Montello (pianoforte), Loris Luise (percussioni), Flavio Zanier (basso), Federico Montello (batteria). In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della chiesa.

Gli FLK sono una band etno-rock friulana attiva sulla scena da trent’anni. Con sei dischi pubblicati dal 1993 ad oggi, senza contare le numerose collaborazioni e i dischi solisti, gli FLK hanno attraversato l’evoluzione musicale degli ultimi decenni tornando, con “Trente” settimo e nuovissimo disco appena pubblicato, ad una dimensione più dinamica e rockeggiante, senza perdere l’ispirazione etnica che li ha sempre contraddistinti e una ricerca musicale sempre innovativa, che affascina più generazioni.

Il luogo scelto da Blanc per il concerto è Castelnovo del Friuli, il comune “labirinto”, un insieme di piccoli borghi immersi nel verde delle colline, da cui si snodano numerosi sentieri nei boschi, ricchi di acque sorgive, torrenti e cascate, abitati da caprioli, cervi, cinghiali e altri animali selvatici.

Domenica 28 luglio, alle ore 20:45, la Vecchia Strada della Valcellina, a Barcis, sarà in connessione con il cosmo, con un evento dal titolo evocativo, “TI REGALO LA LUNA: musica e riflessioni sulla magia del nostro satellite”, che vedrà insieme la soprano Silvia Celadin, il pianista Pierluigi Pirane il fisico e ricercatore Fabrizio Coccetti.

Protagonista sarà la Luna, sempre cantata dagli artisti di tutto il mondo, affascinati dal delicato chiarore e dalla vena di mistero. Entità celeste, intrisa di magia e suggestioni, che, sopra la testa degli uomini, cambia volto e forma, lasciando interpretare il significato del suo incedere in un tempo sempre presente. Attraverso la poetica della musica, con Silvia Celadin e Pierluigi Piran, supportati dalla lettura scientifica del fisico e ricercatore Fabrizio Coccetti, si potrà acceder con facilità e naturalezza nella dimensione di silenzio e bellezza del nostro satellite. In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso il Palazzo Centi.

Un luogo di straordinaria suggestione:

Banc permette anche di realizzare un percorso affascinante in una delle più suggestive Riserve Naturali del Friuli Venezia Giulia, quella della forra torrente Cellina che ha scavato un profondo canion.

La vecchia strada della Valcellina è stata aperta nel 1906 per esigenze legate alla costruzione dei primi impianti idroelettrici, collegando Montereale Valcellina alla località Molassa, la pianura alla valle. È stata dismessa nel 1992, dopo la costruzione di una strada più funzionale rispetto alla moderna urbanizzazione e soprattutto più sicura.

Lunedì 29 luglio, alle ore 20:45, a Villa Savorgnan, a Sequals, prenderà forma “UNDINE: lo spirito dell’acqua”, concerto con la flautista Giulia Carlutti e il pianista Ferdinando Mussutto.

Il prestigioso duo udinese si esibirà in un repertorio affascinante ispirato alla composizione “Undine” di Reinecke. Undine è lo spirito acquatico nel folclore germanico.

La storia della ninfa, emersa dai flutti in cerca di un’anima, attraverso il vero amore, ci porta a riflettere su come le favole siano centrali nello sviluppo della coscienza collettiva.

Nel nostro immaginario le ondine, o undine (dal latino unda, ovvero ‘onda’) sono conosciute anche come Ninfe o Nereidi, creature leggendarie elencate fra gli elementari dell’acqua nelle opere sull’alchimia di Paracelso, il quale ipotizzava che questi spiriti acquatici dimorassero solitamente in laghi, foreste e cascate, le cui voci meravigliose venivano solitamente udite sovrapposte allo scrosciare dell’acqua.

La villa che ospiterà la storia della ninfa:

La storica dimora estiva dei conti Savorgnan, villa veneta risalente al 1520, ospita un’interessante raccolta archeologica, proveniente da scavi nel territorio di Sequals e nei pressi del castello di Solimbergo.

Sono emerse ben quattro necropoli, una villa rustica e sei insediamenti di epoca romana imperiale. Nella collezione, sono presenti anche reperti di epoca rinascimentale, rinvenuti nel territorio pedemontano tra il Tagliamento e il Meduna.

IL FESTIVAL:

Artisti di fama nazionale e internazionale, dal 20 luglio al 20 ottobre, si accosteranno con sensibilità al tema del creato, al rapporto uomo-natura. Attraverso una mescolanza originale di linguaggi e forme espressive, sollecitano la riscoperta di alcuni tesori storico-naturalistici del territorio, seguendo la scia del colore “bianco”, archetipo e simbolo di luce e gioia, che ha ispirato il titolo del festival fin dalla prima edizione del 2019.

Così il direttore artistico Riccardo Pes:

«L’idea di fondo di quest’edizione in particolare è veicolare messaggi attraverso l’arte: sostenibilità, rispetto ambientale, rapporto con l’elemento naturale, ossia con la madre terra e nello specifico con il territorio. Le iniziative multi-art possono promuovere un cambiamento fattivo proprio perché vanno in profondità. Gli eventi sono costruiti partendo dalla trasversalità dei saperi, mossi dallo spirito pionieristico del Blanc, che sperimenta anche location assurde, al limite. Bianco è il colore della luce e della purezza, ma anche della pagina su cui ogni anno si scrivono, nelle più libere forme e modalità artistiche, le storie del Blanc European Festival».

ALTRI EVENTI IN AGOSTO:

Venerdì 26 luglio, alle ore 20:45, sul Sagrato della Chiesa di San Nicolò, a Castelnovo del Friuli, sarà la volta di “COLÔRS: gli FLK in Concerto”. Il famoso gruppo folk friulano ripropone dal vivo l’album dell’esordio “Colôrs”, il lavoro più conosciuto del loro repertorio, il disco simbolo del loro modo di fare musica. Un insieme colorato e divertente, dinamico e coinvolgente, che mescola influenze e stili, attraversando i diversi gusti musicali dei singoli componenti. A unirli è l’uso di una lingua “diversa”, non omologata, evocativa e cantabilissima come il friulano, nella voce della vocalist Cristina Mauro. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della chiesa.

Domenica 28 luglio, alle ore 20:45, la Vecchia Strada della Valcellina, a Barcis, sarà in connessione con il cosmo, con un evento dal titolo evocativo, “TI REGALO LA LUNA: musica e riflessioni sulla magia del nostro satellite”, che vedrà insieme lasoprano Silvia Celadin, il pianista Pierluigi Piran e il fisico e ricercatore Fabrizio Coccetti.

Protagonista sarà la Luna, sempre cantata dagli artisti di tutto il mondo, affascinati dal delicato chiarore e dalla vena di mistero. Entità celeste, intrisa di magia e suggestioni, che, sopra la testa degli uomini, cambia volto e forma, lasciando interpretare il significato del suo incedere in un tempo sempre presente. Attraverso la poetica della musica, con Silvia Celadin e Pierluigi Piran, supportati dalla lettura scientifica del fisico e ricercatore Fabrizio Coccetti, si potrà accedere con facilità e naturalezza nella dimensione di silenzio e bellezza del nostro satellite. In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso il Palazzo Centi.

Lunedì 29 luglio, alle ore 20:45, a Villa Savorgnan, a Sequals, prenderà forma “UNDINE: lo spirito dell’acqua”, concerto con la flautista Giulia Carlutti e il pianista Ferdinando Mussutto.

Il prestigioso duo udinese si esibirà in un repertorio affascinante ispirato alla composizione “Undine” di Reinecke. Undine è lo spirito acquatico nel folclore germanico. La storia della ninfa, emersa dai flutti in cerca di un’anima, attraverso il vero amore, ci porta a riflettere su come le favole siano centrali nello sviluppo della coscienza collettiva.

Nel nostro immaginario le ondine, o undine (dal latino unda, ovvero ‘onda’) sono conosciute anche come Ninfe o Nereidi, creature leggendarie elencate fra gli elementari dell’acqua nelle opere sull’alchimia di Paracelso, il quale ipotizzava che questi spiriti acquatici dimorassero solitamente in laghi, foreste e cascate, le cui voci meravigliose venivano solitamente udite sovrapposte allo scrosciare dell’acqua.

Venerdì 2 agosto, alle ore 18, nella Sala Polifunzionale del Comune di Travesio, andrà in scena “SQUARCIAPACE: superare le paure è come spiccare il volo”, un’opera buffa e irriverente tra piume e trespoli a cura del Teatro della Sete di Udine.

Da un’idea di Caterina Di Fant e Lucia Linda, lo spettacolo nasce a partire da uno studio delle paure primordiali dell’uomo, il buio e il silenzio, per poi affrontare le paure legate alla nascita e alla crescita. Silenzio e buio come preludio all’azione, come un nido da cui spiccare il volo; buio e silenzio come emblema della paura ma anche come fonte di protezione. Il lavoro di ricerca si è sviluppato lungo due percorsi paralleli e interdipendenti: l’improvvisazione corporea e la scrittura poetico drammaturgica. L’incontro con le musiche di Camille-Saint Saens ha dato lo spunto per organizzare il materiale prodotto, contribuendo alla creazione della storia. Il linguaggio dello spettacolo è fatto di corpi e di ironia, cifre stilistiche della compagnia.

Domenica 4 agosto, alle ore 20:45, presso l’Area Cortivon (retro del Palazzo Comunale), nel Comune di Polcenigo, “CHIARA DI GLERIA + BLANC STRING ORCHESTRA + BAND”: musiche di Zimmer, Led Zeppelin, Etta James, Aretha Franklin, Elvis, Pink Floyd. Sul palco Chiara Di Gleria (voce solista), Blanc String Orchestra, Roberto Viola (tastiere), Marco Andreoni (basso elettrico), Ermes Ghirardini (percussioni/batteria), Riccardo Pes (direttore e arrangiatore).

Una spumeggiante performance estiva, circondati dalle fresche acque del fiume Livenza, inonderà il sito UNESCO del Palù di tanta energia musicale. Una band eccezionale si esibirà per l’occasione con musiche di Zimmer, Elvis, Pink Floyd, e molti altri. Evento in collaborazione con il PALÙ SUMMER FESTIVAL. In caso di maltempo si svolgerà nell’auditorium dell’ex-convento di San Giacomo in Via S. Giacomo a Polcenigo.

Venerdì 9 agosto, alle ore 20:45, sul Sagrato della Chiesa di San Giacomo, a Clauzetto, “TRIO WHITE in concerto”: Emmanuel Bach (violino), Riccardo Pes (violoncello), Ferdinando Mussutto (pianoforte). Musiche di Mendelssohn, Haydn.

A Clauzetto, il “balcone del Friuli”, circondati da una vista che si perde sulle valli della nostra regione, Il Trio White eseguirà un repertorio con le musiche per trio con pianoforte di Mendelssohn e Haydn. Un programma ricco ed emozionante che verrà interpretato da tre musicisti d’eccezione con all’attivo importanti concerti e riconoscimenti internazionali. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della chiesa.

Sabato 10 Agosto, alle ore 18, nel Parco di San Floriano, a Polcenigo, si suonerà “MUSICA PER LA TERRA E IL CIELO: i flauti degli Indiani d’America in concerto”. Musica dei Nativi Americani con il flautista Ivan Ceci in duo con il suo bonsai.

Un affascinante viaggio sonoro tra le melodie ancestrali dei flauti nativi americani, strumenti sacri che evocano la bellezza e la profonda spiritualità delle culture indigene del Nord America. Attraverso gli strumenti, flauti, sapientemente intagliati nel legno, ispirati dalle forme della natura e realizzati da alcuni dei migliori artigiani nativi del nord America, Ivan Ceci condurrà l’ascoltatore in un percorso musicale e spirituale attraverso le grandi praterie dei territori Sioux fino ai vasti deserti dei Navajo e delle verdeggianti foreste dei Cherokee. Alla performance parteciperà anche il Collettivo VerdArte formato da una ventina di artisti land-art che creeranno sculture on-sight ispirate al contesto naturalistico e alla musica di Ivan Ceci.

In caso di maltempo l’evento si svolgerà a pochi passi nel sagrato coperto del Santuario della Santissima.

EVENTI D’AUTUNNO:

In ottobre, nella Galleria Herry Bertoia, a Pordenone, prenderà forma “BLANC IMPRO: jam session sul colore bianco”, con il pittore Jonathan Hooper e il suonatore di Theremin Leo Virgili.

Davvero speciale la presenza di Jonathan Hooper, prestigioso pittore della Cornovaglia e grande ricercatore visivo. Il suo lavoro è intento a cogliere, nell’estasi creativa del disegno, come si modifica lo stato d’animo nel dipinto e in chi lo osserva a seconda della luce in esso utilizzata.

Altrettanto magico l’accompagnamento di Leo Virgili con il suo Theramin, strumento che utilizza le onde elettromagnetiche governate dal gesto della mano.

Sempre in ottobre, a Villa Magenta, a Spilimbergo, si potrà entrare ne “IL GIARDINO MUSICALE”, ossia in un recitaldedicato alle musiche dei compositori Guido Alberto Fano e Leone Sinigaglia. Con Riccardo Pes al violoncello e Pierluigi Piran al pianoforte.

Il festival ripropone “Il Giardino Musicale”, appuntamento cameristico dedicato a gemme di rara esecuzione. Fano e Sinigaglia sono autori del ‘900 italiano legato alla tradizione e allo stile tipico del nostro paese. Le linee scorrevoli e asciutte delle due sonate sono frutto di una evidente chiarezza di pensiero, dove le impetuose frasi musicali si susseguono con forza e vigore. Il dialogo serrato e gli intrecci vorticosi tra i due strumenti creano emozioni uniche all’ascoltatore, rapito da un susseguirsi tematico avvincente.

L’edizione 2024 del Blanc European Festival è realizzata con il patrocinio e il sostegno dei Comuni di : Pordenone, Tramonti di Sopra, Castelnovo del Friuli, Barcis, Sequals, Caneva, Casarsa, Clauzetto, Polcenigo, Travesio; con il supporto della Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Banca 360, PordenoneFiere, Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali, Fondazione Santin, Hotel Santin, Sina Spa, Tosoni Formaggi; in collaborazione con  Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, Parco delle Dolomiti Friulane, Ecomuseo Lis Aganis, Pordenone with Love.

Comunicato stampa